@lethio ha scritto:
Grazie misterious_shadow per la risposta.
Sì, seguirò sicuramente il tuo consiglio e scriverò all'agenzia per le dogane.
Per la questione IVA: il prezzo che ho indicato per la spedizione è già con IVA compresa al 22%.
Se poi in fase doganale io devo pagare l'IVA al 22%su merce+spedizione, allora la pagherei 2 volte sulla spedizione. Per questo mi chiedevo come evitare di pagare 2 volte l'IVA al 22% sulla spedizione.
Non equivocare. Il concetto merce+spedizione, è riguardante il fatto di importare una merce. E' fnalizzato a calcolare una base imponibile per attivare il gravame di imposizione più dazio dell'importazione.
Il costo IVA di chi trasporta, invece, è del tutto autonomo rispetto a questo imponibile. E' un costo che si paga per usufruire di un serzio che il trasportatore deve vendere con IVA. Per cui, lui, non può eliminarlo. Le due cose viaggiano su due canali del tutto differenti.
Ultima cosa: sto diventando matto coi preventivi per la spedizione. A me non interessa di per sè che la merce mi arrivi in 48ore; potrebbe anche andarmi bene 2-3 settimane, ma sto cercando di capire come diminuire i costi di spedizione perchè spendere 150 euro per un pacco da 10kg, 40x40x40, mi sembra comunque tanto.
In questo frangente invece entriamo in un discorso un pochino più complesso. Stamo parlando di importazione commerciale e quindi è chiaro che si deve affrontare il discorso costi di spedizione, che da oltre oceano, ovviamente incidono non poco.
Classicamente ci sono tre vie per cercare l'economia maggiore possibile in queste cose.
Il primo è quello di contrattualizzare un corriere direttamente. Se le importazioni sono costanti si può chiedere un contratto di fornitura abbattuto ad un corriere che faccia questi ritiri e veicolazioni per tuo conto direttamente in territorio messicano. Può avvenire perché un corriere che faccia questo stesso lavoro per molti clienti, economizza caricando il medesimo TIR e quindi può fornirti costi più bassi. In questo campo mettiamo anche la possibilità di spedizione a porto franco (ovvero a carico di chi vende) se si riesce a contrattualizzare una fornitura conveniente e costante nel tempo.
Altro caso è quello dell'acquisto in consorzio. Puoi tentare di mettere in fila diversi acquirenti interessati alla cosa, come te, e fare una spedizione unica per tutti voi. Potreste a quel punto economizzare le spese di spedizione semplicemente dividendovele qualora fosse economico, utilizzando una consegna in banchina (in pratica loro scaricano e poi voi andate a prendervele senza pretendere la consegna in loco. La merce viaggia con molteplici bolle di destinazione e viene sdoganata ad ognuno per la sua parte). Sono servizi che vi può fornire uno spedizioniere doganale.
Terza via è proprio quella dello spedizioniere doganale, ovvero contattarne uno per vedere se abbia dei canali di trasporto convenienti che sfruttino la possibilità della spedizione in consorzio come prima, anche se tu non conosci direttamente gli altri utenti che farebbero parte della tua cordata.
Insomma, ci sono diverse possibilità che, in quanto importatore, potrai conoscere al meglio proseguendo la tua attività.
Infine mi viene da ricordarti che, come importatore, sei responsabile anche per le eventuali norme di sicurezza e classificazione come il marchio "CE" se richiesto dalla merce importata. Tieni anche conto di queste situazioni.
Capisco che queste siano delle fastidiose complicanze, ma se si azzecca il mercato giusto, fare l'importatore e distributore, può essere un mestiere redditizio ed anche molto interessante, anche se sicuramente molto faticoso.
