in data 08-08-2023 11:39
in data 07-04-2024 14:51
@darkingdom ha scritto:
...Non trovo in realtà nessun riferimento che faccia voce di come un oggetto digitale non possa essere venduto da privato. .... Non so se mi sono perso qualcosa.
Come non trovi alcun riferimento... hai letto attentamente il link?
Tu, da privato, hai tra le categorie a disposizione, quella indicata?
Se non ce l'hai, non puoi mettere in vendita oggetti digitali, tale categoria viene abilitata solo a venditori professionali che dimostrano di avere debite autorizzazioni... i privati, come è ovvio che sia, non potranno mai averle!
Per correttezza, "dovresti" dichiarare gli ordini percepiti.
Un cordiale saluto.
01-09-2024 10:48 - modificato 01-09-2024 10:49
Intorno al 20 di agosto 2024 sono usciti svariati articoli (fotocopia uno dell'altroi) riguardanti le vendite online da parte dei PRIVATI.
In modo particolare si fa riferimento ad eventuali MULTE ......
25-10-2024 19:43 - modificato 25-10-2024 19:44
................
in data 25-10-2024 20:46
@marivoro0 ha scritto:................
Uno dei pochi interventi intelligenti... non capisco perché lo hai cancellato... peccato!
Buona serata.
in data 08-01-2025 19:25
Salve,
supponiamo che in un anno si effettuano vendite per 2500€ si è chiamati a versare/dichiarare solo l'importo eccedente (500€) considerato come imponibile IRPEF?
È questo che vorrei capire.
Buona serata.
in data 08-01-2025 20:34
Non esiste una soglia al di sotto della quale evadere il fisco è lecito.
Se dopo la segnalazione di ebay all'agenzia delle entrate, c'è un controllo della GdF che accerta che la tua attività non è compatibile con lo stato di privato, ti chiederanno tutte le tasse evase negli ultimi 5 anni più multe ecc....
ciao
mario
08-01-2025 21:21 - modificato 08-01-2025 21:22
@s-funk70 ha scritto:Salve,
supponiamo che in un anno si effettuano vendite per 2500€ si è chiamati a versare/dichiarare solo l'importo eccedente (500€) considerato come imponibile IRPEF?
È questo che vorrei capire.
Buona serata.
Buonasera s-funk70
Ti copio/incolla direttamente la risposta da CHATGPT
Un cordiale saluto.
La questione della DAC7 (la settima Direttiva sulla Cooperazione Amministrativa dell'Unione Europea) sta creando molta confusione perché, sebbene sia stata implementata ufficialmente, ci sono ancora incertezze riguardo alla sua applicazione pratica, soprattutto per quanto riguarda piccoli venditori privati o occasionali.
La DAC7 obbliga le piattaforme online (come eBay, Subito, Amazon, ecc.) a raccogliere e segnalare alle autorità fiscali i dati degli utenti che superano determinate soglie di transazioni (di solito 30 transazioni o 2000 euro l'anno), ma non chiarisce immediatamente cosa accada per chi supera queste soglie in modo occasionale.
Soglie di report obbligatorio:
Oggetti personali vs attività commerciale:
Vendite occasionali:
Se superi i 2000 euro o le 30 transazioni:
Se vendi oggetti personali usati per un importo superiore ai 2000 euro, non sei obbligato a dichiarare nulla nella dichiarazione dei redditi, a meno che il fisco dimostri che stai svolgendo un'attività commerciale.
Non autodenunciarsi può essere una scelta valida, ma attenzione:
In conclusione: Se si tratta di vendite occasionali di oggetti personali, non ci sono tasse da pagare. La DAC7 serve principalmente a monitorare situazioni di possibile evasione fiscale, non le vendite personali occasionali. Sta al fisco eventualmente dimostrare il contrario.
in data 08-01-2025 21:58
Grazie Mario.
Se può tornare utile a tutti, il commercialista (in riferimento alla DAC7), mi ha consigliato di dichiarare l'importo lordo (es. 3000€ nel rigo D5 codice 1 del mod. 730 e le spese sostenute (commissioni eBay, PayPal e spese sostenute per la spedizione).
Un altro commercialista mi ha detto che la direttiva DAC 7 dispone di una soglia di esenzione di €2.000 per cui va versato solo l'importo eccedente.
A me sembra che c'è tanta confusione e che questa direttiva fiscale è stata recepita male da tutti.
Prossima settimana farò un salto all'AdE con la speranza di ricevere maggiori info.
Buona serata.
in data 08-01-2025 22:07
Grazie mille.
Avevo già letto la direttiva fiscale.
Leggi quello che ho scritto a marioelegio.
Grazie ancora e buona serata.
in data 09-01-2025 00:30
La direttiva dac7 non deve dare alcun tipo di spiegazione su quello che succederà dopo la segnalazione.
La direttiva è destinata solo alle piattaforme, che sono obbligate a segnalare all’agenzia delle entrate le attività dei privati che superano le soglie di attenzione.
Le normative fiscali sono altre e non hanno nulla a che vedere con questa direttiva.
L’agenzia delle entrate ha la possibilità di incrociare i dati degli utenti segnalati con le attività dei conti correnti a loro collegati, e, se vogliono, possono distinguere l’attività di un privato vero (quello che vende beni personali accumulati negli anni) da quella di un commerciante abusivo.
ciao
mario