Sono un utente ebay pluridecennale con oltre 550 feedback positivi. Sono soprattutto un compratore, ma da qualche tempo avevo messo in vendita anche degli oggetti personali da mie collezioni private. Quello che è successo mi ha lasciato allibito e ho deciso di scrivere qui per condividere l'esperienza e chiedere supporto.
FATTI
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In 28 Ottobre 2025 un utente ebay acquistava direttamente dal mio profilo ebay una maglia dell'Inter 1995-96 (inserzione 127438134277).
La maglia era nuova, con tutti i cartellini, mai indossata. L'ho imballata con cura aggiungendo anche due strati di cartone, ho usato il servizio Ebay Spedizioni e ho pagato anche l'assicurazione aggiuntiva a garanzia mia e dell'acquirente.
Qualche giorno dopo averla ricevuta, il compratore apriva una procedura di reclamo richiedendo un rimborso e la restituzione dell'oggetto, sostenendo che la maglia fosse arrivata "danneggiata", perchè "avrebbe tutti i numeri piegati e schiacciati" a causa del fatto che "l'oggetto non era in un pacco (così come doveva essere visto che è stato pagato 10 euro.),ma in una semplice busta che ha compromesso l'integrità della maglia, avendo schiacciato e piegato nome e numero" e poi affermando che "visto che ho pagato 10 euro di spedizione, dovevi fare un pacco e non si schiacciavano, non una busta".
In merito a tali affermazioni preciso che: 1) La maglia spedita era perfetta (come da inserzione),nuova, proveniente dalla mia collezione dove era stata conservata con cura. 2) Ho preparato la spedizione con la massima diligenza, inserendo la maglia piegata con cura in un involucro di plastica chiuso, aggiungendo del cartone rigido sia sopra che sotto (ho anche le foto durante l'imballo -che io faccio sempre per tutelarmi prima di spedire qualsiasi oggetto-e che smentiscono quanto affermato dall'acquirente), ed infine mettendo il tutto in un bustone di plastica chiuso con scotch per pacchi.
3) Ho inviato con poste con l'etichetta fornitami da ebay, pagando anche un sovrapprezzo per spedire come assicurata, per un servizio piu veloce e accurato. Tutti gli oggetti di abbigliamento vanno piegati per spedirli. Affermare che eventuali pieghe possano aver "danneggiato" o che possano aver "compromesso l'integrità" di un capo di abbigliamento nuovo è falso e inaccettabile. 4) sono un utente privato, e nell'inserzione dell'oggetto era ben precisato che non avrei accettato restituzioni.
Dopo aver spiegato al compratore che non potevo accettare resi visto che sono un semplice utente privato, lui continuava la contestazione con ebay e dopo qualche giorno mi vedevo tolti i soldi della vendita da ebay (incluse le spese di spedizione). Facevo reclamo a ebay specificando che quanto affermato dal compratore era completamente falso e che inoltre non avevo ricevuto neppure il mio oggetto indietro. Ricevevo una risposta che non chiariva nulla e non spiegava le motivazioni di tale decisione, spiegando solo che il compratore aveva giudicato l'oggetto non corrispondente all'inserzione e che sostanzialmente gli davano ragione (SENZA SPIEGARE PERCHE'). In sostanza, loro dicono che queste sono le regole ebay, mentre io ancora sto aspettando di sapere in cosa non corrispondesse l'oggetto all'inserzione dato che il compratore non mi ha mai detto questo, lamentandosi solo di fantomatici "danneggiamenti" alla maglia (delle pieghe!!). Lo capisce anche una persona di intelligenza normale che si può dire che un oggetto non corrisponde all'inserzione solo se si inviano oggetti diversi da quelli proposti. Per esempio se io nell'inserzione metto maglia Inter e poi invio una maglia del Milan o se metto scarpe Armani e poi invio delle scarpe senza marca.
CONCLUSIONE
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Tutto ciò premesso appare evidente che si tratta di un GRAVE TORTO ai danni del venditore (me), con il compratore che usa degli automatismi ebay fatti per favorire i compratori.
Infatti, ammesso e non concesso che il compratore non sia soddisfatto di un acquisto (fatto su un negozio o venditore professionale, non da un semplice privato come me....) deve comunque restituire la merce come previsto dagli articoli 52 e 53 del Codice del consumo, senza imposizione di alcun limite di tempo per chiudere la controversia. L'art. 56 del Codice del consumo sancisce inoltre che, salvo che il venditore abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, questo può trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto i beni oppure finché il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni. Ora dato che ebay era l'intermediario che gestiva i pagamenti fra venditore e compratore va da sè che per il codice del consumo avrebbe dovuto attendere la restituzione del bene al venditore prima di rimborsare, senza imporre alcun limite di tempo che penalizza esclusivamente il venditore onesto e corretto che si trova in una situazione paradossale (SOLDI TOLTI E OGGETTO NON RESTITUITO).
Ho raccontato l'episodio a familiari e amici e rutti si sono dimostrati basiti, ovviamente perdendo la fiducia nei confronti di ebay.
Chiedo suggerimenti su cosa fare per poter trasmettere queste considerazioni (senza limiti di caratteri) e le foto dell'imballaggio dell'oggetto (da me prudentemente conservate) ad ebay e magari poter ragionare con una persona reale dell'assistenza di ebay, non ricevendo solo risposte prestampate da bot o da gente che magari non legge nemmeno i messaggi nella loro completezza.
