in data 24-09-2015 18:14
Buonasera a Tutti!
Oggetto acquistato in gennaio, ieri lo utilizzo e non funziona correttamente.
Contatto il venditore che mi dice che essendo in garanzia se voglio (certo che voglio! Mi sono bruciata una mano perchè l'oggetto si surriscalda, mica lo posso usare così) posso aprire la pratica e spedirglielo per riparazione/sostituzione.
Ovviamente dico di si e mi risponde mandandomi un modulo da firmare dove indica che le spese da me a lui e viceversa sono a mio carico (non quelle da lui al centro assistenza e viceversa).
Rispondo che non mi sembra corretto (avrei pagato una tratta anche, ma entrambe non mi sembra giusto) e mi risponde che è così punto e basta facendomi l'esempio: Se compri un oggetto alla Mediaworld che devi mandare in assistenza ti pagano la benzina che hai usato per andare fino a li a portarlo?.
Ho insistito e la loro risposta è: le condizioni sono quelle elencte nalla precedente mail, se ritiene opportuno può proseguire con il reso.
Ho letto il codice del consumo ma non è scritto esplicitamente.
Cosa mi consigliate?
Grazie!
Linda
24-09-2015 22:18 - modificato 24-09-2015 22:19
@linda.babe ha scritto:Ho letto il codice del consumo ma non è scritto esplicitamente.
Cosa mi consigliate?
E' scritto eccome!
Leggi qui:GARANZIA DEL VENDITORE - GUIDA PER IL CONSUMATORE
3. Contenuto della garanzia legale
In presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Se sostituzione o riparazione non sono possibili il consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto difettoso.
5. Obblighi del venditore
Il venditore deve:
ADUC - Scheda Pratica - LA GARANZIA DEI PRODOTTI A DUE ANNI A CARICO DEL VENDITORE
NOTE:
- (**) la gratuita' degli interventi di riparazione o sostituzione riguarda sia le spese inerenti la mano d'opera ed i materiali come anche le spese di spedizione del bene.
Il venditore fa il furbo. ed è in ottima compagnia.
L'esempio di Mediaworld NON REGGE per il semplice fatto che per il Commercio a distanza sono previste GARANZIE MAGGIORI in favore dell'acquirente e per il commercio a distanza esistono norme specifiche, in ragione proprio dei maggiori rischi che questi corre nell'affrontare un acquisto a distanza e (teoricamente) dei minori costi che il venditore deve sostenere per esercitare una attività online.
Per i venditori che attuano pratiche commercialmente scorrette l'AGCM ha già applicato danzioni per decine di migliaia di euro, come in questo caso:
Se il venditore insiste nel suo atteggiamento valuta se non sia meglio farti assistere da una associazione di consumatori per far valere i tuoi diritti.
Ciao