in data 12-06-2014 11:35
Gentile Venditore
come probabilmente le sarà noto, il 13 giugno 2014 entrerà in vigore la direttiva dell’Unione Europea sui diritti dei consumatori (Direttiva).
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La invitiamo a consultare la Direttiva qualora non fosse ancora a conoscenza delle nuove previsioni introdotte, in quanto rilevanti per la gestione dei rapporti con gli acquirenti.
Può consultare la Direttiva dal sito ufficiale della Commissione Europea al seguente link:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:304:0064:0088:IT:PDF
appena ho un po di tempo la leggo, per chi si fosse già informato e può fare una sintesi dei cambiamenti rilevanti da tenere in considerazione per le nostre vendite nazionali o estere, ne sarei molto grato!
in data 15-07-2014 09:16
su ebay non cambia quasi nulla perchè siamo già "legati" alle condizioni restrittive di paypal (o meglio all'uso errato che ne fanno gli acquirenti aprendo contestazioni per semplici recessi invece di contattare prima il venditore come prevedono le stesse regole di ebay/paypal...anche se il fenomeno è in diminuzione)
cmq a mio avviso le differenze sono queste:
1. aumentano gli obblighi di informazione contrattuali tra cui obbligo di fornire contratto e condizioni di vendita in formato cartceo (o altro supporto durevole purchè il cliente sia d'accordo), al più tardi con la consegna del bene (NB l'inserzione e la pagina web non sono durevoli)
2. recesso: la richiesta di avvalersi passa da 10 giorni lavorativi a 14 giorni solari dalla ricezione
può essere effettuata in qualsiasi modo (mail, telefono, altro) ma resta a carico dell'acquirente l'onere delle prova quindi di fatto rimane la raccomanda (o analoga pec)
Il venditore può fornire un metodo automatizzato online (form) ma in quel caso deve inviare conferma di avvenuta ricezione su supporto durevole.
Il prodotto deve essere rispedito entro 14giorni dalla notifica, il venditore è tenuto a rimborsare quando rientra o quando gli viene fornito il codice di spedizione (quella delle due che si verifica prima) ovvero si rimborsa prima ancora che rientri il prodotto!
NB 14+14+spedizione di invio si arriva praticamente alla tempistica proposta da paypal (45gg dal pagamento)
il rimborso deve effettuato dello stesso importo ricevuto e con lo stesso metodo, se l'acquirenente ha selezionato una spedizione dal costo superiore è possibile non rimborsare la differenza rispetto alla spedizione base
3.Il consumatore e' responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.
In pratica può verficare il prodotto come farebbe in negozio.
4.il venditore diventa responsabile della consegna del bene sino al cliente finale (quindi non cessa col passaggio del bene al corriere come in precedenza),
assicurati o no la responsabilità è nostra (a meno che è lui a mandare un suo corriere o altra persona incaricata a ritirare la merce per suo conto)
5 se non vengono indicate date di consegna la tempistica è 30gg(era già così),,
se la tempistica pattuita o i 30gg non vengono rispettati e sono da considerarsi essenziali oppure se il cliente li aveva indicati come tali allora può richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danno (c'erano già sentenze che si erano espresse in questo senso) diversamente può richiederlo cmq dopo aver concesso una proroga al venditore entro la quale il bene non gli viene ancora consegnato
6. non è possibile chiedere costi aggiuntivi (carte, bancomat ecc)... le condizioni delle carte già lo vietavano
7. viene stabilito che l’autorità competente a sanzionare le condotte irregolariè solo l'antitrust (no agcom)