in data 21-11-2013 23:09
in data 01-03-2015 08:52
in data 01-03-2015 19:33
in data 01-03-2015 20:47
in data 01-03-2015 22:28
ehh il pezzo dal minuto 7.18 è famoso!
05-03-2015 22:19 - modificato 05-03-2015 22:22
in arte NHOP
Purtroppo, pure costui ci ha lasciato già da qualche anno, in silenzio senza riflettori come è giusto destino di ogni jazzista. Così vuole la regola...chissà chi l'ha stabilita questa regola...boh!
Niels Henning Orsted Pedersen 27 maggio 1946 -19 aprile 2005
Tecnica stellare ma quanta arte e fuoco sacro! se Patorius resta unico al basso elettrico, costui ha lasciato il medesimo segno sul contrabbasso, solo che si tratta di note soffuse e di tanta classe e vistuosismo sottile, che non riescono a far rumore alcuno, si possono percepire solo con o casse timpaniche incontaminate ed ancora capaci di sentire i minimi suoni, i fraseggi anche più lontani. a seguito di ciò, quasi nessuno ne sa nulla! Nemmeno ne parlorono gli organi di divulgazione...telegiornali, programmi culturali...niente! Ma vive ancora in tutti noi sognatori, che a volte proviamo ad accaparrarci come jene che spolpano le carcasse abbandonate, qualche espressione per farla nostra. Nella medesima misura, ce ne freghiamo di essere famosi... non importa si sappia di noi, importa che noi sappiamo di noi!
però che dannati i musicanti...
bonanotte ai sonatori!
in data 05-03-2015 22:23
in data 06-03-2015 08:50
Era una di quelle notti in cui
Quando spegni le luci
E tutto ti si schiarisce
Lei se la prendeva comoda,
Io stavo perdendo la testa,
Non c’era niente che lei non avrebbe fatto
Non era né la prima né l’ultima volta,
Lei sapeva che stavamo facendo l’amore
Ero così soddisfatto, profondamente,
Come una mano in un guanto di velluto
È come un tocco,
Un toccare troppo
È come un tocco,
Un toccare troppo
Troppo per il mio corpo,
Troppo per il mio cervello
Questo dannata donna
Mi farà impazzire
Lei ha un tocco,
Un toccare troppo
Lei aveva la faccia di un angelo
Che sorride nel peccato
Un corpo di Venere con le braccia
Lei tratta col pericolo,
Accarezzando la mia pelle,
Come una tempesta di tuoni e fulmini
Non era la prima, neanche l’ultima,
Non era che le importasse
Lo voleva duro, lo voleva veloce,
Le piaceva a media cottura
È come un tocco,
Un toccare troppo
È come un tocco,
Un toccare troppo
Troppo per il mio corpo,
Troppo per il mio cervello
Questo dannata donna
Mi farà impazzire
Lei ha un tocco,
Un toccare troppo
Toccami!
È come un tocco, è come un tocco
Sai che è troppo, fin troppo
Voglio sentirti, un toccare troppo
Ragazza, sai che me lo stai dando fin troppo
È come un tocco
Un piccolo tocco sporco
Ho bisogno del tuo tocco
Perché sei molto,
Troppo troppo troppo
È come un tocco, un toccare troppo
È come un tocco, un toccare troppo
Dammi un tocco, un toccare troppo
Distendimi e toccami, un tocco esagerato
È come un tocco, un toccare troppo
È come un tocco, un toccare troppo
Un tocco esagerato, un toccare troppo
Un toccare troppo
Tocca, dai toccami
in data 06-03-2015 14:11
in data 06-03-2015 19:48
in data 06-03-2015 20:47