in data 20-03-2018 13:32
Ho venduto due banchi di memoria ram, effettivamente da 2GB l'uno, spacciandoli da 4GB nel titolo per mia ignoranza, ma specificandone il seriale nella descrizione ed ovviamente foto dettagliata. Premesso che non ne ero a conoscenza dell'inconveniente, l'acquirente si è presentato dopo quasi due mesi dall'acquisto scrivendomi che i banchi sono in effetti da 2GB, diversamente da quanto ho dichiarato io nel titolo, e ha aperto una pratica sulla restituzione..ah i feedback sono già stati rilasciati da entrambe le parti.
Ora che io abbia sbagliato a descrivere il modello è vero, però non è prevista restituzione, è passato tanto tempo dalla transazione, questa persona ha comunque utilizzato l'oggetto, mi domando anche perchè non mi abbia scritto sin da subito..secondo voi dovrei rimborsarlo interamente/parzialmente? Oppure chiudo qui la cosa?
Ciao
Il fatto che tu non accetti la restituzione non vale per oggetti che non siano conformi.
L'errore come dici è stato tuo e quello che principalmente ha valore è il titolo dell'inserzione, la descrizione è qualcosa di più che, molte volte, chi compra, nemmeno legge.
Detto ciò, se ti apre una controversia sarai comunque obbligato al rimborso.
La memoria credo si possa ripuliregiusto? E tu sei un utente privato che vende cose usate. Penso che non avrai problemi a rivenderlo.
Fatti restituire l'oggetto e rimborsalo.
Siccome sarebbe tuo dovere pagare anche la rispedizione al mittente, ma penso che una ulteriore spesa non ti aggrada... metti l'acquirente a conoscenza del reso paypal, che lo rimborserà della spesa fino a 30 euro, credo sia ancora valida. Poi a oggetto rientrato rimborsalo.
Non tenere una linea dura, dimostrati disponibile, avrai tutto da guadagnare.