Tieni sempre presente che negli ultimi dieci anni c'è stata un'accelerazione sfrenata alle contraffazioni e alle duplicazioni di tutto ciò che riguarda il collezionismo numismatico, di militaria, d'antiquariato. Si sono buttati a capofitto confidando che con l'aumento delle vendite di massa vi sia un numero sempre crescente di sprovveduti che non hanno conoscenze profonde e si limitano ad acquistare da chi propone un articolo di possibile interesse. Si spaccia per vero di tutto e tutto può diventare un'occasione di vendita. In questo panorama, dove ogni cosa è proposta tramite un bombardamento mediatico scriteriato a cui si è sottoposti giornalmente, la dentiera del nonno può diventare la protesi originale del re degli Eschimesi. Anche nel nuovo si producono oggetti difettosi, di basso livello che se pur segnalati dal reparto qualità dell'azienda, si immettono lo stesso sul mercato per non farsi mancare il margine di contribuzione. L'imperativo è vendere, vendere. Anche se su 10 vendite, otto ti tornano sulla testa. Ma tant'è.
Un saluto da von
