in data 25-08-2013 12:48
Un acquirente ha aperto una contestazione dicendo che l'oggetto che gli ho venduto è usato e graffiato.
Perchè esiste una così tanta falsità e disonestà?
Gli ho venduto l'oggetto nuovo perfettamente integro ma sopratutto non usato.
L'acquirente vuole stranamente un rimborso parziale. Perchè lo vuole solo parziale se non è soddisfatto dell'oggetto?
Questa è secondo me la tattica da lui usata: lui ha acquistato l'oggetto per intero, è contento di quanto ha ricevuto e per recuperare un po' della spesa si è inventato tutta questa storia e ha voluto un rimborso parziale per recuperare un po' della spesa. In più per spingermi ad accettare il rimborso parziale si è inventato che l'oggetto è graffiato così io rifiuterei che me lo rispedisse indietro perchè con un oggetto graffiato non ci posso fare nulla.
Come codice di tracciamento per la restituzione ha messo il codice della spedizione da me fatta... che ladro. Ma paypal se ne accorge che parte dalla mia città e non dalla sua, no?
Inoltre mi ha messo un feedback pieno di offese e calunnie. Se contatto ebay almeno elimina quello che ha scritto?
Mi consigliate di agire legalmente?
Che gentaccia esiste sulla terra!
Cosa mi consigliate di fare?
in data 25-08-2013 15:04
L'unico consiglio che posso darti, onde evitare guai più seri,è quello di smettere di vendere oggetti di elettronica nuovi senza essere registrato come professionale
31-08-2013 19:16 - modificato 31-08-2013 19:17
@para43 ha scritto:L'unico consiglio che posso darti, onde evitare guai più seri,è quello di smettere di vendere oggetti di elettronica nuovi senza essere registrato come professionale
Tra l'altro visti i negativi precedenti non è il primo che si lamenta.
Non sarebbe meglio prima di arrivare a tanto e, considerato che i negativi ripetuti danneggiano notevolmene, accordarsi con i clienti scontenti clacolando quel poco che ci si rimette nel rischio di impresa?
In più a ragione para; prima di tacciare di disonestà qualcuno sarebbe megio assicurarsi di essere se stessi onesti.