in data 07-05-2014 12:35
Buongiorno a tutti.
Ho acquistato 2 hard disk "WD 2,5" USB 3.0 2TB" da un venditore che dichiarava nell'inserzione "Luogo in cui si trova l'oggetto: Rovigo"
Nell'inserzione erano dichiarati tempi di spedizione e consegna lunghi, circa un mese.
Ora, gli hard disk sono arrivati. Non da Rovigo ma dalla Cina...
Gli hard disk non sono USB 3.0 ma USB 2.0
Il P/N e il MODEL scritti sulla scatola corrispondono a dei modelli WD ma da 500GB
Il P/N e il MODEL scritti sull'hard disk non coincidono con quello della scatola e corrispondono a dei modelli WD ma da 1TB
Ne provo comunque uno prima di accorgermi dei P/N, ed emette suoni strazianti senza che venga riconosciuto dal pc che mi chiede continuamente di formattarlo. è palesemente guasto. Il secondo non ho nemmeno apero la scatola che è ancora col sigillo.
Ho contattato il venditore spiegandogli tutto ciò ma non ho ricevuto nessuna risposta.
Ho pagato con PayPal e ora vorrei aprire una controversia. Siccome è la prima disavventura che mi capita, chiedo consiglio:
mi conviene segnalare di aver ricevuto un oggetto diverso da quello dell' annuncio (in primi per il motivo USB 2.0 e non 3.0) o di aver ricevuto un oggetto guasto?
Grazie in anticipo a tutti
Risolto Andare alla soluzione.
in data 07-05-2014 13:46
@sportsini ha scritto:
Ho pagato con PayPal e ora vorrei aprire una controversia. Siccome è la prima disavventura che mi capita, chiedo consiglio:
mi conviene segnalare di aver ricevuto un oggetto diverso da quello dell' annuncio (in primi per il motivo USB 2.0 e non 3.0) o di aver ricevuto un oggetto guasto?
In realtà non c'è molta differenza, la procedura è una sola (oggetto non conforme) ed ambedue le tue situazioni rientrano in questa casistica (un oggetto è non conforme sia se differisce da quello pubblicizzato, sia se è pubblicizzato come funzionante e risulta guasto, sia in ambedue le situzioni insieme).
Tieniti pronto però a dover restituire gli oggetti, in modo tracciabile, a tue spese (soldi che PayPal non può restituirti).
Se il venditore ha sede in Italia potresti avere almeno la fortuna di non dover fare una spedizione internazionale tracciabile.
Ciao
in data 07-05-2014 13:46
@sportsini ha scritto:
Ho pagato con PayPal e ora vorrei aprire una controversia. Siccome è la prima disavventura che mi capita, chiedo consiglio:
mi conviene segnalare di aver ricevuto un oggetto diverso da quello dell' annuncio (in primi per il motivo USB 2.0 e non 3.0) o di aver ricevuto un oggetto guasto?
In realtà non c'è molta differenza, la procedura è una sola (oggetto non conforme) ed ambedue le tue situazioni rientrano in questa casistica (un oggetto è non conforme sia se differisce da quello pubblicizzato, sia se è pubblicizzato come funzionante e risulta guasto, sia in ambedue le situzioni insieme).
Tieniti pronto però a dover restituire gli oggetti, in modo tracciabile, a tue spese (soldi che PayPal non può restituirti).
Se il venditore ha sede in Italia potresti avere almeno la fortuna di non dover fare una spedizione internazionale tracciabile.
Ciao
in data 07-05-2014 16:23
Grazie moriadellevacche.
Si, so che purtroppo le spese di spedizione saranno non rimborsate ma va bene ugualmente.
Io penso e spero di dover rispedire a lui in Italia. L'oggetto risultava a Rovigo e non specificava che faceva una spedizione dalla Cina, una sorta di dropshipping.
Oggi provvederò con l'apertura della controversia
Grazie ancora
in data 07-05-2014 16:38
@sportsini ha scritto:Grazie moriadellevacche.
Si, so che purtroppo le spese di spedizione saranno non rimborsate ma va bene ugualmente.
Io penso e spero di dover rispedire a lui in Italia. L'oggetto risultava a Rovigo e non specificava che faceva una spedizione dalla Cina, una sorta di dropshipping.
Oggi provvederò con l'apertura della controversia
Grazie ancora
E' un venditore professionale o un sottoscalista in camuffa?
Perchè i venditori professionali hanno obblighi di Legge severi in materia di conformità dei prodotti, in un caso come il tuo la legge lo obbligherebbe a riprendersi la sua mer(ce) e rimborsarti anche tutte le spese.
Non è semplice, inutile illudersi, anche in quel caso ma forse un tentativo di farti valere puoi farlo prima di usare l'arma definitiva di PayPal.
Ciao
in data 07-05-2014 16:59
Non è un venditore professionale. Ha una ventina di feedback e tra gli ultimi stanno cominciando a comparire quelli dei compratori degli hard disk. Sia negativi che positivi. Per come la vedo io è una persona che ha tentato di farsi qualche soldino usando il dropshipping (se ho capito bene si chiama così, il far spedire gli oggetti direttamente dal produttore senza passare per il venditore) o un suo surrogato. Alla fine proverò a ricontattarlo magari. però poi apriro controversia. Se andrà bene, tanto meglio per me. Almeno i soldi degli oggetti li rivedrò. Se andrà male, pazienza. I soldi sono importanti e, anche se faccio una ficati per guadagnarli lavorando onestamente, la vita va avanti
in data 15-05-2014 17:06
Buon giorno. scusate, mi "allego" alle varie vostre comunicaizoni per chiedervi gentilmente assistenza , sicuramente più esperti di me.
Ho acquistato un articolo su Ebay, un ricambio non originale venduto come compatibile per la mia vespa ma che tale non lo era. Pagato con Paypal, trasporto gratis, incluso nel prezzo d’offerta.
Il venditore -che insisteva sulla compatibilità del pezzo venduto- a sostegno di quanto da lui asserito mi ha dato il contatto del costruttore del ricambio che, da me contattato, mi ha confermato che il pezzo poteva essere compatibile solo se fosse stato presente un determinato codice sul libretto di circolazione, diversamente no. Tale codice non era presente, ed il venditore questo particolare non lo ha mai dichiarato nel pubblicizzare l’articolo.
Fatto presente al venditore, ha consentito al reso, purché nello stesso imballo e condizioni di arrivo. Ciò ho fatto, utilizzando sia la stessa confezione che trasportatore e pagando io il reso.
Ricevuto il pezzo, il venditore ha fatto solo un parziale riaccredito, dicendo che il ricambio gli era stato reso danneggiato, si è trattenuto non solo le spese di trasporto -anche se all’andata erano gratuite- ma anche le commissioni Ebay che -a suo dire gli erano state trattenute alla fonte- e che quindi non poteva restituirmele.
Ho contestato tutto, chiedendo che mi rendesse il totale pagato a lui e che le commissioni non erano problema mio, visto che avevo ottemperato a quanto da lui richiesto: eventuali danni poi non erano a me imputabili, dato che ho spedito il pezzo così come lo avevo ricevuto.
Allora ho aperto una contestazione su payal, perchè il venditore ha reclamizzato e venduto un pezzo come ricambio compatibile quando non lo era , e per essersi trattenuto dei soldi indebitamente.
Da parte sua il venditore non ammette l’errore e si rifiuta di pagarmi il saldo dicendo che mi ha già pagato ciò che mi spettava e che se tramuto la contestazione in reclamo lui dovrà presentare le foto del pezzo e che quindi rischio che mi venga trattenuta l’intera cifra da me pagata, facendomi in pratica capire che mi ha pagato solo per salvaguardare il buon nome della sua attività ma che non mi sarebbe spettato nulla.
Francamente mi sento doppiamente frodata, ma prima di decidermi a tramutare la contestazione in reclamo, ascolterei volentieri qualche suggerimento di chi fra voi magari si è trovato in una situazione analoga.
Il mio puntiglio è solo per una questione di principio, e non per paura di perdere i 70 euro che mi è costato il pezzo. Che mi potete dire? Vi ringrazio.
in data 16-05-2014 20:14
La marmitta?
Il venditore ti ha frodata TRE volte, non due.
In caso di non conformità dell'oggetto rispetto a quanto prospettato dal venditore la Legge (il codice del consumo) prevede non solo che il venditore NON POSSA DECURTARE NESSUN COSTO ma che debba farsi carico anche delle spese di restituzione.
Ciò che ha fatto quel venditore non è semplicemente scorretto è DEL TUTTO ILLEGALE.
Ciao