...Wild Bill Hickok, in realtà (anche se la storiografia
e di tutt'altro parere...)era stanco di doversi guardare
in ogni saloon, in ogni canyon, in ogni bivacco: la
notte e il giorno.
E allora decise - volontariamente - di sedersi di spalle
ai battenti della porta del saloon !!!
Galoppava come al solito, ma ormai solo tra i ricordi di
una vita che ora lo vedeva giullare di società del nuovo
west.
Ascoltava, quell'orchestrina suonare ...strimpelli di
country, in fondo niente male.
Dondolalava sulla sedia, accompagnando i suoi ricordi.
Poi, dallo specchio alle spalle del barman ebbe il tempo
di vedere la fiammata caratteristica della mitica "45".
L'eco del colpo gli rintrono' nelle orecchie mischiandosi
ad un rivolo di sangue che fuorisciva dal lobo frontale.
"Meno male, penso'...hanno scelto di non uccidermi alle
spalle. La mia anima, altrimenti, avrebbe vagato insepolta".
Si Bill, era ormai indiano. Proprio come quelli che aveva
cacciato, ma che aveva imparato a rispettare.
Il suo corpo, fu trascinato con riguardo, sopra ad un
carro sino alla sala da barbiere, per essere composto
come si conviene ad un cow boy.
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