Non voglio fare polemiche, ci credo che le regole siano quelle che hai citato. Però in pratica sembra che in questo ufficio postale, quello centrale del mio paese, siano completamente ignorate, anzi ignote.
Questa mattina ho spedito un LP che ho venduto in Francia, quindi nessun problema di dogana. Però ne ho approfittato per chiedere informazioni su spedizioni simili in paese extraeuropei, ad esempio Australia, perché proprio ieri sera ho venduto un LP a un australiano.
Ho chiesto il modulo CN22 per la dichiarazione doganale e l'impiegata (una veterana, che è in quell'ufficio da sempre) mi ha guardato come se fossi un reduce del passato... "ma non ne abbiamo più da anni!. Dove deve spedire? Australia? una Raccomandata come questa? allora basta solo il normale modulo per la Raccomandata Internazionale". Alla mia insistenza nel chiedere quel modulo ("CN22, verde, con la dichiarazione del contenuto..."), ha di nuovo risposto che non ne hanno proprio, che non ne vedono da anni.
In ogni caso, negli anni scorsi ho spedito come Raccomandata Internazionale dei dischi in USA, Giappone, Russia, Australia. E una macchina fotografica Lomo in Corea.
E' sempre arrivato tutto in tempi normali, gli acquirenti mi hanno lasciato feedback positivi, nessuno mi ha scritto parlando di tasse che hanno dovuto pagare.
Se cerchi con google immagini il cn22 lo trovi e te lo stampi.
