in data 30-09-2005 10:13
in data 04-04-2017 09:33
in data 04-04-2017 13:48
vero, anche i venditori cinesi stanno offrendo queste spedizioni 'senza dogana' (ovvero a carico del venditore e inclusa nel prezzo del bene) benchè si affidino a corrieri diversi e, credo, alla fine non ci sia sempre la certezza di non vedersi addebbitati costi extra.
sul fatto che se rinunci al pacco per non pagare le tasse risulti poi sembre debitore avevo pochi dubbi. Anche se, personalmente, non ho mai letto ne sentito casi di gente a cui viene chiesto di pagare comunque dopo aver rifiutato il pacco.
Di fatto, uno potrebbe ricevere per sbaglio (mi è capitato che un venditore mi spedisse per errore due volte lo stesso ordine, per fortuna robba da 3 euro! C'era un tizio a cui amazon ha spedito per sbaglio pacchi del valore di oltre 4000 dollari) o in regalo merce non richiesta che alla consegna richiede il pagamento di una somma esorbitante per il dazio: sarei io costretta a pagare per robba che non ho acquistato e manco volevo pur dichiarando che il pacco non è mio?
Sarebbe fin troppo facile a quel punto chiedere tasse non dovute perchè avrei poche possibilità di provare, dopo aver pagato, che quella merce non l'ho comprata io e quindi ottenere un rimborso (e viene da sa che dovrebbe essere chi richiede il pagamento di queste tasse a dover provare che il destinatario coincide con la persona che ha effettuato l'acquisto e ha quindi richiesto che tale merce venisse importata nel nostro paese).
@moriadellevacche ha scritto:
@josephindaw-0 ha scritto:se, come intuisco, erano tasse doganali (dazio, iva e spese varie per la pratica) non si possono pagare 'prima' perchè il calcolo è a discrezione del controllo da parte della dogana del paese di destinazione.
Tra l'altro non ho mai capito cosa succede se si respinge un pacco perchè non si vogliono pagare le tasse doganali. Non si resta comunque debitori e quindi a rischio che possano, prima o poi, richiederti quei soldi magari con gli interessi? Sono pur sempre tasse..
Era vero prima, fino a quando eBay e Pitney Bowes non si sono inventati il GSP (o Programma di spedizione internazionale), con il GSP siccome a sdoganare è Pitney Bowes il calcolo degli oneri viene fatto subito, al momento dell'acquisto, e si pagano contestualmente all'acquisto stesso in forma separata, in pratica un pagamento va al venditore e comprende oggetto e spedizione nazionale (la tratta dal domicilio del venditore fino al centro di smistamento internazionale) ed un secondo pagamento va a Pitney Bowes e comprende il resto della spedizione e gli eventuali oneri doganali.
Cos'è il Programma di spedizione internazionale?
Naturalmente c'è ancora anche tuto il resto, quindi ci sono ancora venditori, e sono ancora tanti, che spediscono in modo "tradizionale".
Quindi adesso quando si risponde su questa tematica si deve anche interpretare la domanda alla luce di questi recenti sviluppi, perchè non sempre chi ha acquistato è consapevole di questa particolarità o non sempre ritiene utile precisarlo quando posta una domanda.
Infine si, si resta debitori verso l'erario anche respingendo la merce, un motivo ulteriore per non farlo.
Ciao
in data 13-04-2017 13:42
Dopo aver condiviso tutti gli aggiornamenti sui problemi relativi alla mia spedizione dagli Stati Uniti, ci tenevo ad informarvi sugli sviluppi. A dimostrazione che una raccomandata via aerea si può ricevere dopo due mesi anche nel 2017. La spedizione a me indirizzata, partita il 9 febbraio da Austin in Texas, con metodo di spedizione USPS First Class Package International Service Small Packet con codice che inizia per LK, era già dal 15 febbraio secondo USPS in transito a Milano perché il tracking di USPS diceva: "Your item departed a transfer airport in Malpensa, Milan, Italy", mentre per il cerca spedizioni Poste Italiane la spedizione era ancora segnalata negli Stati Uniti al 12 febbraio ed era solo "partita dal centro scambi internazionale", quindi non ancora arrivata nel paese di destinazione. Ora mi è chiaro che la spedizione non era "ancora in viaggio" o "non ancora arrivata in Italia" come sostenuto sempre dagli operatori del Call-Center di Poste Italiane, da me interpellato più volte. Ma come diceva giustamente USPS, la spedizione era arrivata effettivamente in Italia già il 15 febbraio. Poi probabilmente (questa è una mia supposizione ma nessuno me lo ha confermato) è stata trasportata dall'areoporto di arrivo (Malpensa) all'areoporto di smistamento (Linate) dopodichè è rimasta ferma tutto questo tempo, senza che nessuno la scansionasse per determinarne la posizione. Ferma in attesa di essere presa in considerazione da Poste. Le Poste sono la dogana quindi, quando il pacco viene "sparato" (termine in gergo che indica quando i pacchi vengono passati allo scanner), la scansione permette anche a noi di verificare il progresso della spedizione tramite il cerca spedizioni sul sito di Poste. Bene, la mia spedizione è stata scansionata e quindi sbloccata dal limbo in cui giaceva dal 12 di febbraio, in data 30 marzo! A ben 50 giorni dalla data di spedizione e dopo 44 giorni che USPS l'aveva dichiarata in transito a Milano. Il 30 marzo PT ha aggiornato il mio tracking con la "presa in carico" della spedizione, tracking che, prima dell'aggiornamento, era ancora fermo al 12 febbraio a quel "partito dal centro scambi internazionali negli Stati Uniti". Dopodichè sempre in data 30 marzo, il pacchetto è stato un po' al Centro Scambi Internazionale (credo a Milano Linate) e un po' al Centro Operativo Postale (Sempre a Milano), poi è ritornato al Centro Scambi Internazionale e da lì è arrivato l'1 aprile al Centro Operativo Postale di Peschiera Borromeo (per il tracking di USPS dall'1 aprile al 3 aprile il pacco era in "Customs Clearance", quindi ipotizzo che la dogana per i pacchi provenienti dagli Stati Uniti, sia Peschiera Borromeo e non il Gateway Internazionale di Lonate Pozzolo). Il 3 aprile il pacchetto raggiungeva poi il Centro Operativo Postale di Torino e il 4 aprile era in consegna presso il Centro Operativo Postale della mia città. Dopo 55 giorni dalla data di spedizione il mio pacco era arrivato! Le vie delle Poste sono infinite..altroché Odissea..
13-04-2017 15:35 - modificato 13-04-2017 15:36
@moriadellevacche ha scritto:
@babywoodrose ha scritto:
Secondo voi cosa posso fare? I tempi di attesa sono normali oppure devo cominciare a preoccuparmi? Grazie mille.
Non hai letto niente di questo thread, capisco che 1114 post scoraggerebbero chiunque ma piuttosto che fare una inutile domanda ad un utente che due anni fa ha avuto lo stesso problema magari scorrendo qualche post qua e la avresti capito che questi tuoi tempi (una quindicina di giorni lavorativi in tutto, dalla data di partenza negli USA ad oggi) sono del tutto normali e , soprattutto, che la risposta che ti ha fornito il call center di Poste Italiane non ha alcun senso.
Sarebbero stati più onesti dicendoti che non avevano ancora modo di darti informazioni, perchè se USPS dice che è a Milano Malpensa puoi stare certo che è a Milano Malpensa.
Sarà in ottima e numerosa compagnia in attesa di passare sotto uno scanner che ne certificherà l'esistenza anche per il call center di Poste Italiane e da quel momento esisterà anche per il portale di Poste Italiane dove potrai seguire il resto del tragitto.
Naturalmente stazionerà anche in dogana, per un numero non quantificabile di giorni.
Ciao
Era il 25/02/2017
Non è per vantarmi o per sminuire la tua esperienza, ti ringraziamo anzi per averla così dettagliatamente esposta.
Servisse almeno per chi in futuro (anche nei prossimi anni visto che non confido in un futuro miglioramento del servizio) avrà lo stesso problema.................ma scommettiamo che così non sarà?
Pago da bere ............
in data 15-05-2017 21:49
Ho trovato adesso tramite internet questo "forum" dove si parla dall' USPS, volevo chiedervi solo una cosa.
Io aspetto un pacchetto dagli Stati Uniti, il pacchetto è già in Italia, anzi addirittura dal sito della USPS dicono che è stato rifiutato da me e che tornerà al mittente, ma io oggi non ho ricevuto nulla.
Vi copio e incollo quello che c'è scritto nel sito:
"Your item could not be delivered on May 15, 2017 at 4:05 pm in ITALY due to the item being refused by the addressee. It is being returned to the sender."
Preciso...non ho ricevuto nulla, non ho visto nessun corriere, nessun postino nulla di nulla, come posso fare?
in data 27-05-2017 16:46
in data 17-07-2017 13:45
mamma mia che tragedia... ho ordinato un pacco con USPS poi dopo ho pensato fammi un pò vedere come funziona e come ne parlasse la gente, ed ora sono a dir poco preoccupato, mal che vada blocco il pagamento pay pal e tanti saluti.
in data 10-08-2017 15:33
Ciao a tutti,
a me è successo che il pacco arrivato dagli USA tramite USPS mi è stato recapitato a casa, ma in mia asenza avrebbe dovuto ritirarlo mio padre, ma visto che avrebbe dovuto pagare 21€ x le spese di sdoganamento l'ha rifiutato (purtroppo non lo sapeva e pensando ad un imbroglio ha mandato a stendere il postino.....). come posso fare per recuperare il pacco prima che lo rispediscano al mittente?
Grazie
10-08-2017 16:01 - modificato 10-08-2017 16:03
@orizi-it2014 ha scritto:Ciao a tutti,
a me è successo che il pacco arrivato dagli USA tramite USPS mi è stato recapitato a casa, ma in mia asenza avrebbe dovuto ritirarlo mio padre, ma visto che avrebbe dovuto pagare 21€ x le spese di sdoganamento l'ha rifiutato (purtroppo non lo sapeva e pensando ad un imbroglio ha mandato a stendere il postino.....). come posso fare per recuperare il pacco prima che lo rispediscano al mittente?
Grazie
Vai al centro di smistamento della tua zona, la definizione dovrebbe essere UDR - Ufficio di recapito, dove sono i postini non all'ufficio postale, e prova a verificare se non lo hanno ancora rispedito al mittente.
Non credo che sia andato in giacenza se tuo padre lo ha respinto, se fosse in giacenza sarebbe invece all'ufficio postale di competenza.
Ciao
in data 01-09-2017 21:23