L’aspettativa, è uno di quei sentimenti su cui
si fonda la personalità dell’individuo.
Detto stato, direi emozionale,
spazia dal contadino che,
dopo avere seminato ,
s’aspetta un raccolto adeguato;
al benefattore che non sospetta
d’essere derubato da chi
ha sempre aiutato;
a colui/lei che ama e che vuole
o desidera per se, l’altro
sino all’artigiano
che nell’attività propria
s’aspetta la lealtà da
chi lo collabora.
La lista è lunga. Tanto lunga.
Ed il repertorio del tradimento,
con Giuda o senza Giuda,
è vasto…anche, e soprattutto,
senza la pregiudiziale del possesso.
Molto comunemente, si dice: non si
ha il diritto di giudicare nessuno,
ma cio’ è vero solo in teoria prché
meglio si potrebbe dire:
“non esternare mai il tuo giudizio,
tutti hanno un idea su qualcosa o
qualcuno che, sia pure da lontano,
li riguardi….E su questa idea arrivano
ad affibbiare etichette sulle persone,
che equivalgono ad un giudizio!
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