@bcycles_it ha scritto:
Segnalo ultimo episodio.... ecc..
La società di carte comunque da ragione al cliente!
Ci addebitato costo prodotto, prodotto non viene reso ed in più 16 euro di tassa di contestazione.
A quel punto reclamo ad ebay la quale dice che ha deciso la carta di credito, faccio presente che il caso rientra nella protezione venditore ma mi dicono che oramai non si può fare nulla perchè la protezione venditore non copre.........ecc...
Infatti eBay non protegge proprio nessuno, ne i venditori ne gli acquirenti, fermo il fatto che le colpe sono sempre da attribuire alle persone disoneste. Personalmente ho venduto tantissime cose nel corso degli anni senza mai avere problemi, ma funziona SOLO, se acquirente e venditore sono persone oneste e comunicano tra di loro prima/dopo l'acquisto. Se gli acquirenti non si fidano tantomeno si possono fidare i venditori e il fatto di non poter pagare direttamente al venditore (ma tramite la piattaforma) non agevola il contatto preventivo con l'acquirente per rendersi conto di chi sia. Essendo obbligatoria la sola fonte di pagamento tramite carta di credito, il rapporto è regolato solo ed esclusivamente dal contratto dell'emittente della carta e il consumatore. Di conseguenza valgono i contratti Visa, MasterCard, ecc... Tutti gli altri intermediari (eBay, PayPal, ecc..) non fanno altro che ripetere le clausole delle carte i cui contratti fra le altre cose prevedono il salvo buon fine (fino a 90 giorni) nonché l'obbligo di spedizione ad uno degli indirizzi registrati sulla carta.
Circa quest'ultimo dato, che non è verificabile direttamente dal venditore, guarda caso è il sistema più sfruttato dai truffatori (acquistano e fanno spedire ad un indirizzo. Acquistano nuovamente e si fanno spedire ad un indirizzo diverso, oppure allo stesso indirizzo di prima che non è un indirizzo registrato. Il primo acquisto, dicono di non averlo mai ricevuto e il secondo dicono che non è non è il proprio indirizzo, ecc.)
Purtroppo in questi casi, tutte le emittenti delle carte, al 99,99% danno ragione all'acquirente ed addebitano il costo al venditore perché non ha rispettato le clausole contrattuali. Tutti gli intermediari (eBay, PayPal, ecc..) agiscono in recesso prendendo i soldi dal venditore.
Come difendersi? Occorrerebbe chiedere sempre agli intermediari, perlomeno per importi superiori alla media, una verifica dell’indirizzo di spedizione prima di spedire e in caso di difformità chiedere all'acquirente di aggiungere un nuovo indirizzo. Se in buona fede, lo fa e tutto fila liscio.
PURTROPPO già con PayPal non era possibile (e non lo è ancora per chi usa PayPal fuori di eBay) poiché in mancanza di verifica dell'indirizzo, PayPal non scrive NON IDONEO alla protezione bensì omette solo di scrivere "idoneo alla protezione", cosa che nella notifica della transazione puntualmente sfugge trattandosi appunto di una semplice omissione. Ne consegue che accettando il pagamento PayPal senza la scritta idoneo ci si assume il rischio! Oppure si rimborsa. Ma bisogna saperlo!
E con eBay come funziona? Come protegge il venditore? Verifica che l'indirizzo dell'acquirente sia lo stesso registrato nella carta? Altrimenti basta rivolgersi all'emittente (alle cui regole eBay non potrà mai derogare) per poi sentirsi rispondere come al postante "ha deciso la carta di credito"!
Ecco perché secondo me la protezione venditori con i nuovi sistemi di pagamento non esiste!
Le piattaforme intermediarie non possono garantire proprio niente di diverso da quello che garantiscono le emittenti agli acquirenti!
E' vero che le certezze non ci sono mai... ma dal momento che viene chiesta una lauta commissione sulla vendita mi aspetto una tutela da parte della piattaforma (oltre ad un servizio clienti efficace ovviamente). Sarebbe veramente d'obbligo visto che l'emittente della carta tutela il suo cliente (e ormai si paga solo con la carta) anche eBay dovrebbe tutelare il suo di cliente, nella fattispecie il venditore, unico rimasto senza alcuna tutela, mentre l'acquirente è tutelato due volte, anzi tre se paga con PayPal!
Mi scuso per la lungaggine ma l'argomento è ampio e trovo difficile esprimerlo in maniera concisa.
Buona giornata
