in data 23-11-2012 15:29
Buonasera, spero che qualcuno possa essermi d'aiuto. Un acquirente ha acquistato un mio oggetto in asta come nuovo con etichette, e le condizioni riportate nell'inserzione erano veritiere. Ricevuto il pacco, l'acquirente ancora prima di contattarmi apre un reclamo su paypal, dicendo che l'oggetto era usato e privo di cartellino e che mancava l'imballaggio originale ( cosa non vera).
L'acquirente viene rimborsato e mi rispedisce l'oggetto, che naturalmente mi viene rispedito con imballaggio e cartellino. ( a dimostrazione dell'onestà dell'acquirente)L'oggetto o meglio il capo d'abbigliamento sembra apparentemente il mio, in realtà mi sono accorta che non lo è poichè le misure sono più grandi ( avevo preso le misure del mio capo nel caso potessero servire all'acquirente). Difatti me lo sono provato e mi va enorme anche se la taglia riportata era quella che io avevo venduto, ma si può facilmente staccare e cucire a mano. Paypal mi ha inoltrato un questionario e il prossimo step sarebbe quello di recarsi alla polizia postale per la denuncia. Il valore del capo di abbigliamento venduto si aggira sui 60 euro, vale la pena intraprendere tale azione? Quali sono i possibili risvolti di questa denuncia? Anche l'acquirente può denunciarmi?
Premetto che chi ti ha risposto sono due persone tra le più competenti in assoluto di questo forum e meno male che esistono quelli che sanno dare consigli saggi, io di consiglio te ne do un'altro ancora (e vediamo se con un pezzo o con l'altro si riesce a darti una dritta corretta). Stacca il cartellino e la misura. Se il capo è buono vendilo per quello che è. Non importa se non puoi dire che è nuovo e con cartellino, che è anche meglio perchè un privato meno usa queste definizioni e meglio è. E' probabile che in finale riesca a recuperare la vendita.
Per la denuncia alla polizia postale è questione di quanto tu vuoi andare avanti nella cosa. La denuncia comporta una indagine e, se sono certe le generalità dell'accusato, anche la trasmissione ad un giudice. Ci può essere un processo. Se porti prove della cosa puoi anche ottenere la condanna della persona ma per ottenere un risarcimento è un'altra cosa. La strada che hai quindi è andare avanti per cercare di fargli del male e vederlo punito per quello cha ha fatto, oppure lasciarlo perdere, metterci una pietra sopra e pensare: "'tacci sua! Anvedi stò miserabile!" Magari è meglio questo. Tanto i disonesti miserabili alla fine hanno sempre qualche problema. Cadono e se rompono n'osso, vengono inseguiti da n'cane che je mozzica le terga e je straccia i pantaloni nuovi... insomma la pagano. Se ti avesse fatto del male a te ed a tuoi familiari o chi ti è vicino io sarei d'accordo: senza pietà sinché non viene punito. Ma sta furbata da bambini, per poi essere pure nel pericolo di essere contro-denunciato..... ma lassalo annà a farse benedì che è mejo. Lui e tutti li miserabili che lo circondano. Tanto tu sei onesto e questo non te lo potrà mai togliere stò impunito.