in data 24-08-2005 12:33
in data 18-07-2006 16:21
in data 18-07-2006 16:41
Credo che in questo modo molti problemi qui discussi vengano eliminati alla radice, indipendentemente dal metodo di pagamento utilizzato.
Semprechè ebay si accontenti di incassare un po' con paypal ed un po' lo lasci transare con altri metodi di pagamento su cui non lucra.
Ma quanti problemi si eviterebbero, guadagnandoci anche in immagine?
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
in data 18-07-2006 16:57
in data 18-07-2006 17:23
in data 18-07-2006 18:14
in data 18-07-2006 19:52
I venditori professionali sono il classico 20% che produce l'80% del volume di ebay. Converrai con me, per quanto io possa rispettare la tua onorabilità, che tra chi vende, come dici tu, a livello dilettantistico e chi invece lo fa per professione delle differenze ci sono.
Per il venditore professionale è fondamentale che ebay certifichi la sua organizzazione poichè questo è il lavoro con cui egli ed i propri collaboratori vivono ed il venditore professionale ci tiene ai suoi clienti, alla sua azienda, alla sua immagine ed al suo prestigio e soprattutto non scompare il giorno dopo. I suoi clienti devono avere la certezza della serietà di colui al quale essi si affidano, vuoi per una questione legata all'acquisto vero e proprio, vuoi per motivi connessi alla successiva garanzia (che non si dimentichi, è di due anni per i prodotti nuovi e di una anno per quelli usati), al diritto di recesso e così via.
Differente è la situazione del venditore dilettante per cui un compratore che acquista da un privato naturalmente metterà in atto tutti quei comportamenti tipici di una transazione tra privati come il contatto telefonico preliminare, il ritiro di persona dell'oggetto (per quanto possibile) perchè sa che poi non avrà alcuna garanzia ne alcun diritto di recesso, limitandosi magari in tal caso ad acquisti di esiguo valore così da non rischiare più di tanto nei casi sfortunati.
Quindi il problema che sollevi tu non è frutto di una volontà discriminatoria ma è nello stato delle cose. E' innegabile che una transazione tra privati sia più rischiosa di un acquisto effettuato da un venditore professionale.
Il meccanismo del punteggio esiste già ed è uno strumento efficace e sufficiente a limitare i problemi.
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
in data 19-07-2006 01:53
in data 19-07-2006 08:33
Potrebbe essere anche uno strumento interessante se purtroppo non fosse gestito come viene gestito ebay, cioè con incomunicabilità assoluta in caso di controversie (la scuola è infatti la stessa).
Vi racconto l'ultimo fatto in ordine di tempo: un tedesco mi ordina un oggetto, piuttosto costoso e paga con paypal. Al riscontro del pagamento gli viene comunicato il numero di spedizione assegnato.
Pensando di essere furbo e confidando che l'oggetto fosse stato spedito (o forse per vendicarsi della bruciante sconfitta ai mondiali), apre un reclamo a paypal, senza neanche una email a me (e questo mi fa pensare che lo abbia fatto con a scopo di truffa) la quale paypal mi storna immediatamente l'importo.
A questo punto le opzioni erano due: 1)rimborsare l'importo e chiudere la questione; 2)spedire la merce ed iniziare un iter infinito con paypal per riavere il denaro. Per riavere il denaro in questi casi è necessario documentare la spedizione con la ricevuta cartacea del bollettino dello spedizioniere che contenga la firma chiaramente leggibile e riconducibile al compratore su ebay. Tutti possono rendersi conto che ottenere tale documento di un oggetto spedito con le poste all'estero, ancorchè tracciabile, risulta pressochè impossibile e qualora ci si riesca i tempi sono faraonici.
Ma c'è di più; con paypal tentando di recuperare fondi ristornati al compratore, se questi nel frattempo ha eliminato le fonti del suo pagamento (es. bloccato la carta di credito, svuotato la carta prepagata o cancellato dall'anagrafica paypal il suo conto corrente) paypal non riesce più a recuperare il denaro anche se il venditore ottiene ragione nella controversia, per cui payapal con tante scuse dice al venditore che sono fatti suoi (è accaduto anche questo in passato) e che deve richiedere il denaro direttamente al compratore.
Poichè quindi la parola del compratore per paypal vale più di quella del venditore, si capisce bene come lo strumento, dal punto di vista del venditore sia totalmente inaffidabile.
E' evidente che ho scelto la prima opzione, ho chiuso la transazione con un rimborso, l'oggetto è rimasto al sicuro nelle mie mani e il compratore si prenderà un bell'ammonimento per oggetto non pagato con conseguente feedback negativo.
Questa è anche la risposta a maxmas55 a qualche post fa (che ebay ha bannato) in merito ai feedback negativi i quali, per quanto mi riguarda sono stati rilasciati al 99% solo dopo averli ricevuti, con l'intento anche di segnalare alla comunità gente come questo signore, per la tutela di tutti ma prima ancora dei compratori seri.
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
in data 19-07-2006 15:45
in data 19-07-2006 17:45