in data 27-10-2013 14:40
Salve,
ho dei dubbi, che spero di togliermi.
Durante una transazione tra privati, dopo la vendita si accetta il recesso (esempio: un capo di abbigliamento).
Se al momento che il capo torna indietro, mi accorgo che esso è un' altro o risulta notevolmente danneggiato?
Come si procede in questi casi? Come ci si tutela a monte?
Altra ipotesi.
Oggetto spedito come da inserzione.
L' acquirente ti contatta, perchè il capo è rovinato e presenta maltrattamenti, che invece non ci sono?
Grazie in anticipo.
Risolto Andare alla soluzione.
in data 27-10-2013 16:47
E scatolare l' oggetto davanti al corrire per testimonianza?
Si può fare?
in data 27-10-2013 16:58
non credo che l'accetterebbero...perche' potrebbe essere danneggiato durante il tragitto della spedizione
in data 27-10-2013 17:02
Ok.
Non ho più domande a riguardo e sono molto combattuto da questa politica.
Grazie lo stesso per il supporto.
in data 27-10-2013 17:50
Ma la legge c'è e dice che tu non sei obbligato a garantire il recesso e non devi dare garanzia commerciale. Dice solo che devi rimborsare nel caso l'oggetto non sia conforme a quanto descritto (e ci mancherebbe che non dovessi in questo caso dal momento che l'oggetto non sarebbe quello che hai pronesso). E quella che paypal da ragione solo agli acquirenti è una delle tante leggende di ebay che escono fuori dai forum. A me ha dato ragione almeno una quindicina di volte e tutte da venditore. Ha sempre chiesto conferma della non conformità all'acquirente che la affermava e, trattandosi sempre di materiale nuovo, non ha mai dato ragione a nessuno di loro per semplice affermazione perché non potevano dimostrare proprio un tubo. Qui sul forum si sentono solo le lamentele, ma non si sentono mai le cose che vanno bene. E quindi si è portati a credere che paypal dia ragione in maggioranza agli acquirenti. Ma non è così. In realtà da ragione un pochino ad entrambi e quando prende cantonate, le prende anche quelle in uguale misura a sfavore di uno o l'altro. Inoltre Paypal non è "la legge", tutt'altro. E se prende decisioni che non sono consone alle leggi in vigore, può tranquillamente essere messa in questione. Ed infine è bene sapere che le prime decisioni di paypal si possono anche appellare se si ritiene che siano ingiuste.
in data 27-10-2013 19:12
in data 27-10-2013 19:43
@and1983inf ha scritto:Ma se uno è nel giusto, può anche opporsi non credi?
Non mi torna questa cosa.
Ci deve essere per forza di cose un modo.
In eBay e PayPal non esiste quel che è giusto e quel che non è giusto.
Esiste solo il contratto che hai sottoscritto quando ti sei registrato
.
Dato che si tratta di un contratto che si sono preoccupati di leggere solo i poveri di spirito come me di certo tu non avrai ritenuto opportuno dargli un0'occhiata prima di confermare la registrazione ma questo non conta.
Le regole sono quelle e tutte le discussioni sul tema sono inutili.
Se il sistema non piace esiste solo una via : non utilizzare ebay e PayPal.