Poche vendite: Consigli?

[blueinternational]

Salve,

ci siamo iscritti a Ebay poco più di due mesi fa, provenivamo da anni di vendita su Amazon e abbiamo quindi creato un iniziale catalogo di circa 180 prodotti, impostando anche il nostro Negozio Ebay.

Per circa metà dei prodotti abbiamo impostato una spedizione a pagamento dell'importo di 6/8 euro, così da poter mantenere i prezzi più bassi rispetto alla concorrenza (e quindi più appetibili), mentre per le offerte restanti abbiamo impostato una spedizione gratuita in 1/2 giorni.

Dopo 2 mesi i risultati ottenuti si sono rivelati molto più bassi rispetto alle nostre aspettative.
9 vendite, un gran numero di impressioni (92.008 nell'ultimo mese) ma un tasso di click impressioni dell'1% (700 visite nell'ultimo mese).

Sono normali questi risultati? Il fatto di essere nuovi venditori e di avere solo 2 feedback, entrambi positivi, penalizza così tanto?

Che consigli possiamo adottare per aumentare le nostre vendite?

Grazie.

[technopartsbay]

Nella ricerca, eBay vi indicizza ancora come "venditore privato" pur avendo referenze professionali.
Potreste anche avviare qualche campagna (ovviamente a pagamento) per indicizzarvi ulteriormente e... sì, last but not least, soli 2 feedback vi rendono poco appetibili per l'utente medio....

[blueinternational]

Ciao e grazie della risposta.

Ho dimenticato di specificare che siamo venditori professionali, ma per un qualche bug le nostre offerte vengono visualizzate, nei risultati di ricerca, come vendute da "venditore privato".

[teamcadrega_1]

Ciao.

Siete partiti da un mese scarso ed eBay, in quanto a velocità di vendita, non è assolutamente Amazon ma ti crea tanti casini in meno che su Amazon ci sono quotidianamente (lo saprete meglio di me).

Le analisi vanno fatte a 6 mesi  / 1 anno e non solo dopo un mese scarso ma a parte ciò bisogna capire cosa possa generare il numero basso di vendite.

Gli articoli che vendete hanno un discreto mercato ma non per tutti è così.

Ad esempio, mi sono messo 5 minuti ad analizzare un vostro prodotto (un peluche di naruto con query di ricerca "Peluche Naruto Shippuden") e l'analisi a 6 mesi dalla vendita non sono questo granchè:

In pratica, escludendo le spese di spedizione, il totale della vendita del prodotto sta ben sotto ai 225€ in 6 mesi. Questo è un chiaro indice che questo prodotto non è particolarmente richiesto e questo lavoro di analisi andrebbe fatto per tutti i vostri annunci per capire come aumentare le conversioni e cosa potreste aver sbagliato nella creazione dell'inserzione (non sempre le inserzioni vengono fatte male ma semplicemente non vendono e basta ma il tutto va analizzato attentamente). Vi suggerisco di fare query sia a 6 mesi che a 1 anno di vendita per vedere come si comportano i vari prodotti e per farlo dovete accedere alla vostra dashboard venditori, andare sul pannello "Analisi" e poi cliccare su "Ricerca Prodotti".

Anche il terminare e ricreare la stessa inserzione che non vende può essere utile e questo avviene per varie ragioni algoritmiche interne ad eBay.

Come vi è stato già detto, la Sponsorizzazione Standard aiuta parecchio e pagate una commissione solo sul venduto. Quindi occhio a verificare se ci state con i margini di guadagno. La percentuale di commissione che si prende sulla sponsorizzazione, ve la dice in fase di attivazione della stessa ai quali vanno aggiunti un 22% di iva. Quindi se la sponsorizzazione è di tipologia standard si prende ad esempio il 10% di commissione ai quali dovrete aggiungere il 22% di quel 10%.

Fate attentamente delle analisi e vedete che prima o poi riuscirete a vendere ed eBay, nonostante i suoi difetti, è comunque un buon marketplace sia dove approcciarsi per i novizi e sia per estendere il proprio business.

Saluti.

[heavenwelkin]

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@blueinternational  ha scritto:

Sono normali questi risultati? Il fatto di essere nuovi venditori e di avere solo 2 feedback, entrambi positivi, penalizza così tanto?

Che consigli possiamo adottare per aumentare le nostre vendite?

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Innanzitutto SCORDATEVI i numeri che facevate su Amazon a prescindere dal fatto che siate nuovi venditori e tutto il resto.....

Poi dovete vedere se i prodotti che vendete sono gia' in elenco presso altri venditori piu' "anziani" e magari dovete anche vedere i prezzi che fa la concorrenza.

L'algoritmo solitamente non prende in esame un singolo fattore (ad esempio un prezzo migliore) ma valuta una svariate serie di fattori e sicuramente un nuovo venditore con solo 2 feedback che risulta ancora come venditore privato non e' avvantaggiato sotto questo aspetto.

Se volete fare un po' di numeri dovete INVESTIRE piuttosto che in sponsorizzazioni in qualche oggetto venduto sottocosto per fare un po' di vendite ed aumentare il feedback.

Solitamente la maggiorparte degli utenti non rilascia feedback per cui partendo da zero verra difficile aumentare i feedback in breve tempo.

Inserire un biglietto di ringraziamento nell'ordine (esteticamente gradevole e ad impatto) chiedendo che il feedback e' importante ecc potrebbe aiutare.

Cercate di vendere qualcosa che non hanno tanti altri venditori e che sia richiesta perche' se vendete tanti oggetti e non avete tanti reclami migliorate la vostra posizione durante le ricerche degli oggetti.

Le sponsorizzazioni a mio avviso e' presto per farle perche serve tempo ed impegno per capire bene come funziona il sistema ebay perche' senza esperienza / cognizione a mio avviso si buttano solo soldi in sponsorizzazioni che magari hanno poco effetto.

Per capire come funziona ebay serve il suo tempo.

Un cordiale saluto e buona fortuna.

[vonbalden]

Condivido i consigli dati da heavenwelkin. Quello che vorrei sottolineare proprio nell'eventualità che Blueinternational decida di aggiustare il tiro delle sue inserzioni, è che egli si pone in bilico fra tre categorie di vendita inflazionate nella piattaforma. Si possono osservare tutta una serie di gadgets di plastica con temi collaudatissimi come i cuoricini, le stellette, le catenelle, i braccialettini con lo stivale che si alternano agli articoli di cartoleria come gli astucci decorati, gli zainetti con personaggi scelti nel mondo fantastico degli eroi dei più piccini, fino ai pupazzetti in fibra per i piccoli collezionisti da mettere sul letto o in cameretta. Questi oggetti tutti insieme, si rivolgono ad un target di acquirenti costituito principalmente da mamme casalinghe, nonne che vogliono acquistare la sorpresina per i nipotini che vedono ogni giorno all'ora di pranzo mandati frettolosamente dalle mamme che devono tornare in ufficio a sgobbare, dalle donne di servizio di altre etnie che vogliono l'oggettino ricordo, o dalle vicine di pianerottolo per il presentino all'amica di condominio.  Se dai un'occhiata, vi sono migliaia di vendite di questo tipo. Non si fanno margini è evidente, neppure se lo spedisci gratis.  E' doveroso incentivare solo la categoria di articoli che hanno dato i risultati maggiori spaziando magari in generi meno commerciali.

Un cordiale saluto.

[teamcadrega_1]

I consigli sulla modalità di richiesta dei feedback sono buoni e validi ma le poche vendite che hanno, oltre al fatto che hanno l'account con pochi feedback, sono legati proprio ad una questione di alcune tipologie di articoli che, come quello che ho analizzato io, non vendono proprio su eBay. Quindi la storia della richiesta del feedback potrebbe aiutare ma non risolvere i problemi di fondo.

A prima vista è palese che loro abbiano riportato le logiche di Amazon pensando che su eBay fossero simili e pensavano che molta oggettistica che su Amazon si vende facilmente con un minimo di advertising, come ad esempio il pupazzetto di naruto (paragonabile pertanto al collezionismo o all'acquisto compulsivo), fosse vendibile in maniera simile su eBay il che non è vero.

C'è un sacco di merce che se messa su Amazon vende un botto mentre su eBay no perchè eBay, semplicemente, vende di meno ed ha molti meno acquirenti compulsivi rispetto ad Amazon.

Dissento sulla sponsorizzazione perchè già le standard (che richiedono zero competenze tecniche in advertising per essere usate) in alcuni casi aiutano parecchio con la visibilità di un prodotto e questo avviene soprattutto con prodotti a basso margine e che li vendono tanti account.

Con la standard se un prodotto non vende di suo è molto probabile che continui a non vendere ed, in tal caso, non ci rimettono nulla se hanno almeno un negozio base (come nel loro caso) perchè eBay non gli sottrae commissioni come nelle campagne cpc ma le prende solo sul venduto. Cosa diversa se non hanno un negozio base e l'invenduto gli costa 35 centesimi + iva di tariffe ogni 30 giorni ma parliamo comunque di cifre ridicole.

Altri prodotti invece, come riportato precedentemente, necessitano proprio della sponsorizzazione per essere venduti.

Il problema della sponsorizzazione standard è proprio quella che devono stare particolarmente attenti ai margini ma se hanno letto il mio post difficilmente si possono sbagliare perchè le tariffe aggiuntive da pagare ti vengono dette subito e ci devi aggiungere un 22% di iva. Niente di complicato.

In ogni caso, come diceva vonbalden, è che la blueinternational opera in un settore dove la guerra al prezzo è titanica e si margina quasi a zero (alcuni invece vanno in totale perdita solo per gestire i costi di attività mentre altri è risaputo che diciamo hanno giri dietro poco chiari, per essere gentili e non offendere nessuno).

In ogni caso mi sembrano un minimo strutturati a livello finanziario (mia opinione personale) e quindi queste problematiche potrebbero anche riuscire a gestirle meglio della loro concorrenza, soprattutto per chi parte da zero con la vendita in generale senza un'attività solida alla base.

[heavenwelkin]

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@teamcadrega_1  ha scritto:

In ogni caso mi sembrano un minimo strutturati a livello finanziario (mia opinione personale) e quindi queste problematiche potrebbero anche riuscire a gestirle meglio della loro concorrenza, soprattutto per chi parte da zero con la vendita in generale senza un'attività solida alla base.

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Se hanno risorse da investire potrebbero anche valutare l'aiuto di un CONSULENTE ebay che potrebbe fare da apripista inserendo i prodotti giusti nel modo giusto per permettere all'attivita' di iniziare a macinare numeri, perche' altrimenti rischiano di stare qui anni senza cavarne un ragno dal buco.

Poi qui e' piu' difficile che si trovano acquirenti che cercano il pupazzetto di naruto nelle ricerche a meno che non si venga indicizzati da google e si abbia un prezzo decisamente migliore rispetto ad amazon.

Se si tratta di piccole cifre un acquirente (solitamente terrorizzato dalle truffe) potrebbe decidere di lasciare la SICUREZZA offerta da Amazon acquitando su ebay piccoli oggetti di poco valore incentivato dal risparmio economico e dal basso valore dell'oggetto potrebbe superare la paura di perdita di denaro.

Ma in linea GENERALE vendire online, fare numeri e farli bene e' cosa tutt'altro che semplice a meno che non si abbiano prodotti in esclusiva o oggetti particolari di design, artigianali ecc.