Non potete farvi le leggi a vostro uso e consumo.
Dal lontano 2005 la normativa europea sulle vendite a distanza obbliga i venditori professionali a garantire ai loro acquirenti il diritto di ripensamento o recesso.
In caso di un suo errore, l'acquirente ha 14 giorni per comunicare il suo diritto a restituire il pezzo, a sue spese (L'acquirente paga le spese di spedizione per la restituzione dell'oggetto). L'acquirente deve essere rimborsato dell'intera somma che ha pagato al momento dell'acquisto (oggetto e spedizione).
Non potete fare affermazioni del tipo che le spese della prima spedizione "logicamente non vengono rimborsate", qualsiasi clausola mettiate contraria ad una legge dello stato è automaticamente nulla.
Quindi dovete emettere un rimborso completo di 40 euro (30 euro per l'oggetto e di 10 per la spedizione di andata) restano a carico del cliente i 10 per quella di ritorno.
Se volete vendere su una qualsiasi piattaforma on line, queste sono le regole.
ciao
mario