Buongiorno. C'è qualcuno? Lo sapete che i temi di argomento generale mi appassionano.
Federica, ci cerchiamo e non ci incontriamo mai!
Allora...
Sul caso Englaro ci sono 2 grandi equivoci, di cui almeno una secondo me dovrebbe muovere le coscienze proprio dei credenti. Il primo invece è di carattere generale: un grave errore è nato dal mostrare costantemente le foto di Eluana quando stava bene: una bella ragazza, giovane e sorridente. ma voi credete che quella è la Eluana che ha avuto finalmente la pace? Non vi illudete. Scusate se faccio il saccente, ma io e tanti che come me vivono in quegli ambienti sappiamo cosa è un corpo in animazione forzata da anni: accartocciati, immobili, piagati, irriconoscibili. La differenza tra la vita e la morte in quei corpi è solo un referto teconologico: un segno su uno schermo. Considerarli "vivi" è davvero una forzatura della realtà. Altrettanto erroneo è parlare di morte per fame o per sete. Nessuno stimolo arriva la cervello, nè di fame nè di sete. Il cervello non sa più niente, nè cosa sia un desiderio nè cosa sia un bisogno. E' lì, un motore spento che non richiede più benzina. Gliela possiamo mettere dentro a forza, certo, ma non gli serve, perchè non partirà mai più. Questa è la realtà, lasciatemelo dire, ci lavoro da 15 anni, lo faccio quotidianamente il pieno a quei motori, ma so a chi serve quel rifornimento: ai parenti che non vogliono guardare in faccia la realtà, e che vedo consumarsi dietro a un cadavere che respira, smettere di vivere realmente anche loro, pulire ossessivamente occhi che non vedono, bocche che non parlano, orecchie che non sentono.
Il problema che secondo me dovrebbero porsi i credenti: ma se Dio aveva richiamato a se quella vita, voi chi siete per tenerla prigioniera in un corpo che la morte naturale ha invaso anni fa? Oppure pensate che Dio, nella sua misericordia, ha spento quel corpo sapendo che un medico con una macchina l'avrebbe invece tenuto in funzione per qualche scopo oscuro? Qual'è la volontà di Dio: La morte pietosa o la vita impietosa? Il padre di Eluana è un uomo particolare per questo unico motivo: è stato fra i pochi, in quella condizione, a riuscire a vedere la realtà, per quella che è, non per quella che avrebbe voluto. Il Paradiso, lo sapete, secondo me non esiste, ma se sistesse dovrebbe accogliere quando sarà la sua ora quel povero uomo provato dal dolore e dai commenti ignobili di giornalisti prezzolati.
Adesso devo andare a prendere mio figlio da scuola, se volete continuiamo dopo!
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"...e non sono dottore!" (Pietro Germi - Un Maledetto Imbroglio)
"Io sono Il Vecchio, e sono un villanzone!" (Carter Dickson)