Buongiorno, circa due settimane fa ho acquistato da un venditore italiano un oggetto che all’arrivo (6 giugno) presentava parti rotte e mancanti. Nessuno di questi difetti era stato menzionato nel testo dell'inserzione, e non c'erano foto da cui si potessero vedere.
Ho scritto subito al venditore chiedendo un rimborso parziale, ma mi è stato negato. Ho quindi attivato la procedura “Restituisci questo oggetto” inviando al venditore descrizione dei danni corredata da foto.
Il 10 giugno Paypal mi ha rimborsato il costo dell’oggetto e la spedizione iniziale (rimborso completo).
Ho subito scritto al venditore chiedendo di inviarmi un etichetta prepagata per il reso oppure di mandarmi un suo corriere, per fargli riavere il suo oggetto. A questo punto il venditore, con tono molto scortese ed offensivo, mi risponde che il costo della spedizione per il reso è a carico mio.
Gli invio quindi in risposta il link con il regolamento che prevede invece il reso a suo carico, e mi risponde (con malgarbo ed altre offese) di tenermi l’oggetto.
Nonostante tutto io ho intenzione di comportarmi correttamente e rendere l'oggetto, ma come posso fare a renderglielo senza che mi debba sobbarcare il costo della rispedizione al mittente? (il valore dell'oggetto è minore di 20 euro, una spedizione tracciata costa minimo 9 euro).
Ne “Il mio ebay” la procedura di reso risulta completata, e se provo ad acquistare un etichetta da ebay non mi è possibile farlo perché non risultano procedure di reso attive.
Inoltre il venditore non risponde più ad alcun messaggio, ed ha cancellato tutte le aste che aveva in corso.
