Premetto che ho coscienza che molto probabilmente sono entrato a fare parte dell'universo dei polli fregati su EBay nonostante proprio io mi occupi di sicurezza ed abbia precedentemente fatto piu di 200 acquisti senza alcun problema.
Scrivo queste righe con lo spirito mesto di chi ha perso una bella somma e si scopre piu cretino di quanto non pensasse, ma sopratutto come sfogo circa il fatto che la reazione delle forze dell'ordine non credo servirà a nulla per proteggere altri potenziali polli come me.
Ecco il fatto: dopo averci pensato su a lungo decido di provare a fare felice la molgie facendole una bella sorpresa, un iPhone 6S Plus. Mi leggo bene molte aste chiuse, mi faccio una idea che potrei forse trovarne uno sui 500-600 euro.
Trovo una asta in corso con una 50na di offerte, con una certa varietà delle userid degli offerenti, alcuni con numero di feed bassi ma qualcuno pure con numero di feed alti.
Il venditore non aveva molti feed (14 al momento della mia offerta) ma tutti positivi, sparsi discretamente nel tempo.
Il venditore scrive nel testo della sua asta che avrebbe accettato solo un bonifico bancario (piccolo squillo di avvertimento).
L'asta scadeva alle 20 del 31/12 e prima di andare al cenone con gli amici piazzo una offerta.
Alle 20 e poco mi arriva email "hai vinto".
La mattina dopo scrivo al venditore chiedendo numero di matricola del cell in vendita (per provare a verificare modello preciso) e chiedo suo/a IBAN ed una fotocopia di un documento di identità.
Il venditore mi risponde con una strana frase circa l'impossibilità di mandare un seriale:
"Ai sensi delle leggi in materia di protezione dei dati sensibili di oggetti non ancora fatturati (DL 72/2004), non posso fornire alcun numero seriale, o numero identificativo del prodotto. Troverà ovviamente tutto in fattura all'arrivo dello stesso.
Nessun problema, invece, per il documento. Mi contatti a <rigolettostore@mail.com> (mail,non gmail) e le sottoporrò tutto."
Rispondo per mail che non capisco cosa c'entri quella legge ed il venditore mi risponde in modo rassicurante allegando fotocopia di una carta d'identità e di una tessera sanitaria ed un IBAN.
Qui finisco di infilarmi nell'errore e faccio il bonifico (500 euri ben sudati).
DOPO e SOLO DOPO mi scattano dubbi ... documento di una donna di Roma, IBAN Banca Sella a Biella e temo sia una carta prepagata, analisi migliore dei feedback e noto incongruenze tra la descrizione (iPhone 6S Plus) e le (brutte) foto di un iPhone 6S (non Plus).
Insomma dopo 48 ore rinsavisco e capisco di avere abboccato.
Nonostante la rabbia e la certezza di aver perso quei denari decido di andare alla Polizia sperando che riescano a fermare questo venditore che ha ancora un bel poco di oggetti simili in vendita e magari evitare che qualche altro pollo come me ci caschi.
Insomma non vi sto a descrivere la pena di far capire al funzionario cosa sia successo, mi basti solo dirvi che non aveva MAI SENTITO perlare di "questo EBay" (ma ci vuole il trattino mi ha chiesto).
Io gli ho detto che mi prendevo la perdita ma che almeno mi dicesse se i documenti inviati erano oggetto di qualche denuncia di furto/smarrimento e se l'intestario dell IBAN corrispondesse o no, ma mi ha spiegato che non poteva fare nulla di questo e che avrebbe potuto solo inoltrare la denuncia "alle autorità competenti" ...
Insomma poveraccio magari avrà pure ragione ma in ogni caso nei prossimi giorni questo truffatore potrà fare del male a parecchie altre persone e non ci posso fare nulla.
Amen
