in data 23-06-2019 12:30
Ebay mi ha deluso,
a che serve inserire nell'annuncio che non è prevista la restituzione, quando poi anche il forza di controversia dove l'acquirente non documenta adeguatamente i fatti, comunque dispongono la restituzione con rimborso della somma.
Nel caso il questione era un componente elettromeccanico, dove già i ricambisti "de visu" non prevedono la restituzione perché la parte elettrica potrebbe essere danneggiata da un errato montaggio specie se eseguito da personale non qualificato.
Ho chiesto di documentare presso quale officina meccanica era stato accertato che il prodotto fosse guasto, semmai con una fattura o relazione della ditta e questa non è stata prodotta dall'acquirente. Il risultato è che comunque Ebay ha imposto la restituzione ed il rimborso della somma.
Ciò è totalmente a sfavore del venditore che ora dovrà ricevere il prodotto, ovviamente venduto per funzionante al 100%, guasto e sempre che non sia quello che aveva l'acquirente già guasto oppure che ha reso inutilizzabile con un montaggio errato "fai da te", ottenendo il rimborso della somma.
Non c'è tutela in questa occasione, a che serve mettere che non è prevista la restituzione se poi il risultato è questo.
Da oggi in avanti limiterò più possibile le mie vendite su Ebay!
23-06-2019 16:52 - modificato 23-06-2019 16:52
Nessuna falla, Ebay si limita ad applicare il codice di consumo.
il venditore ha l’obbligo di consegnare beni che siano conformi al contratto di vendita.
– idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
– conformi alla descrizione fatta, così come alle caratteristiche abituali di un bene dello stesso tipo;
– idonei all’uso voluto dal consumatore e comunicato dal venditore.
In caso di difetto di conformità l'acquirente ha diritto a:
– Ripristino senza spese della conformità mediante riparazione o sostituzione, salvo che il rimedio sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto alla sostituzione;
oppure
– Se la riparazione o la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose, un’ adeguata riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, con rimborso di tutto quanto pagato dall'acquirente.
Come vedi la restituzione non accettata si applica solo in caso di ripensamento (per articoli conformi), solo i venditori non professionali possono negare il diritto di ripensamento sulle vendite a distanza.
Ultima cosa, in caso di vendita di oggetti definiti "Nuovi", dovrebbe essere compresa anche la garanzia legale del venditore di 2 anni e il diritto di ripensamento.
ciao
mario