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Intendevi dire: 

il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

fcgino973
Utente della Community

buongiorno, mi sono aggiudicato un quadro regolarmente con asta . ci sono state diverse offerte ma la mia e' risultata vincente. non era presente nell'inserzione un prezzo di riserva. ora il venditore ha rimesso in vendita il quadro ad un prezzo molto piu' alto con la formula compralo subito. gli ho subito inviato un messaggio di spiegazioni e lui mi ha detto che il prezzo con cui ho vinto l'asta era troppo basso. ora come mi devo comportare???? lo riempio di feddback negativi o faccio un'azione legale?????? grazie rimango in attesa.

Messaggio 1 di 15
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14 RISPOSTE 14

il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

atomicstore
Utente della Community
Per quella cifra (se davvero l'oggetto vale sui 500E) la citazione in sede civile per danni ci stà tutta.

Mettigli il Feedback negativo senza pensarci due volte.

Non accettare l'annullamento, così ci paga pure le commissioni.

Messaggio 11 di 15
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il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

Ci risiamo...... Ma danno di che? Anche qui calo di convenienza?
Messaggio 12 di 15
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il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

federico non si subisce un danno per il non poter avere un oggetto a prezzo ingiusto.

Se mai il danno lo avrebbe questo venditore se fosse realmente costretto a spedire un oggetto a prezzo indecentemente sottomercato.

Orsù, capisco la rosicata per l'affare sfumato ma un giudice in tribunale penso si farebbe una risata...avvisato via messaggio subito dell'annullamento, prima di pagare. Da dove si evince la malafede del venditore?

Meno male che il massimo che può succedere è che:

-riceve un negativo (borderline alla rimozione) dato che non si è perfezionata la transazione

-riceve un errore di performance per l'annullamento

 

Il venditore penso dovrebbe essere istruito sul come mettere i prezzi di riserva, perchè pensare che lo faccia di proposito mi pare strano, o almeno non colgo il vantaggio che ne potrebbe avere. Sarà che le aste nè le faccio nè le bazzico...

Messaggio 13 di 15
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il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

Certo che una causa si può fare e si potrebbe anche valutare un danno. Non esiste nulla che possa obbligare un venditore a dare il quadro al postante (se non esiste la volontà contrattuale non esiste il contratto perché non si può perfezionare), ma un eventuale danno nei confronti del venditore che non mantiene quanto promesso in una pubblica offerta si potrebbe tranquillamente valutare senza nessuna risata da parte del giudice.

Certo si dovrebbe dimostrarlo e non sarebbe cosa semplice, ma una teorica possibilità di intentare una causa come questa è certamente possibile.

 

Messaggio 14 di 15
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il venditore non vuole piu' spedire un oggetto vinto all'asta.

a me la situazione pare concettualmente simile ai volantini dei supermercati e maxistore con le offerte in corso:

 

1. negli Stati Uniti (per dire un paese assai accanito con la tutela del consumatore) l'andare nel negozio e non trovare disponibile il prodotto in offerta, dà diritto ad acquistarlo comunque al prezzo dell'offerta entro un limite di tempo di tot. mesi. Di fatto, lì il pubblicare un'offerta per legge genera un obbligo a vendere a quel prezzo;

2. la legge EU (un po' meno scanna-il-venditore-comunque-e-sempre...poi sono opinioni di parte, per carità) dice che le offerte sono soggette a disponibilità (che alcuni esprimono in termini di pezzi, senza dover nemmeno specificare in che punto vendita ne mettono più o meno).

Se ti fai 20 km per arrivare a prendere proprio quell'offerta e il prodotto non è a scaffale, ti attacchi al tram anche avendoci investito tempo e fatica ed avendo rinunciato ad acquisti alternativi...nessun danno nè diritto a risarcimenti nè diritto all'acquisto al prezzo di offerta a posteriori viene riconosciuto al cliente proprio perchè è il momento in cui vai alla cassa quello in cui si perfeziona l'acquisto. 

 

Nessuno dice al supermercato che sia vietata la rimessa in vendita del dato prodotto a prezzo maggiore dopo la scadenza del periodo di offerta, anche se non sono state esaudite tutte le vendite "richieste" durante il ribasso.

Diciamo che con la "cancellazione" si può considerare concluso il pediodo d'offerta sottocosto (fatta per sbaglio, penso) per il prodotto dell'asta in questione?

 

Ne deduco che non essendosi perfezionata la vendita perchè il venditore ha "bloccato" il pagamento da parte dell'acquirente semi-immediatamente (il che mi fa pure pensare che non fosse in malafede, ma non sapesse usare il prezzo di riserva), non sia in alcun modo obbligato a vendere al prezzo imbarazzantemente sottomercato messo (per sbaglio?) nell'asta.

Gli ha detto la verità nel chiedere la cancellazione, e quindi ancor più non vedo alcuna malafede. 

 

Al caso, si becca un feedback negativo e/o un errore di performance per cancellazione e ci rimette i costi ebay.

Messaggio 15 di 15
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