Salve vi aggiorno con la mia esperienza terminata oggi, per cui, contrariamente a quanto alcuni sostengano, è stato necessario il mio intervento.
Acquisto il 4 gennaio un gioco per mio figlio dalla Cina ( trenino in legno) valore 30 euro. Il 26 gennaio la tracciatura segnala questo problema legato a documentazione mancante. Seguendo il primo consiglio non agisco e lascio passare una settimana: non succede nulla. Il 2 febbraio chiamo il numero verde delle poste che mi forniscono un secondo numero telefonico da contattare per le dogane. Se la prima centralinista è stata cortese, questa seconda non lo è, mi dice come al solito che devo attendere, che mi arriverà una raccomandata e che pagherò i diritti di sdoganamento. Mi informa che non accettano più mail e fax, devo attendere .Le chiedo di dirmi dove fosse il mio pacco, mi risponde essere a MI Roserio. Una volta saputo questo ho googleato e cercato il modulo apposito. Si reperisce facilmente ed è specifico per i pacchi fermi proprio dove era il mio. Sul modulo ci sono due sezioni, una venditore, la seconda cliente, ne va compilata una sola dichiarando valore e allegando ricevute di pagamento. Ho chiesto al venditore di fare lo stesso per la parte di sua competenza, ma non era obbligatorio farle entrambi. Il venditore ha confermato di avere ottemperato a tutto il necessario, tanto più che non era il primo acquisto che facevo e che la spedizione era gestita da eBay( mai avuto simili problemi).Ho inviato il modulo a ASSISTENZACLIENTIFERMIVM chiocciola posteitaliane punto it. Il 5 febbraio il pacco ha passato la dogana ed è stato svincolato. L’ho ricevuto il 12 febbraio ma senza costi aggiuntivi. Spero sia utile
