Immagino che tu stia mantenendo informato l'acquirente su tutto l'iter che stai affrontando, se non lo hai ancora fatto ti consiglio di farlo, aiuterà (forse) a tenerlo calmo.
Come hai giustamente detto la responsabilità è tutta in capo a Poste Italiane, tu non potrai impedire all'acquirente di denunciarti se vuole farlo, si spera però che chi riceverà la denuncia abbia il buon senso di capire che si tratta di una misura sproporzionata e se non lo farà l'ufficiale di Polizia lo farà, si spera, il Magistrato se mai prenderà in carico la questione (non è detto).
Per sussistere il reato di truffa deve essere provata la tua volontà di arrecargli danno con un artificio, artificio che non può in alcun modo essere lo smarrimento del pacco da parte di Poste Italiane visto che non è in tuo potere (né in potere di nessun altro uomo comune) fare in modo che ciò avvenga.
Anche nel caso in cui lui decida di procedere in sede civile, ben più probabile anche se altrettanto se non più avventuroso dal punto di vista di costi, durata ed esiti, avrai modo di difenderti.
Diciamo che lo scenario più probabile è quello in cui lui sbraita perchè forse lo farebbe chiunque al posto suo ma è molto più conveniente anche per lui sperare che Poste rimborsi e che tu giri a lui l'intera somma rimborsata.
Intanto, se non lo hai ancora fatto, puoi girargli il piccolo rimborso che ti è già stato riconosciuto.
Ciao
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