Diogenes Club

[federica5695]

BENVENUTI AL DIOGENES CLUB

Antonio, Fabio, Federico e Federica: the survivor :^O

[federica5695]

http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=hFd31bU2KTs

[federica5695]

Buongiornoooo!! Tutto bene?

Raga io vorrei mostrarvi un video che anche se non vi garbasse, vi chiedo gentilmente di vedere.Perche' solo guardandolo fino in fondo si puo' dare giudizio positivo o negativo..E comunque non e' tanto per chiaccherare, ma per conoscere piu' che altro. Poi se si vuole chiaccherare qui siamo apposta.

http://www.youtube.com/watch?v=5yiy8V71cXs

[capaneo64]

Ciao Fede. Il video non l'ho ancora visto, ma ho capito di cosa parla.

Senti, pensare che si possa guarire da un cancro con vitamine e longastatina, mi dispiace dirlo, vuol dire non sapere cosa il cancro sia.

Semplificando: durante la costante riproduzione di tutte le nostre cellule, una di queste si presenta"malformata" cioè incapace di adempiere alla sua funzione. Essa poi darà origine ad altre cellule altrettanto malfunzionanti, che lentamente prenderanno il posto di quelle efficienti, portando così al collasso dell'organo.

Come si può pensare che un complesso vitaminico possa far regredire questo processo?

Di solito gli inventori come Di Bella tirano sempre fuori oscuri complotti di potenze economiche.

Bè, la Longastatina (farmaco che comunque viene già usato nelle chemioterapie) , le vitamine, sono già brevettati da grandi multinazionali farmaceutiche come La Fresenius, la Baxter e altre: se si scoprisse che sono risolutivi del cancro pensi che non ne avrebbero grandi vantaggi? Smetterebbero di produrre altri farmaci e aumenterebbero i prezzi di questi.

Lavoro da anni con queste terapie e con questi pazienti: le chemioterapie funzionano, anche se non fanno miracoli . Ci sono tumori che guariscono, altri che  "cronicizzano", cioè che lasciano spazio a molti anni di vita anche in buone condizioni, altri che non perdonano.

Il futuro delle cure oncologiche è in mano alla genetica e alla ricerca non alle idee curiose di medici di base, dentisti o veterinari (il caso Bonifacio degli anni 60).

A Torino stanno portando avanti le ricerche del dottor Judah Folkmann, che da 30 anni sta studiando la capacità del tumore di crearsi le proprie arterie e vene con cui "ruba" il sangue al suo ospite.

Ci vorrà tempo, e ancora molti ammalati, ma ci arriveremo. prima o poi lo stroncheremo

[federica5695]

Fabio tutto cio' che hai detto e' sensato,ma vedi il video. Anche se ti sembra di conoscere di cio' che parla non e' cosi'. Questo e' esauriente e senza censure. Non e' una vitamina, ma un ormone.

Anche se cio' che ti sto per dire non c'entra nulla col metodo Di Bella suddetto, ho amicizie che hanno usato per esempio l'aloe arborescens della ricetta di Padre Zago acquistata NON in farmacie o erboristerie, ma acquistata da monasteri che la producono. E credimi amiciize dirette.... che hanno ottenuto molto..

Ad esempio come credi che la lebbra sia curata oggigiorno?

Grazie a una suora missionaria che nel vedere delle bacche si disse " ..a qualcosa dovete pur servire..." Ne prese, ,ne fece una poltiglia e la passo' sulle parti malate dei lebbrosi nel paese di missione dove si trovava. E vide che la malattia della lebbra si bloccava, non progrediva. Pasteur poi pefeziono' questa cura.

No Fa' , rispettando totalemente cio' che hai scritto,  rispondo  che non credo nella sconfitta del cancro in un mondo che permette aborti legalizzati,...Sono mamma e a un mese c'e' un cuoricino che batte velocissimo, a due mesi un abbozzo di bambino come un orsacchiotto , e a tre mesi un bambino gia' formato,vedesi le ecografie ........

Non credo in questo mondo di mer...coledi'.

Credo in questi scienziati che fanno ricerche con cuore puro, e trovano la soluzione , almeno per una parte di persone ,o molto piu' di quanto noi non conosciamo.., e che sono osteggiati, a volte uccisi ( negli anni ottanta spari qualcuno...) persino Di Bella venne investito da una macchina ricordi?

[capaneo64]

Fede, lo so che la Longastatina è un ormone, è in circolazione da decenni e si usa comunemente contro il cancro dello stomaco, del pancreas e altri; non l'ha scoparta Di Bella. Di Bella si limitò ad associarla a massicce dosi di vitamine e alla sospensione degli altri chemioterapici. La scomparsa degli effetti collaterali della chemioterapia venne presa dai suoi pazienti come un sintomo di guarigione, ma purtroppo non era così.

Ho avuto nel mio reparto un paziente a cui abbiamo somministrato su sua richiesta la terapia Di Bella, prescritta da lui in persona: se un ammalato viene con una richiesta del genere e se ne assume la responsabilità non ci si può rifiutare. Abbiamo seguito dosi e tempi della terapia. Il paziente è morto. Inutile illudersi: non esiste il simpatico scienziato isolato che "inventa" la pozione miracolosa, senza aver mai guardato in un microscopio. Siamo arrivati ad un punto nella ricerca che questo tipo di medicine sono già state scoperte tutte, e quel che non si può curare così è perchè risponde solo a interventi genetici.

Le industrie farmaceutiche giocano sporco, sicuramente, ma stai tranquilla che se esistesse la compressa che fa passare il cancro farebbero a gara per accaparrarsene i diritti e venderne miliardi di esemplari.

L'aborto è tutto un altro discorso. sono d'accordo con te che non dovrebbe esistere, ma a livello di richiesta, non di assistenza sanitaria. Nessuna donna dovrebbe voler abortire, e la società dovrebbe darsi da fare per eliminare le cause di tale richiesta.

Ma visto che la richiesta c'è, è inevitabile che ci sia una assistenza sanitaria di protezione: prima della legge gli aborti erano altrettanti, ma avvenivano in cucine sporche, con ferri da calza e altri orrori, e finivano in setticemie, emorragie e morti. Alcuni moralisti da strapazzo vorrebbero tornare a quei tempi, probabilmente pensando che donne peccatrici meritino tali sofferenze, ma questo è un passo avanti che abbiamo fatto, e non possiamo tornare indietro. Il viaggio sarà concluso quando avremmo assistenza alle famiglie bisognose, asili nido, percorsi di adozione meno faticosi, educazione sessuale seria e diffusa: allora l'aborto non sarà più un problema, ma un orrore dei tempi passati.

[federica5695]

No Fa qui non si tratta di peccatrici o meno, si tratta di bambini. E donne che chiedono l'aborto per me non sono donne, in quanto per natura "madri" gia'' dalla loro stessa nascita. Non posso accettare che perche' donne facciano richiesta di aborto, allora ci siano strutture che se ne prendono le responsabilita' per paura che vanno in setticemia ecc.No mi spiace, io guardo al bambino.

Perche' l'aborto e' un omicidio. E' inutile che ci si gira intorno.

E che dire degli uomini divenuti padri (perche' padre o madre non lo si diventa a parto avvenuto..) che, con la motivazione che il corpo e' della donna ( quindi la gravidanza e' nel suo corpo) non hanno voce in capitolo e si trovano a perdere il proprio figlio? E' una cosa orribile!!

Allora tutte le donne che sono per l'aborto si facesserto togliere l'utero prima di avere un qualsiasi rapporto sessuale.

[federica5695]

Uso un tuo termine... per me NO PARASAN....

[capaneo64]

Fede, capisco la tua passione, e la trovo molto commovente e femminile, però mi permetto di consigliarti di non generalizzare.

Ho conosciuto donne intelligenti come un comodino che consideravano l'aborto come un anticoncezionale, e passavano già al quarto o quinto, perchè il loro ragazzo non amava il preservativo. E su queste metterei volentieri una croce anch'io.

Ma ne ho conosciute altre, ad esempio sedotte da ragazzine da uomini che ragazzini non erano ( e neanche uomini, secondo me), che hanno abortito perchè relmente incapaci di gestire una situazione del genere. Non dico che abbiano fatto bene o che non avessero altre vie d'uscita, ma applico il precetto evangelico (proprio io;-)) di non giudicare, visto che non sono nessuno.

Do quindi per scontato che moltissime donne abortiscono con pena e rimorso, ma perchè si considerano spalle al muro. Come diceva Don Abbondio: il coraggio se uno non lo ha non se lo può dare.

Non ho quindi sull'argomento una posizione netta, perchè mi rendo conto che dietro ogni aborto c'è una storia diversa dall'altra, e quindi alcuni sono atti condannabili, altri scusabili. Ti prego di notare che non considero nessun caso approvabile, ma al massimo scusabile.

Quanto agli uomini defraudati del ruolo di padre: credo che statisticamente sia più spesso colpa delle loro azioni, delle loro assenze o delle loro viltà se le donne debbono abortire.

Uomini sposati che mettono incinte ragazzine, stupratori (esseri immondi), ragazzotti che si credono troppo abili nel sesso per mettere il profilattico, mariti trascurati che prima fanno i loro comodi o e poi si accorgono che non guadagnano abbastanza per mantenere il terzo o quarto figlio: quanti di questi uomini aspettano a casa che la donna torni dall'ospedale dopo aver risolto il problema che loro hanno creato?

[federica5695]

Fa' non si tratta di giudicare o meno e a questo punto neanche di Credo o non Credo. Ma si tratta di bambini.

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Ti racconto un episodio. Avevo 16 anni ed ero a scuola, il professore prese questo argomento..Io diedi (16 anni) la mia risposta. mi diedero addosso. ,Una mi disse " Ma se una ragazzina di 13 anni viene violentata? Io dissi "Non deve abortire"

Se capita una cosa del genere che e' orribile ORRIBILE, o situazioni di vario genere..ebbene ci deve essere una struttura alle spalle con psicologi e assistenza a 360 gradi. NON si puo' risolvere la situazione togliendo di mezzo un bambino innocente. Non si puo' risolvere una situazione incresciosa , drammatica, orrenda con un'azione che di umano non ha un NIENTE, niente....

Io non ci sto in un mondo cosi'...o meglio ci sono senza volerci stare...

Se un uomo non vuole che la compagna abortisce non puo' fare nulla , neanche ricorrendo alla legge..i casi ci sono stati.

mamma mia che tema che abbiamo preso...

Ho capito cosa intendevi Fa..ma ti ripeto ..NO PARASAN

[capaneo64]

Alla fine, Fede, siamo d'accordo: anch' io dico che non dovrebbe esistere l'aborto, ma non che dovrebbe essere criminalizzato. Non dovrebbe esistere il bisogno di abortire. Ma siamo in Italia, e si sceglie sempre la via più comoda: strutte sociali di accompagnamento alla maternità ce ne sono ben poche, e inoltre l'ignoranza in materia è terribile e difficle da battere. Tutte le donne, specie extracomunitarie, che ogni tanto buttano i neonati nei cassonetti o cose del genere, lo sanno che potrebbero tranquillamente partorire in ospedale e lasciare legalmente lì il bambino, senza bisogno di riconoscerlo o ucciderlo?

Tu no ricorderai, visto che sei giovane, il grande dibattito nato sulla legge Basaglia.

Negli anni 70 i manicomi erano una cosa terribile e inutile: non curavano, assistevano poco e male, avevano solo la funzione di allontanare i nalati mentali pericolosi dalla società (funzione rispettabile, ma non l'unica!)

Basaglia creò un grande piano che doveva sostituire quelle inefficienti strutture con altre meglio organizzate: case-famiglia, case-residenza, piani di inserimento lavorativo, e altri bei progetti.

Bè, lo Stato approvò la legge, ma non stanziò i fondi per le opere alternative. E i direttori dei manicomi, per ripicca, sbatterono i malati in strada da un giorno all'altro.

E ovviamente la colpa se la prese Basaglia, il cui unico peccato era stato quello di credere che si poteva fare qualcosa di buono anche per quei malati che non votano e non pagano le tasse. 

Sai come dice Dante? "Le leggi son, ma chi pon mano ad elle?"