in data 21-04-2023 15:10
Salve a tutti.
Segnalo problematica assurda che secondo me configura una vera e propria appropriazione indebita da parte di eBay.
Il portale applica l'IVA alle mie vendite di oggetti usati, da privato a privato, entrambi residenti in Italia e in UE.
Alla mia richiesta di spiegazioni, mi è stato risposto che il mio CAP è uguale a quello di alcuni territori sottoposti a regime speciale situati in zona Lago di Lugano:
Alcuni territori UE sono esenti dal programma Riscossione e versamento dell'IVA in UE. Se l'oggetto viene spedito da un Paese (territorio escluso nell'ambito dei Paesi UE che sono quindi considerati non UE) , il destinatario potrebbe dover pagare l'IVA .
Elenco dei territori esclusi nell'ambito dei Paesi UE che sono quindi considerati non UE :
Acque italiane del Lago di Lugano: ''21050'', 22010, 22018 *I codici postali delle acque italiane del lago di Lugano corrispondono alle località sul lago in Italia come: Oria Valsolda, San Mamete, Porlezza, Brusimpiano, Porto Ceresio.
Ovviamente il Lago di Lugano io non lo vedo neanche col binocolo, dunque ho chiesto lumi all'Agenzia delle Entrate.
La quale mi risponde così:
L'occasionale, una tantum ed episodica vendita di oggetti tra privati non implica l'esercizio di un'attività commerciale. Tali vendite sono escluse dal campo di applicazione dell'IVA per mancanza del requisito soggettivo e quindi non richiedono alcun adempimento. Nel caso di specie deve verificare gli accordi contrattuali stipulati con il "marketplace" citato e. nel caso, far presente la non imponibilità ai fini IVA. Si conferma il cap 21050 del comune di ###### (VA).
Ho fatto presente al marketplace la non imponibilità ai fini IVA, il quale mi ha risposto con la stessa identica frase di cui sopra.
Quindi praticamente eBay sta chiedendo arbitrariamente IVA non dovuta e non c'è modo di rettificare la situazione.
Non so cos'altro fare e/o a chi segnalare la questione, ma credo sia abbastanza grave.
Grazie per l'attenzione.
09-07-2024 08:04 - modificato 09-07-2024 08:04
@marioelegio ha scritto:Il problema non è la residenza dell’acquirente, ma quella del venditore.
Allora la questione si complica.....
Ma comunque sarebbe da approfondire la cosa perche' e' da 1 anno e piu' che le cose sono cosi' per cui non credo si tratti di un BUG (che tra l'altro non vedo cosi' complicato da sistemare eventualmente)
Perche' se si tratta di BUG che prima o dopo verranno corretti uno si mette con pazienza ed aspetta..... ma se cosi' non fosse......
Davvero un peccato non riuscire a sapere se effettivamente le cose resteranno cosi' oppure NO.
in data 09-07-2024 12:13
Il problema è stato provocato sia da chi ha deciso di raggruppare questi paesini di frontiera in un unico CAP (per le poste non faceva differenza se c'erano territori doganali o extradoganali) sia da chi ha deciso di usare i cap per controllare la provenienza da aree extradoganali.
Il sistema di controllare per cap è sicuramente più semplice di quello di controllare il nome del comune, ma porta a questi inconvenienti.
ciao
mario