eBay

leo-one · ‎11-05-2005

Visto il successo degli altri tread che riguardano l'argomento ho pensato di aprirne uno specifico che spero diventi tanto utile ed interessante.

Se hai domande e soprattutto se hai risposte partecipa alla discussione.

Chiunque con i suoi quesiti e le sue indicazioni od esperienze è utile, quanto necessario, ad arricchire la discussione.

N.B. Si pregano facinorosi, contrabbandieri, spacciatori di materiale contraffatto, industriali della masterizzazione, ideatori di vendite piramidali, esperti in ogni pratica illecita pepetrata su Ebay a dare il loro fattivo contributo astenendosi dagli interventi.

Leo

gilacor · ‎07-09-2005

PS: un grazie a LEO

PS2: scusate l'ortografia,ma scrivo con fretta e mi partone le altre lettere 😄

gilacor · ‎07-09-2005

PER LEO (e per chi è interessato ovviamente).

Riporto qui di seguito la risposta datami via e-mail da un commercialista che ha un sito che permette di formulare quesiti di carattere generale con risposta gratuita riguardo alla questione della doppia contribuzione INPS (dipendente + ditta individuale):

Le due cose sono seprate e indipendenti, dovra' versare i contributi come
lavoratore autonomo, senza tener presente il lavoro dipendente.
Le due cose saranno considerate insieme solo al momento che andra' in
pensione, chiedendo la ricongiunzione.
saluti

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gilacor · ‎07-09-2005

I DUBBI SONO STATI DEFINITIVAMENTE RISOLTI.

DOPO UNA RICHIESTA AL CALL CENTER DELL'INPS FATTA 2 GG FA MI HA CHIAMATO UNA RESPONSABILE DELL'UFFICIO TERRITORIALE QUI DI BOLOGNA E MI HA CONFERMATO QUANTO IN SOSTANZA HA DETTO LEO (non lavoravi mica all'inps prima 😄 ).

Il principio è quello dell'attività prevalente (in termini di tempo):
- se si fa un attività full-time nessun contributo è dovuto all'INPS (dipende però anche dall'attività che dichiari di voler esercitare).

Al momento dell'iscrizione al registro delle imprese la cciaa manda la comunicazione all'inps e aprono la posizione come gestione commercianti; l'inps ti invia la comunicazione, i moduli F24.

Dopodichè ti rechi all'inps dichiarando che sei esente dal pagamento in quanto versi già i contributi come lavoratore dipendente.

Il tutto considerando un'attività di commercio a distanza.

Dubbi fugati. Grazie a LEO e grazie all'INPS dop oquesta inaspettata prova di efficienza e celerità.

millefili · ‎07-09-2005

@gilacor: al momento della dichiarazione dei redditi, se superi il minimale INPS, probabilmente dovrai versare sull'eccedenza del reddito la percentuale (credo circa il 17%) per i contributi commercianti.

Dipende quindi anche quanto è il reddito da lavoratore dipendente sul quale paghi già i contributi INPS.

gilacor · ‎07-09-2005

Gli ho fatto questa domanda ma lei ha detto (era una tipa molto disponibile che si voleva accertare che io avessi capito,inoltre ha voluto prima di tutto capire bene cosa volessi fare) che loro considerano l'attività prevalente sotto quel punto di vista. Ha detto "non guardiamo lei quanto guadagna".
Inoltre ha detto "ci sono attività oggi che con un discreto impiego di tempo permettono di guadagnare in modo soddisfacente quindi...."; questo perchè gli avevo detto "e se io dall'attività autonomo guadagnassi(per assurdo) il doppio di quello che guadagno ora?".

Tutto in virtù dell'attività prevalente.

La cosa mi fa ovviamente piacere anche perchè anche se versassi doppi contributi che fanno quando vado in pensione,mi danno la pensione doppia? Magari me ne dessero un terzo... Questo ovviamente per dirla in parole spicce.... So perfettamente cosa alimentano i nostri contributi e perchè i futuri pensionati avranno ben poco.

rodiver67 · ‎07-09-2005

Ho letto questo thread di rimando da uno a cui ero intervenuto e vorrei aggiungere un paio di cose:
1) Quanto riferito da leo-one (che saluto; un po' di tempo fa mi avevi dato l'opportunità di concludere come 2° miglior offerente per dei francobolli cinesi ma poi il vincitore ti ha pagato) riguardo la doppia posizione inps è corretto se si ha un contratto di lavoro dipendente ma non per i parasubordinati (in tal caso 2 distinte posizioni INPS);
2) Il commercio elettronico richiede pochi adempimenti solo nel caso in cui i volumi d'affari siano limitati e si venda prevalentemente in Italia o extracee; nel caso in cui si indirizzi l'attività in ambito CEE invece occorre porre molta attenzione a non superare i limiti imposti dai singoli paesi CEE per le vendite a distanza (in tal caso occorre nominare un rappresentante fiscale);

gilacor · ‎07-09-2005

Un'ultima considerazione:

1. Viste le risposte ricevuto molti commercialisti dovrebbero cambiare lavoro.

2. Pare sia molto arduo trovarne uno che sappia fare bene il suo.

rodiver67 · ‎07-09-2005

Gilacor è pure vero che la pigrizia mentale fa brutti scherzi, se era quella la risposta che cercavi bastava andare sul sito dell'INPS e in 15 - 20 secondi trovavi la risposta.

gilacor · ‎07-09-2005

Beh...non credo che tu sia chissà chi per esprimere giudizi sulla mia attività mentale....poi sai...a me piace confrontarmi con la gente....

C'è gente...forse anche più preparata di te che invece di scagliarsi come fai te,risponde ai questi in maniera molto civile e disponibile....forse è la traduzione di "Community"....