in data 24-03-2015 12:22
Salve vorrei se è possibile una valutazione commerciale di questo vecchio quadro che allego alla mail
Grazie Luigi
in data 30-03-2015 14:02
Certo, ma anch'io mi sono fatto un pochino più selettivo. Ho pensato di dare pareri spassionati preferibilmente
a ricche turiste straniere su come non farsi truffare appena messo piede nelle città d'arte italiane..
in data 30-03-2015 20:55
Salve, non ho nessuna contropartita; ho solo una passione fin da piccolo per il collezionismo in generale.
Come vi avevo promesso vado ad allegare le immagini del fantomatico cartoncino grigio.
in data 30-03-2015 20:57
Devo postare più messaggi per le varie immagimi.
Ciao Luigi
in data 30-03-2015 20:58
Ecco questa è l'ultima .... a voi il responso.
Saluti Luigi
in data 30-03-2015 22:32
Ho notato che la cifra 100.000 oltre a essere scritta a mano, è riportata
come la data e altre indicazioni con un timbro.
Non è forse riferita al valore del lotto dei francobolli stampati ?
in data 30-03-2015 23:16
Ad osservare nella sua completezza questo cartoncino, non sembra di vedere alcun nesso con il dipinto in oggetto.
Il cognome Castelli scritto in matita blu appare poi come a sè stante e potrebbe riferirsi a chi ha visionato il lotto
dei francobolli evidenziati nella carta verde incollata sopra.
in data 31-03-2015 11:37
Secondo me avete ragione!!!!!!!!! il cartoncino non ha nulla a che vedere con il dipinto e soprattutto il nome scritto in blu non è quello dell'autore del quadro.
L'etichetta ci dice solo che è stato fatto un collaudo di una partita di francobolli, e la data sicuramente è riferita a questo evento.
Non so se avete notato che la data un pò diversa e non molto evidente è impressa anche tra le scritte di colore blu, però non credo che la sostanza cambi. Resto un pò rammaricato per il fatto che non si riesce a capire di chi è il dipinto, ma per il resto credo di essere veramente convinto.Distinti saluti Luigi.
in data 01-04-2015 16:03
Io non sò se leggerete ancora i post di questo argomento: Per questo voglio lanciare una provocazione nel chiedervi, secondo voi nel 1935 periodo fascista, a quale ente dello stato era demandato il potere di valutare le opere d'arte circolanti nello stato fascista???????????
A me è capitato qualche volta di trovare dei quadri dove nel retro c'era una annotazione dello stato sul valore dell'opera.
Saluti Luigi
01-04-2015 22:09 - modificato 01-04-2015 22:10
Io so che il 5 febbraio 1934 con un decreto del capo del governo si istituirono 22 corporazioni
presiedute da un ministro o un segretario o sottosegretario del PNF.
Su richiesta dei ministri competenti e con l'assenso del capo del governo
le corporazioni avevavo facoltà di elaborare norme e stabilire, per il loro ramo di competenza,
tariffe e prezzi delle produzioni e delle prestazioni.
Esisteva anche quella delle arti.