in data 21-11-2013 23:09
05-07-2015 21:48 - modificato 05-07-2015 21:52
Per essere una che viene dalla strada, ora, la stanno esaltando anche troppo.. vabè, è piacevole..ha un'anima blues del tutto vera.. ma mica è un genio! E' una bella ragazzotta che suona e canta...Questo passa il convento della promozione jazz
in data 05-07-2015 22:45
in data 05-07-2015 22:47
in data 05-07-2015 23:30
07-07-2015 00:05 - modificato 07-07-2015 00:06
Povero Hendrix.. mi scuserai, ma preferisco ascoltarmi mille volte di seguito l'originale, piuttosto che una sola volta quella da te proposta. Non c'è confronto, è un'impoverimento totale, a partire anche dalle timbriche della chitarra. In origine senza protesi di chip elettronici, stravolta solo dalla saturazione delle valvole degli amplificatori, senza perdere il controllo dei suoni, che andavano liberi per azzi loro e li, stava il bello, domarli. io ne so qualcosa che iniziai con una chitarra **bleep**a da pochi denari ma che ululava e amplificatori che pareva contenevano l'iferno dentro, ogni tanto qualcuno si fulminava..fumo dalle testate e proprio con questi brani, oggi non li suonerei mai! Ma solo perchè poi ho preso un'altra strada, nonostante il notevole successo che risuoteva la band in cui suonavo, ero solo un ragazzino gli altri più grandicelli. il genere lo conosco bene proprio musicalmente e nella sua natura dietro le note stesse. Per non parlare del bilanciamento dei fraseggi sul portamento ritmico che è parecchio elementare ed appunto nell'originale, tirato fino all'inverosimile a sfiorare la squadratura, il secondo, piatto nella facile metrica. Sembra una tarantella! Plin plin plin plin Lasciamo perdere il canto dalla sonorità vocale in stile cowboys, la casa nella prateria. cosa azzo serve suonare un brano di un grande senza provare ad eseguirlo con la propria reale rivisitazione. tutto ciò, alza una barriera ancora più invalicabile tra il genio dell'artefice, chiunque esso sia, in qualsiasi genere musicale o campo e chi abusa di ciò che non avrebbe mai potuto immaginare da sè, finendo per deturparlo. si può solo dire; distante anni luce dall'originale, ma è normale. Solo che, occorrerebbe rispetto. Ci si deve proporre come colui che ne fa una versione propria e non come chi vorrebe quasi migliorarla o superarla. La musica quando frutto di artisti, non si supera! si può reintpretare o peggiorare.
Senti che tiro! Che armonici, quante sfumature alienate, alcune a rasentare l'icomprensibilità dell'esatta intonazione e volutamente. questo era il genio del rock. Non è stato mica superato..per niente! Non si può pensare ascoltare i suoi brani in versioni migliori.
Non senti la differenza macroscopica?
in data 07-07-2015 00:18
E devo dire anche basso e batteria sono più carichi e virtuosi
in data 07-07-2015 00:44
questa ad esempio, si può definire interpetazione..e non una deturpazione dell'originale. può piacere a no. A me, non dispiace affatto.
07-07-2015 02:52 - modificato 07-07-2015 02:54
ma sai che ad ascoltarlo attentamente e la prima volta che lo sento in qunto l'artista da te proposto non mi piace, è proprio mediocre. Devo dire era molto meglio la versione che suonava la band di cui facevo aprte tanti anni fa, ma proprio nettamente, anche perchè totlo il tema il resto era un'interpetazione personale e di tecnica maggiore. Fai, fate un esperimento: attacca loriginale di hendrix... solo l'intro.. stoppa e subito, fai partire l'altro. Sentirai che nell'originale l'intro è in sincope, una sorta di fraseggio spezzato, mentre l'altro è assolutamente piatto, così lo sa suonare chiunque! Dopo, ritorna sull'originale e fai pertire il tema, stoppa e continua con la'ltro, il piattume privo di taglio ritmico va ad allungarsi anche al tema. vabè che il rock non è un genere dove la sincope è adoperata in quanto più improntato sulla linea dei fraseggi fini a se stessi, non è genere per chi nelel note cerca sostanza ritmica, che è esclusivamente nel supporto della batteria basso e altri strumenti a seconda delel formazioni. ma azzo! Non ha un picco in levare nememno a cercarlo nei punti più celati. un mortorio! il brano di hendrix è un brano parecchio originale, ha come un'aura magica... ancestrale, una sorta di rito della'lba del mondo. La chitarra e la voce lo esrpime pienamente, in un'orgia sciamanca. Non a caso l'interprete che ho postato, ne fa proprio un rito, perchè ha colto l'interiorità del brano. lo cambia ma lo rispetta. L'altro non lo cambia e lo suona malissimo. A me piac parlare di musica, non voglio essere professore anzi mi piacerebbe mi si contraddica..tanto per parlare...suonare non si può che sarebbe meglio...magari! Un saluto Riccardo
in data 07-07-2015 06:19
in data 07-07-2015 07:22