in data 30-09-2013 01:02 - data ultima modifica 30-09-2013 14:57 autore kh-valeria
Si ripete la stessa storia da molto tempo. Mi riferisco alla possibilità data ad un venditore Europeo di non spedire in un paese specifico, nel mio caso l'Italia. La mia osservazione, anche se con il precedente messaggio ho violato involontariamente le regole della Community di eBay mettendo il riferimento dell'oggetto, non è dovuta ad orgoglio personale, nazionale o rivendicazioni riguardanti uno specifico venditore e/o Paese, ma risiede nel fatto che chi lavora o partecipa all'attività di compravendita di eBay rimane offeso da questi atteggiamenti. La cosa è più grave quando il venditore appartiene alla Comunità Europea, dove esiste il libero scambio di merci secondo le Leggi vigenti. Non capisco come possa essere permesso, in quanto rappresenta un insulto e un affronto alla Comunità Internazionale di eBay.
Credo che eBay dovrebbe cambiare alcune regole onde evitare malintesi e malcontento da parte di molti utenti.
in data 30-09-2013 01:20
le avevo gia' risposto l'altra volta
uno puo' spedire dove vuole
ho visto l'inserzione l'altra volta...l'italia non era l'unico paese in cui non spediva ..praticamente spediva in europa solo a 4/5 nazioni
legga bene le inserzioni le prossime volte
30-09-2013 08:58 - modificato 30-09-2013 09:01
in data 30-09-2013 14:18
A Dottò
a maggior ragione che siamo in una comunità europea un venditore può decidere di spedire dove vuole
solo in un regime di dittatura sei obbligato a spedire dove vuole il tuo dittatore di turno
noi da anni abbiamo dei problemi con acquirenti americani/inglesi che vogliono la spedizioni in nigeria e consigliamo sempre di bloccare determinati paesi
se ci legge la Kie...ge ci taccia per razzisti
Sergente Garcia
Nullafacente (RM)
in data 30-09-2013 14:59
Caro dottore, scambiamoci dei favori, cos' ne traiamo vantaggi entrambi, io le fornisco info di natura legale e lei a me di natura medica.
La cosa è più grave quando il venditore appartiene alla Comunità Europea, dove esiste il libero scambio di merci secondo le Leggi vigenti
Confonde il dovere con la facoltà. In effetti all'interno della CEE vi è il libero scambio ma da li a ritenere che sia obbligatorio ne passa. Inoltre all'interno della CEE vi sono due tipologie di venditori online: I PROFESSIONISTI ed i PRIVATI con regolamentazioni assolutamente diverse fra loro e fra Paese e Paese. (Piccolo esempio: in Italia per i professionisti è vietato vendere al dettaglio con formula ASTA o prezzo dinamico, mentre in altri Paesi CEE è consentito) E' facoltativo anche inibire spedizioni in Paesi che non si vuole effettuare vendita. Ma detto per inciso, il potenziale acquirente può ritirare l'oggetto nel Paese del venditore, quindi la compravendita non è pregiudicata.
La mia incombenza è assolta, veniamo al fattore medico:
Un paziente trattato da diversi giorni con farmaci antibiotici a causa di forte infiammazione alle vie respiratorie e ancora parzialmente debilitato all'uso di deglutire che alimentazione consiglia per riprendere le forze?
Grazie.
in data 30-09-2013 17:05
Stavo per dissertare sulì'abitudine di un certo numero di italiani di lamentare il mancato ricevimento di merci spedite con posta normale ma avete già martellato abbastanza voi per cui mi astengo.
in data 30-09-2013 17:08
Peccato ...un'opinione in più mai la si rifiuta!!!
ciao
Roberto