annulla
Visualizzazione dei risultati per 
Cerca invece 
Intendevi dire: 

DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

fightc_44
Utente della Community

LA NORMATIVA PARLA DI TRANSAZIONI O ANCHE DI INSERZIONI

Messaggio 1 di 99
Ultima risposta
98 RISPOSTE 98

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI


@darkingdom  ha scritto:

 

...Non trovo in realtà nessun riferimento che faccia voce di come un oggetto digitale non possa essere venduto da privato. .... Non so se mi sono perso qualcosa.

 


Come non trovi alcun riferimento... hai letto attentamente il link?

 

https://www.ebay.it/help/policies/prohibited-restricted-items/regole-sugli-oggetti-consegnati-format...

 

Tu, da privato, hai tra le categorie a disposizione, quella indicata?

 

Se non ce l'hai, non puoi mettere in vendita oggetti digitali, tale categoria viene abilitata solo a venditori professionali che dimostrano di avere debite autorizzazioni... i privati, come è ovvio che sia, non potranno mai averle!

 

Per correttezza, "dovresti" dichiarare gli ordini percepiti.

 

Un cordiale saluto.

 

Messaggio 81 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

Intorno al 20 di agosto 2024 sono usciti svariati articoli (fotocopia uno dell'altroi) riguardanti le vendite online da parte dei PRIVATI.

 

sshot-1639.jpg

 

In modo particolare si fa riferimento ad eventuali MULTE ......

 

Messaggio 82 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

................

Messaggio 83 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI


@marivoro0  ha scritto:

................


Uno dei pochi interventi intelligenti... non capisco perché lo hai cancellato... peccato!

 

Buona serata.

 

Messaggio 84 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

s-funk70
Utente della Community

Salve,

supponiamo che in un anno si effettuano vendite per 2500€  si è chiamati a versare/dichiarare solo l'importo eccedente (500€) considerato come imponibile IRPEF?

È questo che vorrei capire.

Buona serata.

Messaggio 85 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

Non esiste una soglia al di sotto della quale evadere il fisco è lecito.

Se dopo la segnalazione di ebay all'agenzia delle entrate, c'è un controllo della GdF che accerta che la tua attività non è compatibile con lo stato di privato, ti chiederanno tutte le tasse evase negli ultimi 5 anni più multe ecc....

 

ciao

mario

Messaggio 86 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI


@s-funk70  ha scritto:

Salve,

supponiamo che in un anno si effettuano vendite per 2500€  si è chiamati a versare/dichiarare solo l'importo eccedente (500€) considerato come imponibile IRPEF?

È questo che vorrei capire.

Buona serata.


Buonasera s-funk70

 

Ti copio/incolla direttamente la risposta da CHATGPT

 

Un cordiale saluto.

 

La questione della DAC7 (la settima Direttiva sulla Cooperazione Amministrativa dell'Unione Europea) sta creando molta confusione perché, sebbene sia stata implementata ufficialmente, ci sono ancora incertezze riguardo alla sua applicazione pratica, soprattutto per quanto riguarda piccoli venditori privati o occasionali.

La DAC7 obbliga le piattaforme online (come eBay, Subito, Amazon, ecc.) a raccogliere e segnalare alle autorità fiscali i dati degli utenti che superano determinate soglie di transazioni (di solito 30 transazioni o 2000 euro l'anno), ma non chiarisce immediatamente cosa accada per chi supera queste soglie in modo occasionale.

Cosa dice la legge in sintesi

  1. Soglie di report obbligatorio:

    • Le piattaforme segnalano i tuoi dati fiscali se superi le soglie di:
      • 2000 euro annui (ricavi totali).
      • 30 transazioni in un anno solare.
    • Non significa automaticamente che devi dichiarare tutto al fisco: dipende dalla natura delle vendite.
  2. Oggetti personali vs attività commerciale:

    • La vendita di oggetti personali usati (per esempio vestiti, elettronica, ecc.) generalmente non costituisce un'attività commerciale e quindi non è soggetta a tassazione.
    • Se però il fisco ritiene che stai conducendo un'attività abituale (anche sotto forma di privato), potrebbe qualificarti come soggetto imponibile.
  3. Vendite occasionali:

    • Secondo la normativa italiana (e il principio generale del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi), le vendite di beni personali (es. beni usati, regali, ecc.) sono esenti da tassazione.
    • Tuttavia, se vendi oggetti con una certa regolarità e superi le soglie segnalate dalla piattaforma, il rischio è che il fisco indaghi se si tratti di un’attività commerciale mascherata.

Cosa succede se superi le soglie?

Se superi i 2000 euro o le 30 transazioni:

  • La piattaforma segnala i tuoi dati al fisco (nome, codice fiscale, importi, ecc.).
  • Questo non significa automaticamente che devi pagare tasse o fare una dichiarazione, ma il fisco potrebbe chiederti spiegazioni (tramite una lettera di compliance o accertamento).
  • Se dimostri che si tratta di vendita di oggetti personali usati (es. fornisci prova dell'acquisto originale o spieghi che non c'è fine commerciale), non ci sono conseguenze fiscali.

Rispondendo al tuo dubbio

Se vendi oggetti personali usati per un importo superiore ai 2000 euro, non sei obbligato a dichiarare nulla nella dichiarazione dei redditi, a meno che il fisco dimostri che stai svolgendo un'attività commerciale.

Non autodenunciarsi può essere una scelta valida, ma attenzione:

  • Se il fisco ti contatta e chiede chiarimenti, devi essere pronto a dimostrare che le vendite non sono abituali o legate ad attività commerciali.
  • Conserva sempre documenti e prove delle vendite (ad esempio screenshot degli annunci, conversazioni, foto degli oggetti, ecc.).

Il mio consiglio

  1. Non preoccuparti eccessivamente se vendi occasionalmente oggetti personali e superi i 2000 euro. Non sei automaticamente tassabile.
  2. Documenta tutto: tieni traccia degli oggetti venduti e, se possibile, dimostra che si trattava di beni usati (acquisti originali, regali, ecc.).
  3. Consulta un esperto fiscale aggiornato: se il fisco ti contatta o hai dubbi particolari, un commercialista può aiutarti (anche se molti non sono ancora sicuri su alcuni aspetti della DAC7).

In conclusione: Se si tratta di vendite occasionali di oggetti personali, non ci sono tasse da pagare. La DAC7 serve principalmente a monitorare situazioni di possibile evasione fiscale, non le vendite personali occasionali. Sta al fisco eventualmente dimostrare il contrario.

 

 

Messaggio 87 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

Grazie Mario.

Se può tornare utile a tutti, il commercialista (in riferimento alla DAC7), mi ha consigliato di dichiarare l'importo lordo (es. 3000€ nel rigo D5 codice 1 del mod. 730 e le spese sostenute (commissioni eBay, PayPal e spese sostenute per la spedizione).

 

Un altro commercialista mi ha detto che la direttiva DAC 7 dispone di una soglia di esenzione di €2.000 per cui va versato solo l'importo eccedente.

 

A me sembra che c'è tanta confusione e che questa direttiva fiscale è stata recepita male da tutti.

 

Prossima settimana farò un salto all'AdE con la speranza di ricevere maggiori info.

Buona serata.

Messaggio 88 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

Grazie mille.

Avevo già letto la direttiva fiscale.

 

Leggi quello che ho scritto a marioelegio.

 

Grazie ancora e buona serata.

Messaggio 89 di 99
Ultima risposta

Rif.: DAC7,LA NORMATIVA TIENE CONTO DELLE TRANSAZIONI O ANCHE DEL NUMERO DI INSERZIONI

La direttiva dac7 non deve dare alcun tipo di spiegazione su quello che succederà dopo la segnalazione.

La direttiva è destinata solo alle piattaforme, che sono obbligate a segnalare all’agenzia delle entrate le attività dei privati che superano le soglie di attenzione.

 

Le normative fiscali sono altre e non hanno nulla a che vedere con questa direttiva.

L’agenzia delle entrate ha la possibilità di incrociare i dati degli utenti segnalati con le attività dei conti correnti a loro collegati, e, se vogliono, possono distinguere l’attività di un privato vero (quello che vende beni personali accumulati negli anni) da quella di un commerciante abusivo.

 

ciao

mario

Messaggio 90 di 99
Ultima risposta