Sfogliando alcune inserzioni su monete del Regno d'Italia da '39 al '43 ho notato che ,in alcuni casi,vengono richieste cifre mostruose (mille o duemila euro) per monete che vengono definite rare o rarissime ,ma che in realta' sono estremamente comuni;il tutto, credo , con la speranza che qualcuno non se ne intende e con un poì di soldi da investire abbocchi.
Ora ,capisco che ognuno abbia il diritto di stabilire il prezzo di cio' che vende,ma dichiarare che un oggetto e' raro quando invece ne esistono a milioni identici sa un po' di truffa,o addirittura frode.
Mi riferisco ,in particolar modo, alle monete da 20 centesimi dei primim anni'40.
Visto che e' praticamente impossibile segnalare questo problema direttamente a ebay,provo a scrivere qui,sperando che sia utile e che i lestofanti,di cui purtroppo il sito abbonda vengano scoraggiati,o magari fermati,prima che qualcuno si faccia male (economicamente parlando)