in data 01-10-2010 12:27
E' stato aperto un gruppo nel settore casa sugli animali.
Mi sembra interessante.
in data 29-06-2013 15:32
Pomino says:
aprile 24, 2013 a 9:41 am
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 29-06-2013 15:34
Margherita Hack
Firenze 1922 - Trieste 2013
Astrofisica italiana
Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.
Intervista dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 2001
Fin dall'antichità l'umanità si è posta la domanda sull'esistenza di altre vite: sin dai tempi di Epicuro, di Plutarco, di Lucrezio Caro. Oggi possiamo dire perlomeno che esistono pianeti extrasolari: la loro esistenza è una condizione necessaria - anche se non sufficiente - per l'esistenza di altre forme di vita.
Credo che scienza e fede operino su due piani completamente diversi: la scienza si basa sull'esperimento, sull'osservazione e sull'interpretazione dei fatti tramite le conoscenze della fisica, quindi si basa sulla ragione. La fede è invece, per l'appunto, un atto di fede: la fede uno ce l'ha o non ce l'ha.
Il sole ha cinque miliardi di anni, e si valuta che resterà invariato - cioè irraggerà la stessa quantità di energia - per circa altri cinque miliardi di anni, e quindi la terra potrà ospitare la vita, se non ci distruggiamo prima, per altri cinque miliari di anni.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Qualcosa di inaspettato, 2004
La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l'universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l'insegnamento calato dall'alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede.
Le mie favole, 2008
Essere vegetariani permette di vivere meglio e risparmiare sofferenze. Gli allevamenti intensivi rappresentano oggi la principale fonte di inquinamento. Ridurre il consumo di prodotti animali farebbe bene all’ambiente e agli animali, molti dei quali sono oramai ridotti a vere e proprie macchine da carne.
Intervista di Gualtiero Crovesio, Liberazione, 2009
La spiritualità, per uno come me che non crede a Dio, all’anima, all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri − uomini e animali − “di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
Intervista di Barbara Ferraro, AtlantideZine, 2010
Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti questi animali, vere macchine da carne, allevati per ingrassare rapidamente, per riprodursi rapidamente in condizioni di sovraffollamento, per soddisfare la gola dell'animale uomo che si crede padrone di tutte le altre specie, quando invece è possibilissimo vivere senza carne.
Intervista su La mia cucina vegetariana, 2010
Il divertimento della ricerca scientifica è anche trovare sempre altre frontiere da superare, costruire mezzi più potenti d'indagine, teorie più complesse, cercare sempre di progredire pur sapendo che probabilmente ci si avvicinerà sempre di più a comprendere la realtà, senza arrivare mai a capirla completamente.
Intervista di Flavia Farina
La scelta vegetariana non è solo determinata dal rifiuto di uccidere, ma è anche quella più salutare ed economicamente più vantaggiosa, perché si sfamano molte più persone direttamente con i prodotti della terra che non con gli animali nutriti con questi prodotti.
Intervista su Cucina naturale
Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono sati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultano di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle.
Intervista su Cortocircuito
Nell'antichità l'uomo, ingannato dai propri sensi, riteneva che la Terra fosse il centro dell'universo. Poi ha capito che la Terra e i pianeti ruotavano attorno al Sole, posto al centro del sistema solare. In seguito ha compreso che il Sole è una stella come miliardi di altre, mentre l'inganno dei sensi aveva ancora fatto ritenere che il Sole si trovasse al centro della Via Lattea, e che questa abbracciasse tutto l'universo. Nel tempo, ha scoperto che il Sole occupa una posizione periferica nella Via Lattea, che questa è una galassia fra miliardi di altre, e che tutte insieme costituiscono il nostro universo. E ora ci domandiamo: ma questo è veramente tutto ciò che esiste, o è solo un universo fra infiniti altri?
Vi racconto l'astronomia, 2002
Riguardo alla morte, condivido l'idea degli epicurei: finché si vive non c'è la morte, e quando c'è la morte non ci sono io. Dunque non ha senso aver paura della morte.
2013
Ciao Figlia delle Stelle. mary.
in data 29-06-2013 15:38
Veloce sì, ma non esageriamo
Uno studio, a cui Nature ha voluto dedicare la copertina, coordinato da ricercatori dell'Università di Londra ha analizzato i movimenti di 367 corse effettuate da 5 ghepardi.
Grazie a collari gps ad alta precisione sono state misurate la potenza, l'accelerazione e la straordinaria tenuta in curva dell’animale. Risultato? L'uomo più veloce del mondo, Usain Bolt, sprigiona solo un quarto della potenza dell'animale terrestre più veloce. La potenza muscolare e l'accelerazione del felino superano quindi di quattro volte quelle del velocista giamaicano, doti a cui aggiunge un'incredibile capacità di cambiare direzione.
Il segreto del ghepardo? La fame.
Della serie: Ogni giorno in Africa una gazzella.... ecc ecc
B-)
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 02-07-2013 22:30
Animalismo nerodi ANTONIO MUSELLA
Un gruppo neofascista che organizza assalti ai canili e scontri di piazza in nome degli amici a quattro zampe. Col sostegno dell’ex ministro Michela Brambilla che si mette alla testa delle sigle storiche dell’ambientalismo, come Wwf ed Enpa
Odiano i diversi, gli immigrati, gli omosessuali, ma si ergono a difensori di cagnolini e scimmiette...il 29 aprile ben 1.400 persone hanno preso parte alla manifestazione dal titolo Occupy Green Hill, c...29 febbraio scorso davanti ai cancelli dell’Harlan di Correzzana, nei pressi di Monza. Gli Animalist...il 19 aprile ha subito una condanna a 15 giorni di reclusione e 150 euro di multa per aver promosso ...
in data 03-07-2013 10:31
]:) ]:) :^O B-) ]:) ]:) ma buongiorno!!! mary 🙂
in data 11-07-2013 15:45
Nuovi animali domestici
Monique Pool, fondatrice del Green Heritage Fund nel Suriname (Guyana Olandese) ha salvato 200 bradipi, qualche formichiere setoso e molti istrici da una proprietà di 7 ettari che stava per essere distrutta per fare posto a un ranch. Non sapendo dove mettere gli animali li ha accolti in casa sua. Dal giorno del salvataggio, Pool e il suo team si sono presi cura degli animali notte e giorno, attualmente la maggior parte dei bradipi e' stata reintrodotta nel proprio habitat naturale, ma rimangono ancora nella casa tre cuccioli e cinque adulti provenienti da un altro salvataggio. Interessa?
(Font: Ansa.it)
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 11-07-2013 16:22
Solo dopo diversi giorni, trascorsi nell'assoluto silenzio degli animalisti, in data odierna le tigri assassine sono state trasferite in luoghi diversi.
Non essendo così facile tenersele in casa, nessuno si è recato sul luogo dell loro “detenzione” per restituire loro la libertà, o per farle castrare e farsi fotografare accostandole alle guance e dando loro affettuosi bacini.
Facile ancora una volta distinguere il netto confine tra l'animalismo e il rispetto per gli animali, anche se riesce difficile capire perché coloro che chiamano “bambi” i cervi, non usino vezzeggiativi altrettanto teneri, come Bagheera o simili per le tigri Bengala.
Restiamo comunque un trepida attesa di vedere le stesse frotte di felpe nere che hanno assalito Green Hill, attraversare i boschi del Cadore e del Cansiglio, misurandosi con i frondosi palchi degli ungulati.
“Felpe nere animaliste”, li definiscono i giornali locali. Sito web
accattivante, con tanto di citazione dell’anarchico Barry Horne sulla
home page e un simbolo con il cane “Muttley” e due spade incrociate,
immagine spesso utilizzata dai gruppi ultras di estrema destra. Nel loro
mirino: i palii di paese, i circhi, i canili, e tutto ciò che può
essere considerato sfruttamento degli animali. Paolo Mocavero, il leader
dell’associazione, è un affermato animatore della movida padovana
discotecara, conosciuto ai più col nome d’arte di Moka dj.
Nelle elezioni comunali del 1999 Paolo Caratossidis, capo locale di
Forza nuova, partito neofascista fondato dell’ex leader di Terza
posizione Roberto Fiore, candida a sindaco proprio Moka dj.
Raccoglierà l’1,1 per cento dei consensi, e nel ballottaggio sposta i
suoi voti su Giustina Destro di Alleanza nazionale. Nel forum del sito centopercentoanimalisti.com,
è lo stesso Mocavero che racconta della sua candidatura con Forza
nuova: «L’ho fatto per fare un favore ad amici. I miei voti servirono
per far vincere Giustina Destro amicissima di Silvio Berlusconi e
Vittoria Michela Brambilla». Sempre nel 1999 Mocavero si candida alle
elezioni europee con la Lega d’azione meridionale, la lista
dell’ex sindaco di Taranto Giancarlo Cito, condannato per associazione
mafiosa nel 1995 e per concussione nel 2008. Risultato elettorale
impalpabile: appena sopra lo zero. Non pago, nel 2003 Mocavero fonda 100
per cento Animalisti, la sua creatura. L’associazione si espande anche a
Roma dove è protagonista di diverse proteste contro il canile della
Muratella nei pressi del quartiere Casalbertone. Forse anche per questo
alle manifestazioni degli animalisti neri spesso arrivano a sostegno i
militanti del Circolo futurista di Casalbertone, vicini ai “fascisti del
terzo millennio” di Casa Pound. E l’11 luglio del 2009, davanti al
canile comunale finisce a mazzate. «Quelli di 100 per cento Animalisti
hanno prima provato a colpirci con le loro bandiere e poi non contenti,
Mocavero e i suoi hanno sfondato i cancelli e hanno provato ad aggredire
i lavoratori, fermati dall’intervento della polizia», racconta Simone
Placido, uno dei dipendenti del canile. Insieme ai “docili” animalisti
di Mocavero in quell’occasione c’erano anche i militanti di Casa Pound.
in data 11-07-2013 23:17
ENPA - ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
UOMO UCCISO DA TIGRI, L'ENPA: MAPPARE LE STRUTTURE “FAI DA TE”. CONFISCARE GLI ANIMALI E RICOLLOCARLI NEI SANTUARI
Controlli rigorosi su tutto il territorio nazionale finalizzati a mappare la presenza di strutture gestite dai privati, che ospitano animali pericolosi secondo quanto previsto dalla normativa vigente; riconvertire gli zoo in centri di recupero-santuari per esemplari confiscati e/o indesiderati. E' quanto chiede l'Ente Nazionale Protezione Animali all'indomani della tragedia di Pinerolo (Torino) dove un uomo è stata attaccato e ucciso dalle tigri che accudiva.
«Quanto accaduto nella città piemontese è un fatto gravissimo: ci chiediamo chi risponderà per l'accaduto e chi abbia autorizzato dei privati alla detenzione di animali che, secondo la legge 150/92, appartengono a specie pericolose – dichiara l'Enpa -. Ci chiediamo inoltre come mai, nonostante le difficoltà economiche dei proprietari, le tigri non siano state sterilizzate ed abbiano potuto riprodursi, aumentando così il numero di esemplari detenuti nella struttura e, con esso, il fattore di rischio.»
Struttura peraltro assolutamente inadatta ad ospitare animali, che infatti erano obbligati a vivere in una condizione di grave deprivazione in spazi sovraffollati e inadeguati rispetto alle loro esigenze socio-etologiche. «Se non si interviene con la dovuta tempestività, quello di Pinerolo potrebbe non essere un caso isolato, poiché, come confermano anche alcuni sequestri effettuati in passato, nel nostro Paese non sono pochi i privati che detengono animali, anche appartenenti a specie pericolose, in condizioni incompatibili e in violazione della normativa. Per questo torniamo a sollecitare controlli rigorosi sul territorio che permettano di censire tali strutture e che portino alla confisca degli esemplari ed alla loro ricollocazione nei santuari.»
"...le tigri assassine..."
mi tocca ripetermi...
'sera Rebo, i bradipi stanno meglio nel loro ambiente naturale, come tutti i "selvatici", ed io sto bene con i miei gatti!
ciao mary
in data 12-07-2013 09:59
Manca soltanto la storiella dell'amore di Hitler
per i suoi cani ed il quadro è al completo ....
@ mary
ed io che volevo regalartene uno
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 12-07-2013 15:29