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Intendevi dire: 

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

77peter03
Utente della Community

Come da titolo.

 

il venditore mi accusa di non attenermi alla legge perchè non mi assumo la responsabilità che la prioritaria comporta.

Ma sta di fatto che l'oggetto l'ho pagato e di certo non voglio pagare di nuovo una spedizione con corriere che costa più dell'oggetto già acquistato DUE MESI fa.

 

Può davvero il vendidtore passarla liscia perchè insiste che io non mi attengo al contratto e non mi assumo la responsabilità della pioritaria come stabilisce la legge?

 

non voglio trovare discussione con venditore, ma sembra che  sia già mettendo sulla difensiva attaccandomi.

 

Consigli

 Grazie

 

 

Messaggio 1 di 30
Ultima risposta
29 RISPOSTE 29

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?


@aracnotto ha scritto:

Lui non può travasare su di te quello che è un suo obbligo di legge solo per il fatto di averti avvisato.

 

Ciao Moria... però l'articolo dice "salvo patto o uso contrario"...

...non so... ma se l'acquirente è stato "avvisato" queste 5 paroline dovrebbero metterlo dalla parte della ragione... o mi sfugge qualcosa???


Pubblicando quel testo ho rimosso un link:

 

patto o di uso contrario

 

che rimanda a questa spiegazione:

 

Patto contrario

 

* tale espressione è utilizzata in diversi articoli del codice civile per indicare l'accordo delle parti che deroga alla disciplina normativa, laddove questa sia in effetti modificabile dalle parti (ad esempio, non può esistere un valido patto contrario che contempli la deroga a una norma imperativa). La normativa suscettibile di deroga pattizia è chiamata "dispositiva".

 

Non credo che l'obbligo della consegna sia derogabile se non è dimostrabile l'afidamento al vettore o allo spedizioniere.

 

Norme imperative (o cogenti)
 

* l'ordinamento utilizza questa espressione per indicare le norme che, per la loro importanza, non possono essere derogate dalle parti. Di regola, infatti, queste possono escludere l'applicazione di norme generali al loro specifico rapporto: non possono, però, farlo se tali norme sono state previste come inderogabili dal legislatore.
La contrarietà a norme imperative determina l'illiceità di un negozio giuridico.

 

e questo è tipico delle clausole vessatorie.

 

 

Mi piacerebbe un intervento chiarificatore di Misterious.

 

Ciao

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 21 di 30
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Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Mi piacerebbe un intervento chiarificatore di Misterious.

 

Concordo!!!

 

🙂

_____________________________


Quando cerchi una mano pronta ad aiutarti,
di solito la trovi unita al tuo braccio.
Ed è meglio che sia armata!!!

The Punisher
Messaggio 22 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Paypal tutelerà di certo te...

...si tratta di pochi euro, il poveraccio ha spedito e le Poste, probabilmente, si sono perse il "pacchetto" e ora gli tocca rimetterci soldi e oggetto senza avere nessuna colpa se non quella di "concedere" l'invio con posta ordinaria (ed economica)... poi magari pensa che tu voglia fare il furbo e crede che ti voglia tenete l'oggetto e riprenderti i soldi... e di questi tipini con Paypal ne girano parecchi!!!

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The Punisher
Messaggio 23 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Venditore molto celere nelle risposte negli scorsi giprni .ma  dopo ultima mia mail inviata ieri  ..., tutto tace.

Messaggio 24 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Quello che ha illustrato Moria sino a questo momento è perfettamente entro i limiti dell'attuale giurisprudenza. Payapl in caso di contestazione rimborserà, e comunque, a mio parere e specie se il venditore ha dimostrazione della spedizione, il responsabile è il vettore e quindi le poste (ma anche questo da una certa responsabilità al venditore ma lo vediamo dopo per non fare confusione).

 

A volte in queste discussioni si entra dentro principi che riguardano la filosofia stessa del diritto. Cercare di dare chiarezza a certe norme personalmente lo trovo affascinante, ma talvolta ho la sensazione di essere tedioso e certamente prolisso. Speriamo di non esserlo in questo frangente.

 

Vediamo il comma:

 

Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore o allo spedizioniere; le spese del trasporto sono a carico del compratore.

 

Parliamo del trasporto della cosa venduta che, come si è detto precedentemente, si dovrebbe ritirare nel luogo di residenza del venditore o dove da lui stabilito, ma anche in quel caso il patto contrario è già scattato perché si parla di vendita a distanza e quindi di merce necessariamente da spedire.

L'uso od il patto contrario, che è relativo alla responsabilità del venditore che altrimenti "si libera dell'obbligo della consegna" avviene quando questo enunciato venga in qualche maniera alterato. E quando si altera? Quando per esempio il venditore effettua il trasporto in proprio, oppure quando il trasporto viene effettuato da un incaricato dell'acquirente mandato appositamente a prendere possesso del bene per trasportarlo al destinatario. Eccolo l'uso contrario od il patto diverso.

Quindi, un venditore che trasporta in proprio sarà responsabile sino all'atto effettivo della consegna del bene e non si libera di nulla. sarà invece non responsabile di niente quando consegni ad un delegato dell'acquirente perché non è lui ad affidare a terzi il pacco e quindi non sarà più responsabile.

Potrebbe costituire uso contrario anche un accordo entro il quale il venditore garantisca la consegna certa in luogo diverso e quindi mantiene l'obbligo di consegna senza affidarsi a terzi. Un esempio che Moria ricordera a questo scopo tempo fa, lo feci citando coloro che vendono fiori in una sede attraverso un circuito ma poi si impegnano a consegnarli attraverso filiale in un'altra residenza (consegnando quindi un oggetto equivalente ma non il medesimo oggetto del contratto). Eccoli gli usi contrari classici, e ci possono essere anche altre situaizoni.

Ma quello che è certo è che il "patto" o "l'uso" devono essere fonte di accordo contrattuale e quindi accordi consapevoli delle parti.

In una pubblica offerta, invece, l'ìimporre una postilla come norma obbligatoria del contratto non è un uso consapevole od accettato ma imposto. E come tale non vale nulla. Infatti una norma dispositiva contrattuale che quindi può variare rispetto all'enunciato della legge, che lo permette, deve essere sempre frutto del mutuo accordo. Quando invece si tenta di imporla si viola il disposto perché è cosa unilaterale e quindi vessatoria.

Ora sappiamo che le norme vessatorie per avere forza contrattuale necessitano del consenso consapevole ed attestato dell'altra parte contraente. Non sussistendo questo non ha alcun valore.

Ecco perché non basta il semplice accettare l'offerta per rendere valide norme vessatorie ma ci vuole un consenso del tutto consapevole ed attestato in maniera inequivocabile dall'altra parte.

Cosa che in questo caso semplicemente non è avvenuta. Per cui l'acquirente ha ragione.

Se poi il venditore riuscisse effettivamente a dimostrare la spedizione il colpevole diventa il vettore, dicevamo.

Ma anche qui il problema c'è perché la prioritaria non è uno strumento atto a spedire oggetti, cosa decisamente negata dalle poste, e quindi, anche chiamati a rifondere la perdita, le poste si appellerebbero alla convenzione di Vienna per il rimborso (credo si tratti di un dollaro ogni Kilo).

Per cui, anche dimostrando la spedizione, il venditore dovrebbe giustificare la fornitura di un servizio inadeguato e credo che verrebbe comunque chiamato a risponderne, anche da un giudice. 

Ecco, tra le altre cose, perché sarebbe meglio non utilizzare metodi inadatti alla spedizione. Ed è vano ed inutile opporsi al rimborso.

E' un metodo rischioso e quindi si deve accettare il rischio e rimborsare.

Messaggio 25 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Buongiorno, volevo ringraziarvi tutti dell'interessamento al post e dei consigli ricevuti.

ribadisco quanto già scritto nell'ultimo post.

Il venditore non mi ha più risposto, quindi non so se ha rispedito l'oggetto o si è chiuso nel suo mutismo ingiustifcato..

cosa mi conviene fare? essere ancora paziente e aspettare di vedere se l'oggetto sia in arrivo?

 

 

Grazie

Messaggio 26 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?


@77peter03 ha scritto:

Buongiorno, volevo ringraziarvi tutti dell'interessamento al post e dei consigli ricevuti.

ribadisco quanto già scritto nell'ultimo post.

Il venditore non mi ha più risposto, quindi non so se ha rispedito l'oggetto o si è chiuso nel suo mutismo ingiustifcato..

cosa mi conviene fare? essere ancora paziente e aspettare di vedere se l'oggetto sia in arrivo?

 

 

Grazie


Quasi 10 giorni fa ti ho detto:

 

"Vai con il reclamo!"

 

e siamo ancora qui a discutere?

 

Fatti rimborsare da PayPAl, se la prioritaria arriverà invierai nuovamente al venditore il denaro, se non arriverà avrai solo esercitato un tuo diritto senza aver infranto alcuna legge.

 

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 27 di 30
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Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

eccomi, ho aperto una controversia, non è la stessa cosa ,vero?

c'era scritto che avrei potuto convertirlo in reclamo entro il..non mi ricordo.

quello che ho scritto per spiegare l'accaduto verrà mostrato al venditore (così era scritto). devo di prassi aspettare, o posso fare subito reclamo in modo che decida paypal?

 

perchè mi sono davvero stufato.

 

grazie

Messaggio 28 di 30
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Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

puoi convertire in reclamo quando meglio lo ritieni opportuno

Messaggio 29 di 30
Ultima risposta

Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

Grazie a tutti

reclamo chiuso.sono stato rimborsato...

 

vi ringrazio per ogni singolo intervento. buon domenica

 

Pietro

Messaggio 30 di 30
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