REGOLAMENTO DEL RESO OBBLIGATORIO PER TUTTI - SISTEMA EBAY INGANNEVOLE, RECESSO,

[sbarazzino100]

Salve a tutti sono un privato, 

volevo far notare che ebay non tutela i venditori con la regola del reso.

Sebbene fosse ben chiaro che non accettavo nessun reso, scritto sia nella descrizione (scritto in diversi punti e ben leggibile) e impostato anche nel modulo oggetto ebay, il servizio clienti ebay mi obbliga comunque ad applicarlo. 

Se il compratore cambia idea o si sbaglia, o trova lo stesso oggetto a minor prezzo, non importa siamo obbligati, non solo, in questo caso LE SPESE DI SPEDIZIONE DEL RESO SONO A MIO CARICO!!! ASSURDO!! 
Di norma in tutti i siti di vendita il reso lo paga sempre il compratore. 

Tutto questo confermato due volte da operarori di Ebay. 

Trovo assurdo che per un qualsiasi capirccio di un compratore, ci si deve sempre rimettere. 

Siamo quindi tutti in obbligo di reso in un qualasiasi momento, perchè abbiamo accettato le regole iniziali di ebay dove viene citato questo concetto.  Ma allora perchè far compilare ogni volta la PARTE DI RESO PER ogni annuncio se obbligatoria comunque?  

Ovviamente non sono d'accordo e ho rifiutato il reso, ma allo scadere dei giorni della controversia ci sarà un prelievo forzato dal mio paypal e il compratore non ha più l'obbligo di rispedire la merce. (assurdo anche questo) 

Avete esperienza in merito? 

Grazie 

[moriadellevacche]

Non puoi rifiutare un reso se la motivazione è la non conformità dell'oggetto, e non ci sono regolamenti a cui puoi appellarti o diciture che puoi mettere nelle descrizioni che possano esentarti dall'applicazione di una norma sancita dal Codice Civile.

La clausola "restituzione non accettata" che eBay consente ai privati di apporre nelle loro inserzioni NON E' MAI RIFERITA ALLA CONFORMITA' dell'oggetto, in quanto privato l'unico tipo di reso che puoi rifiutare è quello per ripensamento, il cosiddetto recesso.

Quindi se l'oggetto non è conforme (non sto parlando del tuo caso specifico ma del principio generale) non puoi rifiutare il diritto al reso e devi farti carico anche delle spese di reso, perchè una transazione relativa ad un oggetto di cui sono stati taciuti difetti è una transazione nulla e quindi l'acquirente ha diritto ad uscirne senza alcun onere, perchè probabilmente se fosse stato a conoscenza del difetto non avrebbe acquistato. Naturalmente a te poi è concesso il diritto di verificare l'oggetto reso per stabilire se l'acquirente ha dichiarato il vero.

Tutto detto sempre e solo per chiarire il principio a cui si ispira la norma e quindi la regola.

La formula "visto è piaciuto" non si può applicare alle vendite online dove l'acquirente vede e conosce solo ciò che tu gli consenti di vedere e conoscere dell'oggetto.

Se hai dubbi sul funzionamento degli oggetti che vendi non puoi venderli oppure devi venderli come non funzionanti, non puoi scaricare sull'acquirente questo rischio, è una clausola vessatoria e quindi nulla.

Ciao

[pafispi]

Come dici tu " Se il compratore cambia idea o si sbaglia o trova lo stesso oggetto al miglir prezzo " non sei obbligato al reso.

L'acquirente per aver diritto al recesso deve dimostrare che l'oggetto non è conforme.

Che poi , quando chi ha loggetto fra le mani ci inpieghi poco a " trasformarlo " da conforme a non conforme questo è un'altro paio di maniche.