mitici?.......... perchè? Non ne sapevo nulla.... si vede sta scritto su testi della storia della musica ma io purtroppo sono ignorante, non ho studiato. Per quel che ne so io, circa voci che circolano tra i musicisti, quelli che hanno dato l'anima, rinunciato ad ogni altra offerta della vita pur di fare musica: gli anni a cavallo tra la fine degli anni 70 e primi anni 80, hanno attivato ciò che oggi per evoluzione, è l'apoteosi della schifezza. Uso un termine banale.. Gente che non sa suonare nulla e che si fregia del termine musicista. Se gli anni ottanta non fossero mai esistiti nella sostanza che li ha attraversati, oggi i ragazzi, come prima dell'avvento degli anni ottanta, ambirebbero imparare uno strumento musicale, studiare, andare da un maestro di musica, o al conservatorio, oppure anche solo affinacare altri ragazzi che già suonano e da cui apprendere, e non che scassano la minchia ai genitori, per avere in regalo una consolle elettronica che così diventano musicisti! quando io ero ragazzetto, il mio sogno era suonare come jimi hendrix come Django reinhardt come Tal Farlow come il grande wes, ma persino il guitar booge di Arthur smith...e quanti altri. Credevo fossero persone con qualità ultraterrene, ..maghi. Persone dotate del terzo occhio che gli permetteva vedere ciò che i comuni mortali non possono osservare.. si, non erano semplici umani... stregoni dal fascino irresistibile...che abilità! Che estro...cazzo!! Avevo 15/16 anni mio padre strimpellava ma io non intendevo limitarmi a grattugiare corde come lui che già da anni mi supplicava di studiare musica, di provare a suonare. era giunta l'ora! Perchè l'avevo deciso io e non lui! mi sarebbe bastato cominciare dagli accordi di una semplice canzonetta.. inchia! avrei dato anche una mano, no! una mano nò, altrimenti come azzo avrei potuto suonare, ma di sicuro un dito del piede...ma sicuro! senza nessuna difficoltà pur di imparare uno strumento musicale, se proprio la chitarra non avrebbe fatto per me, sarebbe andato bene anche il tamburello, bastava imparare l'arcano che regolava la musica. come desideravo una chitarra elettrica, un amplificatore, all'epoca avevano un'estetica che ti ammaliava... oh cristo, che tormento! Già che mi tormentava il sesso che ancora non avevo praticato.. mi ci mancava pure la musica! Dovetti accontentarmi di una eko 3/4 e di un maestro di chitarra cretino che lasciai dopo solo 2 lezioni...mio padre che mi rimproverarava " non diventerai mai un musicista vero...se non tudi!" Ma io volevo suonare in fretta, fare parte di un complesso... come allora erano definite le band l'unico comlesso che mi apparteneva era quello nella capoccia, l'esser ancora vergine e alternare le pippe alle seghe al manico della chitarra in continuazione che mi venne pure il gomito del seghista!...ma da li a poco, tanto era grande il desiderio e la convinzione di essere diverso da tutti i miei coetanei... che da un giorno all'altro... non so come avvenne ad oggi resta un mistero, forse durante il sonno qualche entità.. magari un fantasma dei miei idoli, mi infuse in una sola notte un poco di capacità un millessima parte della loro grandiosità! Un dono.. chi lo sa... mi destai con capacità, che mi sorpresi possedere. dove azzo l'avevo presa? E tu sapessi l'invidia di tanti chitarristi ine erba come ero io... tutti volevamo suonare..tutti! altro che consolle elettroniche. Poi venenro pure tante ragazze...e la fender, quella vera! Grazie papà! Ma oggi ho la gibson.. quella che proprio mio padre sognava per lui e che non osò mai acquistare perche no la riteneva consona alle sue limitate capacità.. ma la fender la conservo sempre ed ogni tanto apriti cielo! ahahah quando mi giran le balle e ho voglia di ritrovare le mie radici. altra storia! Se fossi nato negli anni ottanta? ciao
bye! mary
