in data 30-10-2019 09:06
in data 30-10-2019 09:55
Premetto che la mia una valutazione che non è supportata da alcuna esperienza in campo legale e quindi è da prendere come una semplice considerazione.
Ho letto il tuo feed, mi sembra che hai espresso una valutazione della transazione senza fare commenti sul venditore, l’interesse tutelato dal reato di diffamazione è la reputazione intesa come abilità professionale ed attributi personali e anche la Corte di Cassazione ha affermato che non costituiscono offese alla reputazione le critiche e le sconvenienze (Sez. 5 set. 3247 del 1995 rv. 201045).
Penso che diritto di cronaca e diritto di reputazione siano bilanciati quando la critica si esprime in modo circoscritto e formalmente vero rispettando i limiti di obiettività e di correttezza della forma espressiva.
Quindi, sempre secondo la mia opinione, è corretto dire: Oggetto mai arrivato, tracciabilità mai fornita. Rimborsato con PayPal.
mentre non sarebbe stato corretto esprimere giudizi generici del tipo: Venditore scorretto, non spedisce e costringe a richiedere l'intervento di Paypal. Sostanzialmente il significato è lo stesso ma nel secondo caso il giudizio diventa generalizzato e scorretto.
Ricapitolando il venditore può sicuramente sporgere querela (come potrebbe farlo verso chiunque altro) poi da li a dire che lo faccia realmente o che questa querela possa avere seguito ne passa.
ciao
mario
in data 30-10-2019 10:03
in data 30-10-2019 10:47
Solo tu puoi decidere, per quanto minacci è molto difficile che sporga querela e ancora più difficile che possa poi aver seguito.
Ma la possibilità, per quanto esigua, esiste.
ciao
mario
in data 30-10-2019 15:02