in data 08-08-2023 11:39
in data 20-03-2024 00:08
allora non ho nulla da temere visto che non ho partita iva e quindi non posso acquistare
come negoziante ma come normale cliente in vari negozzi sia in italia che all'estero in molti anni,
quindi a prezzi di vendita al pubblico, come faccio ancora adesso da vari fornitori
non avrebbe senso acquistare una cosa nuova e rivenderla a un prezzo piu basso
infatti io sto vendendo oggetti miei certi hanno anche valore perchè serie limitate
e non piu prodotte insomma delle rarità che acquistai 15/20 anni fa.
pietro
in data 20-03-2024 00:22
Mi sembra un'interpretazione fantasiosa...
Sugli oggetti acquistati anni fa e probabilmente non in commercio potrebbe essere ragionevole, essendo materiale da collezionismo, ma affermare che lo faccia ancor oggi e poi rivende gli oggetti a prezzo superiore a quello dell'acquisto mi sembra il classico esempio di: " Quindi se uno utilizza una piattaforma per vendere oggetti appositamente acquistati per farne profitto è un commerciante che esercita un'attività economica (per ottenere profitto) "
Per il resto valuterà l'agenzia dell'entrate a seguito della segnalazione ricevuta.
Mi permetto infine di ricordare che quando acquista in quanto consumatore finale paga l'iva, quella va scorporata in caso di vendita fra privati e solo quella corrisponde al 22% dell'importo pagato.
Buona fortuna!
in data 20-03-2024 00:45
parole tue :
Quindi se uno utilizza una piattaforma per vendere oggetti appositamente acquistati per farne profitto è un commerciante che esercita un'attività economica (per ottenere profitto) "
mi sembra che la fantasia l'hai messa tu non faccio commercio
forse non hai capito ho detto che sarebbe assurdo aquistare oggetti nuovi
per rivenderli a prezzi più bassi, che sono scemo compro come cliente a un prezzo
e poi li rivendo , non hai capito nulla scusami.
certo acquisto ancora il mio hobby e il modellismo statico escono novità
e vendendo kits e altro materiale datato a prezzi inferiori mi rifinanzio per nuovi acquisti
personali
in data 20-03-2024 05:22
@ciipcioop ha scritto:allora non ho nulla da temere visto che non ho partita iva e quindi........
Con l'entrata in vigore di questa DAC7 lo stato dovrebbe far fronte a centinaia di migliaia di venditori privati che superano le 30 vendite di carte pokemon oppure i 2000 euro di una bici elettrica e un notebook...
Cosi' come stanno adesso le cose non mi sembra verosimile.
A me sembra che manchi un passaggio intermedio per far si che questi utenti possano pagare delle tasse al superamento di queste soglie in maniera CERTA, AUTOMATICA e senza costi PER LO STATO.
In alternativa la vedo come una cosa del tipo: Fatta la legge ma per mancanza di strumenti e risorse i controlli restano a campione o su importi non dichiarati davvero riletanti.
Tenendo presente che sui volumi di vendita anomali da parte dei privati c'e' gia' ebay che fa da filtro per cui un privato anche volendo piu' di un certo volume di vendite (stabilito dall'algoritmo in base ad una svariata serie di paramentri di controllo) non riuscirebbe a fare.
Un cordiale saluto.
in data 20-03-2024 05:35
@mocer-75 ha scritto:
Per il resto valuterà l'agenzia dell'entrate a seguito della segnalazione ricevuta.
Ho purtroppo superato la soglia dei 2000 euro annuali, di poco ma l'ho superata....
Ho superato anche al soglia dei 30 oggetti venduti (ne ho venduti circa 65)...
Per cui se mi dovesse arrivare qualche richiesta da parte dell'agenzia dell'entrate ve lo faccio sapere prontamente.
Onestamente DUBITO FORTEMENTE che mandino accertanti a tutti quelli che superano leggermente le soglie.
Comunque staremo a vedere cosa succedera'.
Un cordiale saluto.
in data 20-03-2024 08:32
@heavenwelkin ha scritto:Onestamente DUBITO FORTEMENTE che mandino accertanti a tutti quelli che superano leggermente le soglie.
Buongiorno heavenwelkin,
pensare che per ogni utente venga predisposto un accertamento tramite operatore fisico è impensabile, ma visto che il fisco ha occhi dappertutto, è normale pensare di ricevere una lettera dall'Agenzia delle Entrate dove ci venga notificato "un'anomalia" contributiva.
Sta poi ad ugnuno di noi prendersi la briga di chiarire e giustificare questa anomalia, se non si è in grado all'ora può scattare l'accertamento.
Un cordiale saluto.
20-03-2024 14:08 - modificato 20-03-2024 14:09
@ciipcioop ha scritto:parole tue :
Quindi se uno utilizza una piattaforma per vendere oggetti appositamente acquistati per farne profitto è un commerciante che esercita un'attività economica (per ottenere profitto) "
mi sembra che la fantasia l'hai messa tu non faccio commercio
forse non hai capito ho detto che sarebbe assurdo aquistare oggetti nuovi
per rivenderli a prezzi più bassi, che sono scemo compro come cliente a un prezzo
e poi li rivendo , non hai capito nulla scusami.
certo acquisto ancora il mio hobby e il modellismo statico escono novità
e vendendo kits e altro materiale datato a prezzi inferiori mi rifinanzio per nuovi acquisti
personali
solo per precisare........ questo e' quello che pensi tu.... nel caso di ipotetico controllo fiscale ( che comunque non e' detto che si verifichi ) dovrai comunque dimostrarlo ( sempre che poi venga accettata la "giustificazione" ) ...... inoltre, visto che e' una cosa relativamente nuova / recente, non ci sono storici su cui appigliarsi......
in data 20-03-2024 14:48
@sika700 ha scritto:Buongiorno heavenwelkin,
pensare che per ogni utente venga predisposto un accertamento tramite operatore fisico è impensabile, ma visto che il fisco ha occhi dappertutto, è normale pensare di ricevere una lettera dall'Agenzia delle Entrate dove ci venga notificato "un'anomalia" contributiva.
Sta poi ad ugnuno di noi prendersi la briga di chiarire e giustificare questa anomalia, se non si è in grado all'ora può scattare l'accertamento.
Un cordiale saluto.
Buongiorno sika700
Hai fatto bene a fare questo appunto / precisazione 👍
Come ho scritto nel post sopra io ho superato il limite dei 2000 rimanendo sotto i 3500 per cui nel caso dovessi ricevere una lettera per una anomalia contributiva da parte dall'agenzia delle entrate ve lo faro' sapere.
Ciao e grazie. 🖐
20-03-2024 15:09 - modificato 20-03-2024 15:11
@sika700 ha scritto:Buongiorno heavenwelkin,
pensare che per ogni utente venga predisposto un accertamento tramite operatore fisico è impensabile, ma visto che il fisco ha occhi dappertutto, è normale pensare di ricevere una lettera dall'Agenzia delle Entrate dove ci venga notificato "un'anomalia" contributiva.
Sta poi ad ugnuno di noi prendersi la briga di chiarire e giustificare questa anomalia, se non si è in grado all'ora può scattare l'accertamento.
Un cordiale saluto.
Quoto te ma e' una domanda valida per chi si sente di rispondere ovviamente.
Leggendo i vecchi post, per tanti venditori privati il problema principale e' la sola idea di dover pagare delle tasse sugli oggetti personali al superamento dei 2000 euro.
L'eventuale superamento delle 30 vendite annuali cosa comporta se superata?
Mi spiego meglio, se io vendo 80 oggetti per un totale di 1999 euro oltre alla segnalazione al fisco che ho superato le 30 vendite all'atto di eventuale pagamento e quindi a livello strettamente economico cosa comporta?
Se io sono "convinto" che la mia bici da corsa pagata 12.000 euro e venduta per 6000 euro su ebay e' una mia proprieta' personale di cui ho gia' pagato tutte le tasse, al momento di questa lettera GENERICA di accertamento io dovro' inviare per forza di cose della documentazione, delle dichiarazioni o degli scontrini fiscali o fatture comprovanti che si tratta di una vendita lecita di un mio oggetti acquistato come privato, TALE DOCUMENTAZIONE dovr per forza di cose essere INEVITABILMENTE vagliata da un operatore FISICO.
Va bene che gli italiani in larga misura sono una massa di pecoroni impauriti e timorosi che pagano senza stare troppo li a contestare e a produrre documentazione pero' in questo caso specifico sinceramente dei dubbi mi vengono...
Questa cosa la vedo solo presa a campione altrimenti risulta una procedura totalmente irrealizzabile, il fisco ha gia' i suoi bei grattacapi con l'evasione fiscale tradizionale, per questo dicevo che secondo me manca ancora qualche passaggio e non vediamo ancora il quadro completo della situazione.
A mio avviso qualcuno (probabilmente il marketplace) dovra' occuparsi DIRETTAMENTE di trattenere il "DOVUTO".
Un cordiale saluto.
20-03-2024 15:29 - modificato 20-03-2024 15:30
@heavenwelkin ha scritto:...TALE DOCUMENTAZIONE dovr per forza di cose essere INEVITABILMENTE vagliata da un operatore FISICO.
Va bene che gli italiani in larga misura sono una massa di pecoroni impauriti e timorosi che pagano senza stare troppo li a contestare e a produrre documentazione pero' in questo caso specifico sinceramente dei dubbi mi vengono...
...
Esattamente.
Una lettera di anomalia contributiva in genere indica già importi calcolati in base alle informazioni omesse nella propria dichiarazione.
Chi non paga può incorrere in ulteriori sanzioni o accertamenti più "profondi".
Chi invece contesta, dovrà prendere appuntamento presso una delle sedi dell'Agenzia delle Entrate per la dimostrazione di quanto contestato.
Ricordialmoci che sono tutte supposizioni, la normativa è ancora "acerba" e ci vorrà almeno un anno prima che qualcuno possa raccontare come funzioni effettivamente.
Un cordiale saluto.