annulla
Visualizzazione dei risultati per 
Cerca invece 
Intendevi dire: 

Ma voi lo sapete..........???

daniele6705
Utente della Community

Riporto la notizia come è scritta, io purtroppo non faccio parte di chi può alzare la mano :




Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un  Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1...
casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al C...



Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare. Pro...



Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete DIFFONDERLA!!!!


Articolo 2 della Legge 31 Ottobre 1965, n. 1261


Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano l’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore all’indennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute e delle Commissioni.




E’ solo un piccolo passo, visto che TUTTA QUESTA LEGGE  meriterebbe una bella spolveratina, ma è pur sempre un passo necessario per fa...




http://intermarketandmore.finanza.com/referendum-abrogazione-parziale-indennita-parlamentari-da-diffondere-47581.html






Messaggio 1 di 21
Ultima risposta
20 RISPOSTE 20

Ma voi lo sapete..........???

santa-vivi
Utente della Community

Taci, anima stanca di godere


e di soffrire (all'uno e all'altro vai


rassegnata).


Nessuna voce tua odo se ascolto:


non di rimpianto per la miserabile


giovinezza, non d'ira o di speranza,


e neppure di tedio.


Giaci come


il corpo, ammutolita, tutta piena


d'una rassegnazione disperata.


 Noi non ci stupiremmo,


non è vero, mia anima, se il cuore


si fermasse, sospeso se ci fosse


il fiato...


Invece camminiamo.


camminiamo io e te come sonnambuli.


E gli alberi son alberi, le case


sono case, le donne


che passano son donne, e tutto è quello


che è, soltanto quel che è.


La vicenda di gioia e di dolore


non ci tocca. Perduta ha la sua voce


la sirena del mondo, e il mondo è un grande


deserto.


Nel deserto


io guardo con asciutti occhi me stesso.


 


B-)

Messaggio 11 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

santa-vivi
Utente della Community


 


 


Morte al falso Gabibbo e a quelli come lui che desertificano il Mondo, le Anime e le menti (soprattutto quelle già logorate) delle "persone"


B-)

Messaggio 12 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

santa-vivi
Utente della Community

P.S.: Da qual pulpito poi...Al ladar pensa che tutch i roban B-)

Messaggio 13 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

anselmobellapepita
Utente della Community

 66riky

Messaggio 14 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

anselmobellapepita
Utente della Community

lottiamo contro il comunismo


 


 


Signor Pepita


 


 


 

Messaggio 15 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

santa-vivi
Utente della Community

Comunisti?! ? Di sx?!?!?


 


Ma iamme......http://www.youtube.com/watch?v=OhWteHuuOvk

Messaggio 16 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

ideedistella
Utente della Community

Non lo sapevo...Ora che lo so, se lo dici sarà vero, non cambia nulla per me, nemmeno per voi a seguito di una qualche mia reazione a tale notizia.


Sinceramente, la vita è una,  preferii dedicarla ad altro, più consono ai voleri della natura che volle progettarmi per altri scopi, non v'è dubbio


Non mi ribello all'obbligatorietà della mia destinazione di tassello biologico e temporale a colmare il quadratino dell'architettura divina, o semplicemente astrale.


Assecondo la benevolenza della natura nei miei riguardi, anche perchè, mi piace, molto.


Ugualmente, se ritieni sia tuo compito farti carico di tali problematiche:  come io sono astratto, fai bene ad esser terreno!


Nessuno ha scelto, scelse, sceglierà mai niente!

Stella
Messaggio 17 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

indaco*
Utente della Community

Sono tanto astratto che ho usato l'id della mia donna!


Riceverò un calcio in c@lo del tutto materiale per questa svista!


speriamo non si accorga...


ciao


Messaggio 18 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

daniele6705
Utente della Community

Al referendum si vota per abolire il Senato».

Falso. Il Senato, seppur ridotto di poteri e per numero di senatori, continuerà a esistere, nello stesso Palazzo in cui si trova. Sembra ovvio, ma solo pochi giorni fa una tivù nazionale ha mostrato un cartello secondo il quale si sarebbe votato «per abolire il Senato». Lo stesso Renzi oggi a Firenze ha detto testualmente che «non esisteranno più i senatori», un’evidente falsità.

2. «Con la riforma si faranno le leggi più in fretta».

Falso. A parte le materie in cui il Senato mantiene funzione legislativa paritaria (“leggi bicamerali”), negli altri casi il Senato può proporre modifiche per una seconda lettura alla Camera e in molti casi la Camera, per approvare le leggi senza conformarsi al parere del Senato, deve poi riapprovarle a maggioranza assoluta dei suoi componenti (non basta quella dei presenti in aula). In tutto, sono una decina le diverse modalità possibili di approvazione di una legge. Il che porterà non solo a una serie di rimpalli, ma soprattutto a conflitti sulla tipologia a cui appartiene una proposta di legge, quindi sul suo iter.

3. «Il nuovo Senato abbatterà i costi della politica».

Parzialmente falso e di sicuro molto esagerato. I risparmi consistono nel fatto che i nuovi senatori (in quanto consiglieri regionali o sindaci) non saranno pagati per le loro funzioni senatoriali, ma avranno comunque le spese di trasferta a Roma dalle Regioni di provenienza e probabili forme di rimborso. Il personale di palazzo Madama che non resterà al Senato verrà trasferito. Si calcola ottimisticamente che il risparmio sulle spese oggi a carico di Palazzo Madama sarà di circa il 20 per cento rispetto alle spese attuali. Una riforma che avesse avuto come obiettivo il risparmio sui costi della politica avrebbe potuto dimezzare il numero complessivo dei parlamentari (315 deputati e 150 senatori, totale 450) ottenendo risparmi molto maggiori. Con questa riforma i parlamentari stipendiati restano infatti 630 (i deputati), più i rimborsi e le trasferte a Roma dei 100 senatori.

4. «Il nuovo Senato non sbilancia i contrappesi democratici».

Falso, se combinato con l’Italicum. La legge elettorale per la Camera (Italicum) assegna al partito vincente e al suo leader il controllo di 340 seggi. Data l’assenza di un’altra Camera con funzioni legislative altrettanto forti, ne consegue un accentramento di potere nelle mani dell’esecutivo e del premier. Inoltre nelle elezioni in seduta comune con i senatori (ad esempio per la scelta del Presidente della Repubblica e dei membri non togati del Csm) questo meccanismo consegna al premier un potere molto maggiore. La possibilità che il Quirinale diventi un’espressione più diretta della sola maggioranza rende a sua volta maggiori i poteri del premier anche nell’elezione dei giudici della Consulta: la maggioranza di governo ne esprimerebbe direttamente 3 (tramite la Camera) e altri 5 attraverso il Presidente della Repubblica (se questi fosse espressione della sola maggioranza), più altri 2 se la maggioranza al Senato è la stessa che c’è alla Camera. Quindi su 15 giudici della Consulta un numero tra 8 e 10 (su 15) rischia di essere scelto direttamente o indirettamente dalla maggioranza di governo.

5. «Con il nuovo Senato ci sarà più stabilità».

Potenzialmente falso. La maggiore stabilità c’è se al ballottaggio per la Camera vince lo stesso partito che ha già la maggioranza al Senato, il che non è scontato. Ad esempio, se nascesse domani, il Senato previsto dalla riforma Boschi sarebbe a grande maggioranza Pd (in quanto eletto dai consigli regionali quasi tutti Pd) ma se poi al ballottaggio per la Camera vincesse il Centrodestra o il M5S si creerebbe una conflittualità perenne tra Camera e Senato.

6. «Il nuovo Senato ricalca il modello tedesco».

Falso. In Germania i membri del Bundesrat sono vincolati al mandato ricevuto dai governi dei Länder di provenienza. In altre parole, devono votare come deciso dai loro Länder e così ne rispecchiano la volontà, ne sono espressione diretta: in modo da costituire un contrappeso federale e locale al potere centrale. Secondo la riforma Boschi, invece, i senatori non hanno alcun vincolo di mandato rispetto alla regione di provenienza, quindi non ne esprimono le volontà: sono solo espressioni dello loro appartenenze politico-partitiche.

7. «Il nuovo Senato aumenta la rappresentanza locale quindi il federalismo»

Falso. Al contrario, la riforma Boschi toglie alle regioni molti margini legislativi e ne riduce autonomia (salvo le Regioni a Statuto speciale). L’ambiguità del testo e il rimando a leggi ordinarie aumenterà inoltre il contenzioso tra Stato e Regioni.

8. «La Costituzione è uguale da 70 anni, basta!».

Falso. Dal 1948 a oggi la Costituzione è già stata modificata diverse volte anche su questioni importanti: dall’istituzione delle Regioni al pareggio di bilancio, dal Titolo V sulla struttura dello Stato fino all’abolizione completa della pena di morte. Si può discutere se una modifica è o è stata un miglioramento, ma è difficile sostenere che la Costituzione italiana sia inerte e uguale a se stessa da 70 anni.

9. «Se vincono i no Renzi si dimette e sarà il caos».

Falso e ricattatorio. Non è costituzionalmente un referendum su Renzi: nessuno lo obbliga a dimettersi se vincono i no. Quello che sta facendo il premier è quindi un ricatto politico che distorce il voto su una cosa più importante di qualsiasi premier “pro tempore”, cioé la Costituzione. I premier passano, la Costituzione li trascende. In ogni caso, anche se Renzi si dimettesse, il presidente Mattarella potrebbe dare un altro incarico per terminare la legislatura, che del resto ha già avuto un altro governo con la stessa maggioranza prima che ci fosse quello di Renzi.

10. «Questo referendum è la scelta tra l’Italia che dice sì al futuro e l’Italia che sa dire solo no»

Falso. Questo referendum è solo la scelta tra chi ritiene che la riforma Boschi sia migliorativa della Carta attuale e chi ritiene che sia peggiorativa. La formuletta mediatica “Italia dei sì contro Italia dei no” è, di nuovo, svilente rispetto alla rilevanza della Costituzione, legge fondamentale del nostro vivere comune che non ha nulla a che fare con la narrazione renziana, con la presunta o reale modernità del premier. Allo stesso modo, questo referendum non ingabbia chi è contrario alla riforma Boschi tra quanti ritengono immodificabile e non migliorabile la Costituzione: semplicemente, chi vota no ritiene che queste modifiche non siano migliorative ma (nel loro complesso e fatto il bilancio) prevalentemente peggiorative.

Messaggio 19 di 21
Ultima risposta

Ma voi lo sapete..........???

nov.jpg

La Constitution ne doit pas être changé ...
nov.jpg

La Constitution ne doit être appliqué!

nov.jpg

Corbeaux avec corbeaux ne se crèvent jamais les yeux.....
Messaggio 20 di 21
Ultima risposta