Salve a tutti,
avrei bisogno di un consiglio, visto che non mi è mai capitata una situazione del genere. Martedì ho aperto un pacco, consegnatomi il giorno prima, aspettandomi di trovare il Game Boy che avevo ordinato, ma ci trovo invece un cofanetto di fumetti. Ho subito contattato il venditore, dicendo che c'era stato un errore e che mi era stato spedito l'oggetto sbagliato, allegando foto dell'articolo e del pacco con tanto di bolla postale in evidenza. Il venditore mi risponde in modo piuttosto piccato, chiedendomi se stessi scherzando, dicendo che lui non fa truffe (mai detto che fosse una truffa, avevo scritto che c'era stato un errore, ma vabbé), che non possiede quei fumetti e infine mi ammonisce di "non fare certi giochetti". Per la cronaca, il venditore ha circa cento recensioni positive, e neanche una negativa, quindi non avevo ragione di dubitare della sua buona fede. Rispondo con la massima calma che non mi permetterei di scherzare su un fatto del genere, ma poi noto che il peso dichiarato sulla bolla è di mezzo chilo (compatibile con un Game Boy), mentre il peso del cofanetto dei fumetti supera i due chili. Penso che probabilmente ci fosse stata una sostituzione prima della consegna, tuttavia il nastro adesivo che sigillava il pacco era integro. Il pacco invece è una scatola di cartone bianca con stampato il logo di "SDA PosteItaliane", quindi ho pensato che potesse aver imballato l'oggetto direttamente all'ufficio postale con una scatola data dall'ufficio stesso. Faccio presente questo fatto al venditore, dicendo che sicuramente era stato spedito l'oggetto giusto, in base al peso, quindi gli chiedo se l'addetto delle poste avesse sigillato il pacco davanti a lui. Mi risponde che i pacchi li chiude a casa sua e che il postino ha fatto la pesatura e tutto il resto davanti a lui, poi conclude dicendo che una volta spedito il pacco non è più affar suo, e di andarmi ad informare all'ufficio postale. Forse il venditore dal canto suo ha pensato che stessi cercando di fregarlo, quindi lo comprendo, anche se rimango amareggiato dalla poca cortesia e partecipazione mostrata. Come ultimo tentativo provo a chiedergli se riconosce il pacco e il nastro nero usato per sigillarlo, così da avere più informazioni. Mi risponde che non riconosce né il pacco né il nastro, mi dice che sigilla i pacchi completamente con del nastro da pacchi marrone, coprendo tutta la superficie per evitare che si bagnino, e mi manda anche una foto (di un altro pacco confezionato che aveva in casa, probabilmente) come esempio. Poi mi ripete di andare all'ufficio postale, che lui non può farci nulla, che non gli era mai capitata una cosa del genere, e chiude con un "buonasera". Ora io mi trovo in questa situazione: con molta probabilità il pacco originario è stato rubato da un addetto alle poste o da qualcuno con accesso al materiale delle poste, è stata presa la bolla postale dall'astuccio in plastica esterno, ed è stato confezionato un pacco ex novo, con un nuovo astuccio porta bolla (visto che sono impossibili da scollare e rincollare) ed è stata stampata e incollata all'astuccio una nuova etichetta per il tracking (che riporta come data di stampa il 5 ottobre, mentre il pacco è partito il primo ottobre). C'è qualche speranza di riavere almeno indietro i soldi? Si tratta comunque di un pacco spedito con posta ordinaria (non c'erano altri metodi offerti dal venditore), quindi fare un reclamo alle poste non so quanto possa servire.
Grazie mille e scusate per il papiro
Foto del pacco
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