in data 26-01-2014 13:32
Come è possibile che giornali non originali facciano parte del settore "giornali e riviste d'epoca"?
Come è possibile che venditori che giocano su questa ambiguità vengano considerati "top"?
Come è possibile che talvolta le indicazioni circa la non-originalité del prodotto vengano il più possibile nascoste?
in data 26-01-2014 14:21
L'imperativo è vendere. Chi non vende e deve vendere per monetizzare, deve osservare, tendere l'orecchio, capire cosa tira e cosa è out. Lontani anni luce dai persuasori occulti della pubblicità USA degli anni d'oro, ci si improvvisa come si può. Si cerca di alzare i toni di un oggetto, la sua presunta rarità, si confida nella faciloneria altrui, si incrociano le dita, ma alla fine...si deve vendere ! Che poi tutto ritorni indietro con effetto boomerang, è solo uno dei tanti rischi, maaa, d'altronde chi non risica, non rosica. E' un pò come lo stantìo mondo politico nostrano. Si vende fumo, le priorità sono di chi ha le natiche sulla poltrona e vuole la sua porzione di potere. Ideologie, interessi, non esistono più da tempo. Solo il potere fine a sè stesso. Ma si confida di avere sempre tra 70 milioni di abbonati TV, qualcuno che mi darà credito. Tanto ci si auto elegge, le elezioni sono solo un pretesto costituzionale.
I venditori d'assalto, di consumo diciamo, devono buttarsi nel vortice, tentare, costi quel che costi. E se non si ha nulla di particolarmente affascinante da proporre ? Si fa finta di averlo. Un saluto, von.