Ciao genti della terra! Sono in vacanza, vi scrivo dallo spazio!
eh?!! come?......... è inutile fate "ohhhhhhhhhhhhh..."
Non siate invidiosi!
Non è che uno qualsiasi, domani si inventa...può intraprendere un simile viaggio.
Sono indispensabili caratteristiche fuori dal comune per facoltà super-umane da cerebroelicoidali...
se volete, normali in muta o per meglio dire: sub-normali
Non dovete provare inviadia, quali normali ignudi, tasselli della congiuntura del processo della natura
in un'esattezza equamine
Per compensazione del troppo e del poco, che tanto, non sapreste che farvene dello spazio profondo.
Tra le stelle, i corpi argentei nei loro moti perpetui rotanti in ellittiche intorno i loro soli.
Qui sospeso nella materia oscura che mi sorregge come immensa mano d' ovatta.
I sensi maggiorati spropositatamente, tanto che, nonostante mi trovo precisamente a 998,5 anni luce da voi,
posso vedere la terra nella medesima misura del gelido impianto ottico di uno stupido satellite meccanico,
appena fuori dall'atmosfera terrestre, quale rappresentazione della rozza e limitata spinta umana.
Che strano questo effetto d'ingrandimento.
E come osservare attraverso una spessa lente concava e tonda con il suo manico di legno pregiato,
da porre davanti la vista.
Come quella adoperata dagli dei per osservarvi dall'alto dei cieli e che oramai non sapete più supporre,
avete ucciso gli immortali!
Come essi videro, usservo le case piccoline, le vie, gli alberelli..piccoli puntini che sono le persone.
si affannano a produrre, creare regole e politiche. tutto pare frenetico visto da quassù.
Un formicaio!
si capisce come faccia parte di un'obbligatorietà biologica dove niente e nessuno può sceglire.
Solo a guardare da distante se ne percepisce la sostanza, il moto e scopo;
ascreditare chi al contrario crede più ci si avvicina e meglio si comprende.
Nientaffatto!
è come per quelle croste di quadri che solo allontanadosi di alcuni passi da loro, se ne trae la reale figura o forma.
vedo anche voi...che roba!
Certo che...direi da qui, acquisite la giusta dimensione.
Ora devo andare..non disperatevi, non scorticatevi nè stappatevi i capelli per lo sgomento e dispiacere:
ritornerò! tra voi persone dai corti arti che mai distendeste verso il cielo per allungarli oltre
pur stando ancorati alla terra a mezzo di ramponi, come coloro che amano la propria madre!
rasserenatevi, ricomponetevi...state sereni. Ma per ora:
mi scuserete; poco fa è passata Marylin...abbiamo appuntamento.
Sera stellare a tutti
Riccardo
