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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

Ciao a tutti,

nelle ultime due settimane ho avuto la sfortuna di incappare in due clienti di quelli che ci si augura di non incontrare mai.

Due feedback negativi, lasciati di botto senza preavviso.

Scrivo un resoconto un po' lungo, ma sono rimasta piacevolmente stupita dai cambiamenti del servizio assistenza di ebay in questi giorni e ve lo racconto.

 

Il primo negativo ha il commento "lento nella spedizione", il secondo "descrizione inaccurata". Entrambi i giudizi sul prodotto che vendo di più, tanto che ho pensato anche al comportamento scorretto di un concorrente.
Analizzando però i profili dei soggetti, direi che al 70% sono solo pessimi clienti, e al 30% agivano in malafede.

 

Comunque sia, scrivo al primo cliente (spedizione lenta anche se avevo spedito in mezza giornata, ma aveva scelto la prioritaria e il prodotto è arrivato in una settimana), spiegandogli quanto grave sia per un venditore ricevere un negativo e tutta la storia su affidabilità, vendite ridotte ecc., sperando almeno nella revisione (il "difetto" resta, ma almeno avrei recuperato il "100% positivo").

Lui mi risponde candidamente "mi sono sbagliato, non era per lei". Allora, visto che questo caso rientra fra quelli in cui si può rimuovere il feedback, gli scrivo la procedura da seguire (contattare ebay e segnalare l'errore, il vero destinatario del negativo ecc.).

A questo punto il cliente sparisce per una settimana... Gli mando un paio di mail... niente... (nel frattempo mi arriva il secondo negativo). Allora provo a telefonargli e questo "imbestialito" mi sbatte il telefono in faccia dicendomi di non rompere perché sta lavorando. (Amen, penso...).

 

Visto che intanto mi è arrivato il secondo negativo, anche questo da un cliente con profilo molto sospetto (il primo 14 fb ricevuti e 3 negativi + 2 giudizi pessimi rilasciati, il secondo 44 FB ricevuti e una decina fra negativi, neutri e modificati), provo a segnalare la cosa ad ebay come "feedback rilasciati al solo scopo di danneggiare il venditore".

Dopo un paio di messaggi standard in cui mi dicevano picche, e dopo mia insistenza, mi telefona un'operatrice da Berlino e mi dice: "ho analizzato la situaizone, non ci sono i parametri per essere certi che si tratti di FB fraudolenti, però quello con il commento 'descrizione inaccurata' non ha senso perché ho guardato l'inserzione e il prodotto è descritto benisismo, quindo ho provveduto a rimuoverlo" (!!!)

Non potevo crederci, stavo già gridando al miracolo! In 10 anni era la prima volta che riuscivo a farmi rimuovere un FB da ebay!

 

Per il secondo, mi dice, "ha scritto 'spedizione lenta', trattandosi di una prioritaria, non possiamo effettuare verifiche e quindi non posso rimuoverlo".

Vabbè, due rischiavano di farmi un danno enorme (purtroppo le vendite mensili sono basse e in percentuale avrebbe inciso...) almeno uno era più gestibile.

 

Però decido di fare un ultimo tentativo col cliente, secondo me me era andata così: quando gli ho mandato la mail spiegando il danno che aveva fatto, non se l'era sentita di ammettere la leggerezza e aveva detto di averlo rilascito per errore, quando però gli ho chiesto di farlo rimuovere ovviamente non poteva perché non esisteva il vero destinatario del negativo.

Così gli scrivo nuovamente spiegando ancora quanto fossi in difficoltà e dicendo che "se fosse stato troppo laborioso farlo rimuovere, avremmo potuto quantomeno chiedere la revisione per trasformarlo in positivo".

 

Lui, che evidentemente era scocciato dalla situazione di questa rompiscatole che insiste, mi risponde "il fatto che abbia detto che mi sono sbagliato non significa che il suo sarebbe stato un FB positivo, intendevo solo dire che non avrei dovuto scrivere 'lento nella spedizione' ma 'descrizione inaccurata' perché il prodotto in foto sembra molto più grande' (n.d.r. la descrizione e il titolo dell'oggetto riportano le misure). Nella prima mail invece aveva scritto "cosa devo fare per rimediare?".

 

A questo punto aveva dichiarato, nella messaggistica di ebay, che il motivo del feedback era lo stesso per il quale me ne avevano già rimosso uno.

Così contatto nuovamente l'assistenza (lo so, sono una gran testarda!) e dopo circa una settimana, oggi mi telefonano nuovamente da Berlino e mi dicono, abbiamo controllato la situaizone, è evidente che l'utente è caduto in contraddizione, inoltre l'oggetto in questioone è stato acquistato da tantissime persone senza problemi, quindi rimuoviamo il feedback.

 

Così nel giro di una settimana ebay mi ha tolto d'ufficio non uno ma due negativi, e soprattutto, a parte il primo livello degli oeratori, che continuano ad inviare risposte preconfezionate, stanno analizzando più accuratamente la situazione e tutelando i venditori.

Finalmente! Per la prima volta in tanti anni contattare l'assistenza si è rivelato utile. I miei complimenti, e speriamo che duri!

 

Nadia

 

P.S. inutile commentare sull'uso o meno della prioritaria, purtroppo vendo oggetti molto economici, i miie concorrenti propongono la prioritaria e quando ho provato ad eliminarla ho azzerato le vendite... Mi è toccato adeguarmi.

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6 RISPOSTE 6

Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

confermo,  ho notato pure io  una maggiore disponibilità nella rimozione....e anche velocità (l'ultimo me l'hanno tolto in meno di 2minuti dalla richiesta via chatUomo Sorpreso )

 

purtroppo il problema  ora è un altro:  non si vende  più nulla, completamente fermi ...  già nel 2014 le vendite erano calate molto poi ci si è messo anche il cambio sfavorevole che ha rialzato i prezzi (o annullato i tagli) e da novembre c'è stato un ulteriore crollo a picco che continua siano ad oggi con scarsissime vendite e giornate intere consecutive senza vendere nulla  (negli anni precedenti mai successo nemmeno ad agosto...)

 

è vero che a inizio 2014 ho anche diminuito gli oggetti e abbassato il livello  negozio  però con questi volumi non ha più senso restare sul sito (mi chiedo se forse è per questo che adesso rimuovono i fb con tanta facilità/velocità?)   

Messaggio 2 di 7
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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

Confermo tutto quanto hai scritto. Anche noi vendiamo meno di prima, ma ho notato una concorrenza nei prezzi addirittura folle,

almeno nel nostro campo dove ogni anno aprono negozi su Ebay (e forse anche li chiudono, ma mi è più difficile saperlo).

A noi hanno tolto un feedback neutro senza che nemmeno lo chiedessimo, dato per mancanza di un articolo acquistato, che non avevamo più e subito rimborsato.

Ho notato anche che Ebay ha fatto pubblicità in TV nelle ore di punta, forse perchè ha avuto un calo generalizzato degli acquisti

Maria

Messaggio 3 di 7
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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

mah, penso che ebay venda comunque. La pubblicità alle ore di punta può essere anche una strategia di marketing di mantenimento (pure Coca Cola, che problemi non ne ha, la fa sempre e comunque ad intervalli regolari nell'anno). Certo si staranno rendendo conto che ebay negli anni rischia di diventare la succursale di aliexpress...con tutti gli annunci di venditori cinesi e con tutti i venditori cinesi coi magazzini in Europa, certo i margini si contraggono alla follia.

Poi ci sono anche venditori "poco logici" per pur di tenere alti feedback e salire con gli annunci vendono senza guadagnare...passi per i fondi di magazzino, ma come si fa a spedire una batteria smartphone da Hong Kong all'italia e far pagare il tutto 3 euro inclusa spedizione?

Messaggio 4 di 7
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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

Come si fa, è quello che mi chiedo anch'io. Noi abbiamo aperto nel 2007 e siamo andati bene fino al 2012, poi siamo stati costretti a passare da contribuenti minimi a ex-minimi, e qui è la prima sberla perchè ha un bel dire l'agente delle tasse "ma l'IVA la paga chi acquista",

se c'è qualcuno che può vendere senza IVA può tenere i prezzi più bassi e l'acquirente cambia negozio. Poi i nuovi "commercianti" si sono messi a vendere con 1 euro solo di guadagno al pezzo per fare punteggio (io penso), questo significa distruggere il mercato di  capi che ora circolano a migliaia, senza alcun vantaggio per i venditori.

Io non dico di fare come le multinazionali che sui prezzi si accordano tra di loro e ci guadagnano sempre, ma neppure distruggere il concorrente vendendo senza guadagno mi pare non dico onesto, ma nemmeno intelligente. Alla fine quello che viene "regalato" satura il mercato e non ci guadagna più nessuno.

E come fanno a rientrare nei minimi se questi venditori "arrampicatori" vendono così tanto (certo più di 30.000 o 40000 euro l'anno)? Questo non l'ho ancora capito.

E se vanno pagare anche l'IVA alla fine lavorano gratis. Non so quanto durerà questa vendita allo sbaraglio, ma per noi ha comportato prima un calo gravissimo delle vendite, poi il quasi completo rifacimento del negozio con altri articoli non ancora in vendita, ma non è facile trovare l'articolo che abbia fortuna. In più , se non si riesce a salire alle prime pagine, si può avere avere in vendita il più bel articolo del mondo, ma se in pochi lo vedono la probabilità di vendita è quasi a 0.

Messaggio 5 di 7
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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

Poi in Italia ci si mettono gli studi di settore...hai p.iva, paghi! Vallo a spiegare che non si guadagna! E poi la % presunta di margine sulle vendite legata agli studi stessi, che è ovviamente tarato sul solo mercato tradizionale. 

Non so come fosse in passato, ma ora secondo me è appena un mercato che può dare soddisfacenti arrotondamenti su un'attività che includa altro (offline, magari)...o almeno io più di qualche bolletta non ci tiro su.

 

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Qualcosa è cambiato?! (Assistenza)

"ma l'IVA la paga chi acquista"

 

vero caro agente dell'agenzia delle entrate che non ha mai dovuto fare l'avviamento o la gestione di un'attività commerciale sulle proprie tasche...peccato che chi l'anticipa il soldone allo stato è il rivenditore...l'anno scorso, che ho aperto il negozio offline e fatto ovviamente l'assortimento di gamma che serve per aspettarsi che i clienti entrino nonchè comprato mobili e apparecchiature, a casa stavamo in mutande per via dei circa 5000 euro di iva anticipata allo stato nell'arco di pochissimo tempo.

Il mio equivalente tedesco avrebbe dovuto aspettare 3 mesi only, il tempo di dover ripresentare la dichiarazione iva, per ottenere dallo stato il rimborso della differenza dovuta (somma che magari se va bene l'attività, avrà potuto reinvestire in nuovi prodotti, migliori arredi, un po' di aiuto da parte di qualche dipendente...) ed invece noi in Italia possiamo solo scalarla pian pianino utilizzando il credito che il nostro fisco non considera nemmeno plausibile rendere con regolarità. 

E poi ci si sorprende che le aziende in Italia non crescano...oh! 

 

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