no scusa...ma adesso devi dirmi come hai fatto a scoprirmi...
spiego perchè altrimenti non ne vengo a capo.
Io sono una persona unica ma soffro di un diturbo chiamato personalità multipla; in me convivono una seria di altre persone che si impadroniscono di me, del mio corpo e e che a volte sono in conflitto tra di loro e mi chiamano quando litigano per fare chiarezza
di base sono io, poi c'è Nicola che conduce una doppia vita 'all'insaputa' di sua moglie Alberta(anche lei presente in me) mantenendo Carla ed i suoi tre figli (sì, ovviamente anche loro tutti dentro di me) ; i bambini vanno chi alla scuola primaria chi alle elementari.Uno è fissato con il calcio, l'altro con le costruzioni mentre una vuole diventare maestra da grande...o parrucchiera ...o ballerina...porella, non ha le idee chiare ma me le confonde anche a me
Carla è una gran bella donna ma molto insicura ed ormai sa che gli anni migliori stanno svanendo; vede Nicola come un porto sicuro ma sta coltivando anche altre amicizie...casomai....
Attualmente Carla ha delle mire su Jake, un italoamericano facoltoso e un po' vanesio (ecco, anche lui in me) che però la vede come una distrazione da un matrimonio con una ragazza svedese con cui ha poco dialogo(ovvio, anche la svedese sono io ) ; con loro non ho grande feeling, non fosse altro perchè la svedese ha la fissa dei soldi , ha un passato da dimenticare di cui ho scoperto qualcosa anche se lei non ne parla volentieri, anzi.....e lui invece mi pare un bambinone
a volte riesco a dialogare con Alberta che trovo, a seconda delle malefatte di Nicola, o irata o depressa e cerco di tirarla su.
I due figli di Alberta e Nicola non li conosco bene sebbene alberghino anche loro in me perchè vivono all'estero ormai da anni e si stanno facendo la loro vita.
La vicina di casa di Carla è anche lei in me; è una donna anziana,si chiama Genoveffa, molto pettegola che mi racconta cosa vede da dietro le tende quando spia Carla e Nicola ; il marito di Genoveffa, Gualtiero è un mattacchione ma è sempre arrabbiato perchè a furia di spiare Genoveffa scorda ripetutamente cosa sta cucinando e brucia ogni pietanza...
la svedese è la doppia personalità di Genoveffa , per dire
Jake non si accorge dell'età di Genoveffa perchè si incontrano di solito di sera , con luci molto soffuse 🙂
a volte Genoveffa , se non trova me come recettore delle malefatte di Nicola , scrive lettere anonime ad Alberta , indicando orari, circostanze ecc degli incontri segreti tra Nicola e Carla.
Le ho detto più volte di desistere da questa vituperabile tendenza e di andare a confessarsi, cosa che fa di solito quando trova don Enrico libero nel confessionale(ovvio, anche Enrico è in me) dove racconta di tutto e di più, a volte inventando per cui posso anche sgamarla e punirla per bene con una penitenza adatta.
Simone è l'ex fidanzato di Carla(ovvio, inutile dire che anche lui è me) che , saputa la situazione in cui la povera Alberta vive, vorrebbe farsi avanti di nuovo ma è molto timido e tiranneggiato da una madre che non lo lascia libero....
Simone e il postino sono gemelli identici ma separati dalla nascita a loro insaputa e spesso vengono confusi da tutti, tranne che da Genioveffa che ovviamente sa tutto e li riconosce in quanto è loro madre.
Serena e Marco, i gestori del supermercato (Marco reparto salumeria, Serena cassa e frutta) raccolgono le confidenze di tutti e cercano di armonizzare la situazione in modo molto discreto ma peggiorando inevitabilmente le cose ogni volta che intervengono, anche se a fin di bene.
Purtoppo Serena e Marco sono la stessa persona;è molto difficile capire come facciano a gestire il negozio, ma tirano avanti alla meglio 🙂
L'uomo misterioso ancora non so chi sia; ogni tanto intercetta le lettere di Genoveffa distraendo il postino al momento della consegna(entrambi sono in me) e consegnandole a Carla che attualmente è molto spaventata perchè si sente pedinata, scrutata...
ecco....ammetto le mie colpe....
🙂
