Grazie per la risposta Mario. Sono d'accordo che parte del problema derivi proprio dal fatto che io non abbia risposto nei tempi stabiliti dal regolamento (che non conoscevo, ma come si usa dire: la legge non ammette ignoranza!) perciò appena sono venuta a conoscenza del debito ho regolarizzato subito la questione. Contesto soltanto il fatto che per eBay "la vendita" diventi effettiva semplicemente perché l'acquirente ha "pagato" senza prima controllare se il venditore abbia accettato o meno la vendita (nella fattispecie dell'avvio della controversia). Domanda provocatoria: Se avessero pagato in 10, dovevo sostenere le spese per 10 controversie?
Non ho risposto all'acquirente in questione per diversi motivi: fondamentalmente perché sembrava una truffa; poi perché mi chiedeva la spedizione di un articolo pesante ed ingombrante quando avevo specificato nell'annuncio che era previsto solo il ritiro a mano; e quando ha detto di aver pagato e di volere il rimborso nemmeno gli ho creduto, perché non avevo dato alcuna disposizione per il pagamento (non sapendo che i soldi stavano nel conto eBay).
Di sicuro, si deve tutto alla mia limitata esperienza con le vendite online, ma fino a prova contraria, dovrei poter scegliere a chi vendere, invece di essere obbligata a vendere al primo che versa. Non c'era nessun accordo fra noi... nessun messaggio scambiato in merito. Ha fatto tutto da solo: perché ha deciso di acquistare un prodotto a un venditore che non rispondeva a nessuno dei suoi messaggi?
Senz'altro, avrei dovuto controllare meglio sia l'account sia l'email associata dove arrivavo le comunicazioni, lo ammetto: mea culpa! Ma in futuro, se questi sono i presupposti, ci penserò due volte prima di utilizzare eBay.
