in data 24-10-2013 22:41
se pago in oggetto con paypal e la spedizione è proritaria e non arriva ,avrò il rimborso
in data 01-11-2013 18:21
A certe allusioni ci si arriva quando qualcuno espone la domanda in un modo che te le crea...
E questo ha lasciato me perplessa
in data 01-11-2013 18:21
in data 01-11-2013 18:26
Grazie delle risposte comunque odessa
la malizia sta negli occhi di chi guarda
01-11-2013 18:32 - modificato 01-11-2013 18:34
@baronefa.72 ha scritto:
e non fare la morale guarda i feedback
Ottimo metro di giudizio...
Bravo
Buonaserata
in data 02-11-2013 01:41
Ciao baronefa.
Ci provo io e vediamo se riesco a non fari arrabbiare
:
Se tu, per ovvia convenienza, comperi un oggetto ed accetti la spedizione per posta celere sai che esiste una possìbilità che l'oggetto non arrivi.
Tu hai chiesto se, pagando con PayPal, in tal caso saresti rimborsta e la risposta è un semplicissimo si.
C'è però da aggiungere una piccola considerazione: tu accettando quella forma di spedizione cosciente della possibilità che il pacco vada perso ritieni etico aprire una controversia chiedendo al venditore di rimborsarti?
in data 02-11-2013 11:09
02-11-2013 13:47 - modificato 02-11-2013 13:49
Se paypal mettesse la clausola che dici tu di contro ci sarebbero molti venditori che farebbero la prioritaria e poi non spediscono:
tanto poi l'acquirente non viene rimborsato...
No, come impostato lo trovo giusto.
Sta al venditore tutelarsi in tal senso
Se vuoi paypal devi volere anche la tracciabilità della spedizione
Se vuoi la prioritaria ti assumi anche i rischi del caso senza creare problemi se l'ogg. non ti arriva e paghi in modo alternativo
in data 04-11-2013 14:13
@atg80 ha scritto:ma secondo voi perchè non mettono la clausola che almeno su ebay la spedizione paypal più prioritaria è a rischio di chi compra?? senza eventuale rimborso??
C'è un motivo molto più serio per cui quella clausola non può essere messa (né da eBay né dai venditori) e cioè che sarebbe ILLEGALE.
In una compravendita a distanza, di qualsiasi genere ed INDIPENDENTEMENTE DAL VALORE DELL'OGGETTO, il venditore ha PER LEGGE l'obbligo della consegna, di cui si libera solo ed ESCLUSIVAMENTE se può dimostrare di aver spedito.
Con la prioritaria dimostrare di aver spedito è IMPOSSIBILE.
Non è eBay o PayPal ad obbligarvi di fatto a spedire tracciabile ma Il Codice Civile, la Legge Italiana.
E non c'è accettazione, palese o sottintesa, da parte dell'acquirente che può ridurre questa responsabilità del venditore, quelle che leggo in migliaia di inserzioni su ebay sono CLAUSOLE VESSATORIE e quindi NULLE PER LEGGE.
Ciao
in data 04-11-2013 20:02
Comunque non ha risposto alla domanda fondamentale:
C'è però da aggiungere una piccola considerazione: tu accettando quella forma di spedizione cosciente della possibilità che il pacco vada perso ritieni etico aprire una controversia chiedendo al venditore di rimborsarti?
in data 05-11-2013 09:40
@san-franco ha scritto:Comunque non ha risposto alla domanda fondamentale:
C'è però da aggiungere una piccola considerazione: tu accettando quella forma di spedizione cosciente della possibilità che il pacco vada perso ritieni etico aprire una controversia chiedendo al venditore di rimborsarti?
Ragionamenti come quelli che ho letto qui qualche post più su sul fatto che per oggetti da pochi euro non valga la pena di spendere in una spedizione tracciabile si squalificano da soli, non vale nemmeno la pena obiettare che la spedizione non è un costo improduttivo, senza quella spedizione l'oggetto non sarebbe acquistabile e quindi non varrebbe nulla.
Nessuna merce sarebbe commerciabile senza le spedizioni e queste sono parte integrante del valore dell'oggetto.
Tuttavia la consapevolezza dei rischi è tutta da dimostrare, anche se non giustifico mai chi acquista in modo superficiale ed inconsapevole confidando che le cose vadano sempre e solo positivamente, non si può mai dare per scontata in assoluto la consapevolezza dell'acquirente purtroppo, sappiamo bene che in molti casi certi rischi si valutano solo quando il problema si presenta.
Escludiamo quindi dalla discussione tutti quei casi in cui certe scelte vengono fatte per scopi inconfessabili, perchè qui si entra in un terreno del tutto diverso.
Terrei distinti i terreni della correttezza commerciale, che per ogni venditore è un obbligo di Legge, e dell'etica individuale, più che altro per non ridurre a chiacchiere da bar inconcludenti la discussione.
Il venditore deve praticare correttamente la propria attività, meglio se lo fa perchè ispirato dalla propria etica personale ma se così non fosse dovrebbe comunque farlo perchè è la Legge ad imporglielo.
Ciao