l'assurdo sui rimborsi in caso che il cliente acquisti per errore
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in data 13-09-2016 19:32
Alcuni giorni fa un cliente che ha effettuato un acquisto ( merce 18,00 + 7,00 di spedizione) ha deciso di rendermi la merce in quanto non gli serviva più, rispetta i termini di reso i 14 giorni e fino a questo punto tutto ok, ma sorpresa EBAY mi obbliga a rimborsare il cliente non solo dei 18,00 € di merce ma anche i 7,00€ della spedizione, chiedo se questa assurdità non porterà a noi venditori a una perdita maggiore, ci ritroveremo in balia di gente che ordina e pagando con paypal può rispedire la merce e si trova anche il rimborso delle spese della spedizione, assurdo.
Rif.: l'assurdo sui rimborsi in caso che il cliente acquisti per errore
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13-09-2016 21:08 - modificato 13-09-2016 21:09
è così per legge, da anni peraltro; se un cliente effettua il reso, le spese di spedizione per la restituzione sono a carico del cliente, ma le spese di spedizione iniziali sono a carico del venditore. A memoria mi pare che sia l'articolo 56 del codice del consumo.
eBay si è solo adeguata alla legge in questo caso.
*****
Non v'è nulla di più delizioso dell'ingenua e presuntuosa esaltazione che la razza umana fa di sé stessa: senza ombra di vergogna o di modestia, l'umanità sostiene di essere l'opera più nobile di Dio. (Mark Twain)
*****
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in data 13-09-2016 21:41
@negozioigor ha scritto:Alcuni giorni fa un cliente che ha effettuato un acquisto ( merce 18,00 + 7,00 di spedizione) ha deciso di rendermi la merce in quanto non gli serviva più, rispetta i termini di reso i 14 giorni e fino a questo punto tutto ok, ma sorpresa EBAY mi obbliga a rimborsare il cliente non solo dei 18,00 € di merce ma anche i 7,00€ della spedizione, chiedo se questa assurdità non porterà a noi venditori a una perdita maggiore, ci ritroveremo in balia di gente che ordina e pagando con paypal può rispedire la merce e si trova anche il rimborso delle spese della spedizione, assurdo.
La Legge impone il rimborso integrale, quindi come regola generale non puoi trattenere le spese di spedizione, ma impone anche un limite minimo di valore per poter utilizzare il recesso, ovvero 50 euro.
Art. 47.
Esclusioni
2. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo non si applicano ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali in base ai quali il corrispettivo che il consumatore deve pagare non è superiore a 50 euro. Tuttavia, si applicano le disposizioni del presente Capo nel caso di più contratti stipulati contestualmente tra le medesime parti, qualora l'entità del corrispettivo globale che il consumatore deve pagare, indipendentemente dall'importo dei singoli contratti, superi l'importo di 50 euro.
Resta da capire se eBay derogherà a questo limite consentendo all'acquirente di recedere anche in un caso come questo che si colloca ampiamente al di sotto della soglia dei 50 euro.
Ciao
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in data 14-09-2016 07:06
Moria l'esclusione che hai citato riguarda i contratti negoziati fuori dai locali commerciali che però prevedono la presenza fisica e simultanea di venditore e acquirente.
Art. 45
h) “contratto negoziato fuori dei locali commerciali”: qualsiasi contratto tra il professionista e il consumatore:
1) concluso alla presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore, in un luogo diverso dai locali del professionista;
2) per cui e’ stata fatta un’offerta da parte del consumatore, nelle stesse circostanze di cui al numero 1;
3) concluso nei locali del professionista o mediante qualsiasi mezzo di comunicazione a distanza immediatamente dopo che il consumatore e’ stato avvicinato personalmente e singolarmente in un luogo diverso dai locali del professionista, alla presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore; oppure;
4) concluso durante un viaggio promozionale organizzato dal professionista e avente lo scopo o l’effetto di promuovere e vendere beni o servizi al consumatore
L'e-commerce però rientra tra i contratti a distanza, perché non prevede la presenza fisica e simultanea del venditore e dell'acquirente.
Art. 45
g) “contratto a distanza”: qualsiasi contratto concluso tra il professionista e il consumatore nel quadro di un regime organizzato di vendita o di prestazione di servizi a distanza senza la presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore, mediante l’uso esclusivo di uno o piu’ mezzi di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso
*****
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in data 14-09-2016 09:33
Ho fatto confusione tra le due tipologie di contratto.
Ho trovato questo che, dividendo i vari contratti per tipologia ed a ciascuno associando le relative garanzie ed esclusioni, conferma la tua correzione:
secondo me è fatto molto bene.
Ti ringrazio .
Ciao
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in data 14-09-2016 09:43
Interessante l'allegato "Istruzioni tipo sul recesso ai sensi dell'art. 49,comma 4 del decreto legislativo n. 206/2005" dove si legge:
Effetti del recesso
Se Lei recede dal presente contratto, Le saranno
rimborsati tutti i pagamenti che ha effettuato a
nostro favore, compresi i costi di consegna (ad
eccezione dei costi supplementari derivanti dalla
Sua eventuale scelta di un tipo di consegna
diverso dal tipo meno costoso di consegna
standard da noi offerto), senza indebito ritardo e
in ogni caso non oltre 14 giorni dal giorno in cui
siamo informati della Sua decisione di recedere
dal presente contratto.
Detti rimborsi saranno effettuati utilizzando lo stesso
mezzo di pagamento da Lei usato per la transazione
iniziale, salvo che Lei non abbia espressamente
convenuto altrimenti; in ogni caso, non dovrà
sostenere alcun costo quale conseguenza di tale
rimborso .
Ciao
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in data 27-01-2017 14:05
È una vergogna!!! Adesso se nn fai il reso della intero importo incluse spese di spedizione non rimborsano la percentuale sulla vendita .... praticamente un estorsione . Ebay fa sempre più skifo !!
Fate girare
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in data 30-01-2017 22:45
scusate ma allor che senso ha spuntare la casella "restituzione non accettata"?
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in data 22-02-2018 11:21
assurdo...
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in data 24-03-2018 09:48
