buongiorno, spiego brevemente:
ho venduto un oggetto dopo averlo usato per anni, sicuro del fatto che fosse perfettamente funzionante, e con tutti gli accessori e gli imballaggi originali.
dopo qualche giorno mi trovo la richiesta di restituzione da parte dell'acquirente in cui sostiene che nella scatola mancano vari accessori e che l'oggetto è usurato (nonostante avessi inserito decine di foto) e non funzionante.
dopo varie mail con l'acquirente capisco che dalla scatola non manca niente (non mi ha mai detto cosa manca) e che il non-funzionamento è soltanto il normale funzionamento di certe parti dell'oggetto, non essendo di certo un top di gamma.
accetto a malincuore la restituzione, pur sapendo che si tratta solo della delusione di aver ricevuto un oggetto che non corrisponde alle aspettative tecniche (e non difettoso), solo per chiudere la discussione, liberarmi di uno scocciatore e rimetterlo in vendita.
così propongo all'acquirente di attivare la funzione "resi gratuiti" di paypal (visto che è il metodo da lui usato per il pagamento), per evitare almeno di pagare io le spese di spedizione, ma lui rifiuta dicendo che devo essere io a pagare le spese, minacciando di segnalarmi a ebay e paypal.
esiste un modo per non sobbarcarmi io le spese?
possibile che basti sostenere a caso che un oggetto "non funzioni" per mettere nei guai un venditore?
grazie in anticipo
